Il bonus cultura è un’ottima opportunità per tutti i giovani neo diciottenni che hanno a disposizione un budget di 500€ per acquistare libri, musica, biglietti per eventi, mostre, concerti nonché corsi di formazione e tanto altro. L’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, lanciata qualche anno fa per i neo diciottenni, è stata confermata anche per quest’anno: è valida quindi per tutti coloro che sono nati nel 2002 e quindi hanno compiuto 18 anni nel corso del 2020. Tutti loro potranno richiedere il bonus entro e non oltre il 31 agosto 2021 direttamente sul sito 18App.
In questo articolo scopriamo come funziona esattamente, rispondendo ad alcune domande frequenti che i tanti neo diciottenni si stanno facendo su questa iniziativa.
18app è il nome che è stato dato al cosiddetto Bonus Cultura, un buono di 500 euro da spendere per cinema, concerti, eventi culturali, visite a monumenti e parchi archeologici ma anche per acquistare libri, corsi e abbinamenti a quotidiani. L’iniziativa è nata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la cultura tra i più giovani, nello specifico per coloro che hanno appena compiuto 18 anni. Solo nello scorso anno sono stati quasi 390mila i giovanissimi che hanno richiesto il loro Bonus Cultura.
Il bonus cultura del 2021 è destinato a tutti i nati nel 2002: nello specifico, si rivolge a tutti i giovani residenti nel territorio nazionale, italiani e stranieri (in possesso, ove previsto, del permesso di soggiorno in corso di validità), che abbiano compiuto 18 anni nell’anno 2020.
Per richiedere il bonus, i giovani nati nel 2002 dovranno registrarsi sul sito dedicato all’iniziativa in pochi e semplici passaggi.
C’è tempo fino al 31 agosto 2021 per registrarsi sul portale e fare richiesta, mentre c’è tempo fino al 28 febbraio 2022 per spendere il proprio Bonus Cultura.
Una volta completata la registrazione, sul proprio profilo verrà visualizzato il portafoglio e si potrà cominciare a spendere il bonus. Tutto verrà gestito attraverso il sito, non esistono altri metodi: si possono generare di volta in volta i buoni per l’acquisto dei beni offerti dagli esercenti che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Per generare un buono è necessario prima informarsi sul prezzo del prodotto che si vuole acquistare, accedere all’applicazione 18app, scegliere la tipologia di esercente (fisico oppure online) e la tipologia di cosa si vuole acquistare (libro, cd, biglietti ecc.) e poi creare un buono dell’importo esatto.
A questo punto, il buono può essere salvato sullo smartphone oppure stampato per poi essere presentato all’esercente: per completare gli acquisti online, sarà sufficiente utilizzare il codice generato sul sito dell’esercente che aderisce all’iniziativa; se invece vuoi acquistare in un esercizio fisico, puoi stampare il buono e presentarlo alla cassa oppure portare con te il tuo smartphone e far leggere in cassa i dati identificativi del buono (codice alfanumerico di 8 cifre, QR code e barcode). Si tratta comunque di una procedura molto semplice e intuitiva, che si fa in pochi minuti.
Non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto, ma non è possibile comprare più di una unità di uno stesso bene o servizio: per esempio, non potrai comprare diverse copie dello stesso libro oppure due biglietti per uno stesso spettacolo, mostra o qualsiasi altro evento.
Come abbiamo visto, il progetto vuole promuovere prodotti ed eventi di tipo culturale, che abbiano un valore formativo ed educativo per tutti i giovani neo diciottenni. Non è possibile cedere né vendere il proprio Bonus Cultura ad altri perché si tratta di un contributo strettamente personale. Inoltre, non è assolutamente possibile scambiare il bonus in cambio di denaro: chiunque vi dovesse proporre una cosa del genere, sta commettendo un reato.
E adesso vediamo nello specifico cosa è possibile acquistare.
Libri di ogni genere, inclusi audiolibri ed ebook ed esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione (in sostanza, non è possibile acquistare ebook reader).
Musica registrata quindi sono ammessi sia cd che dvd musicali ma anche dischi in vinile, LP e musicassette e naturalmente tutta la musica online. Anche in questo caso sono però esclusi i supporti hardware per la riproduzione della musica. Una novità interessante visto che, fino a poco tempo fa, il bonus cultura valeva solo per i concerti ma non per l’acquisto di musica registrata.
Corsi di musica, di teatro e di lingua straniera.
Non è possibile invece acquistare device elettronici come smartphone, pc, tablet o altri supporti proprio perché si tratta di un incentivo all’acquisto di prodotti di tipo culturale.
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