L’estate è ormai alle porte e in tanti cominciano a chiedersi quale sia il modo migliore per sfuggire al caldo. Sicuramente, tra tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per raffrescare casa, il condizionatore è il più efficace e potente. E grazie al nuovo bonus condizionatori, che è stato confermato anche per il 2022, è possibile installarne uno beneficiando di un notevole sconto.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul nuovo bonus condizionatori rispondendo ad alcune domande.
La Legge di Bilancio 2022 ha confermato che anche per quest’anno gli italiani potranno beneficiare di un notevole sconto se decidono di acquistare o sostituire un apparecchio vecchio con un modello di condizionatore più performante ed efficiente. Ci sono tre diverse situazioni che consentono di ottenere il bonus condizionatori: in tutti e tre i casi, è possibile optare per la detrazione in dichiarazione dei redditi o per lo sconto in fattura (quindi ricevendo uno sconto immediato, al momento dell’acquisto).
Questo è il bonus legato alle ristrutturazioni: se state facendo dei lavori di recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazioni) o degli interventi di manutenzione straordinaria anche senza ristrutturazione (bonus mobili), il condizionatore può essere acquistato con il 50% di sconto. A patto però che i lavori siano iniziati dopo il 1 gennaio 2021; se invece sono iniziati in precedenza, non è più possibile ottenere il bonus nel 2022.
Lo sconto del 65% rientra invece all’interno dell’ormai famoso Ecobonus, ovvero quello che scatta quando si fanno i lavori di riqualificazione di un immobile. In questo caso però è condizione necessaria scegliere un modello con pompa di calore ad alta efficienza, sia che lo si acquisti ex novo sia che si vada a sostituire un modello già installato in casa (in questo caso deve essere dimostrato un miglioramento della classe energetica). Anche in questo caso è però indispensabile che i lavori siano iniziati dopo il 1 gennaio 2021.
Infine, c’è una terza opzione: se il vostro condominio ha deciso di fare lavori che rientrano nel superbonus 110%, il condizionatore può rientrare in uno degli interventi trainanti, ovvero come sostituzione dell’impianto di condizionamento. Questo è concesso tuttavia solo a chi va a sostituire un condizionatore vecchio con un modello più efficiente, non se si acquista un condizionatore ex novo.
Per ottenere il bonus, non è necessario presentare l’ISEE perché non è un’agevolazione legata alla certificazione e alla fascia di reddito. Sarà sufficiente documentare le spese sostenute per l’acquisto del condizionatore e presentare la prova del miglioramento dell’aumento del livello di efficienza energetica nei casi in cui questo è un fattore vincolante all’ottenimento del bonus. Per certificare l’acquisto bisogna quindi conservare la fattura, la ricevuta del bonifico parlante, lo scontrino o la ricevuta di transazione se si paga con carta di credito.
Se si opta per lo sconto in fattura, il pagamento deve avvenire obbligatoriamente tramite bonifico.
Non sono previsti limiti di reddito o altri parametri: il bonus condizionatori spetta a tutti coloro che ne facciano richiesta.
Inoltre, va specificato che il bonus non spetta solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento e che ne sostengono le spese. Questo significa che anche inquilini, nudi proprietari, familiari conviventi del proprietario, comodatari e altri soggetti possono beneficiare del bonus condizionatori.
Se si vuole beneficiare del bonus 2022, il condizionatore deve essere obbligatoriamente acquistato entro il 31 dicembre 2022. Se il bonus è legato a interventi edilizi o di ristrutturazione (quindi bonus al 50% o al 65%), non dimenticate che i lavori devono essere iniziati dopo il 1 gennaio 2021.
Ci sono delle precisazioni da fare a seconda del tipo di sconto che viene richiesto.
Nel caso del bonus del 50%, il condizionatore deve appartenere alla classe energetica almeno A+ mentre nel caso del bonus del 65% viene specificato che l’apparecchio deve essere di classe energetica A+++, a pompa di calore, ad alta efficienza e utilizzabile sia per la climatizzazione estiva che per il riscaldamento invernale. Nelle situazioni in cui si va a sostituire un condizionatore già presente, è richiesto che quello nuovo sia in una classe energetica migliore.
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