Sbornia: come farsela passare e le nuove regole del codice della strada

A tutti è capitato almeno una volta nella vita di partecipare ad una festa o ad una cena e di esagerare con vino, birre o cocktails finendo così di prendersi una sbornia. La mente non è lucida, la vista è offuscata e i sensi sono alterati: il rientro in autonomia verso casa può diventare dunque un problema. Quindi, per evitare di arrecare danno ad altri e a sé stessi (e di rischiare giuste e pesanti sanzioni), prima di mettersi in macchina è necessario verificare tramite un alcol test il proprio tasso alcolemico per valutare se si è davvero in grado di affrontare la guida.

Il giorno dopo, poi, ci si trova costretti ad affrontare il post- sbornia o “hangover”, e tutti i suoi sintomi come mal di testa, nausea e spossatezza. Premettendo che l’abuso di alcol può essere deleterio per la salute propria e di chi ci sta accanto, in questo articolo cercheremo di capire se esistono rimedi utili per combattere il hangover.

• Cos’è la sbornia?
• Come verificare il tasso alcolemico in autonomia? Gli alcol test più affidabili
• Codice della strada: cosa dice la nuova legge
• Cos’è il post- sbornia (hangover)?
• Perché si generano i postumi?
• Rimedi per la sbornia: mito o realtà

Cos’è la sbornia?

La “sbornia” o “ubriacatura” è un’intossicazione dovuta ad un’eccessiva assunzione di bevande alcoliche. Si manifesta come una combinazione di sintomi fisici e mentali, che variano di intensità a seconda della quantità di alcol consumata. Molto dipende anche dalla velocità di assorbimento di questa molecola, dalla presenza di cibo nello stomaco e ovviamente da variabili individuali specifiche. Una persona abituata a grandi quantità d’alcol avrà più enzimi deputati allo smaltimento di questa molecola tossica, rispetto ad un bevitore occasionale.

Come verificare il tasso alcolemico in autonomia? Gli alcol test più affidabili

L’alcol può essere pericoloso soprattutto se bisogna mettersi alla guida o effettuare lavori che richiedono attenzione e precisione. Per tale ragione esistono in commercio dei test di screening che rilevano la quantità di diversi tipi di alcol all’interno della saliva, per restituire poi una stima dei livelli ematici.

SoFarma+ Test Alcol

SoFarma+ Test Alcol è un test autodiagnostico semplice e veloce, che utilizza un campione di saliva per determinare una stima dei livelli di etanolo presenti nel corpo. Il test praticabile in totale autonomia presenta un meccanismo colorimetrico, che individua alcol metilici, etilici e allilici.

SoFarma+ Test Alcol

Screen Pharma Alcol Test

Screen Pharma Alcol Test è un prodotto monouso, che utilizza sempre un campione di saliva per ottenere una stima dei livelli circolanti di alcol nel sangue. Il test si esegue in pochi minuti e da risultati attendibili per rilevare un eventuale stato di ebrezza.

Screen Pharma Alcol Test

F-care Alcohol Test Rapido

F-care Alcohol Test Rapido è un dispositivo monouso che permette di capire in pochi secondi se il soggetto presenta elevati livelli di alcol nel corpo oppure no. Il test è contenuto in una confezione d’alluminio che ne preserva l’integrità.

F-Care Alcohol Test Rapido

Codice della strada: cosa dice la nuova legge

Spesso ci si chiede quanti calici di vino possono essere sorseggiati prima di incorrere in positività agli etilometri e quindi in sanzioni da parte delle forze di polizia. Con le nuove modifiche del codice della strada (2024) le regole diventano ancora più stringenti. Cosa cambia nel testo del nuovo articolo 187 del codice della strada?
Essendo l’alcol una delle cause più frequenti di incidenti e morti sulla strada, i limiti sono fissati ad un livello di alcolemia pari a 0.5 grammi per litro e a 0 grammi per litro per minori di 21 anni, neopatentati e guidatori professionisti.
Solitamente bastano un paio di ore (2-3 ore) per riportare l’alcolemia a zero se si è consumato un bicchiere di bevanda alcolica. Se si è bevuto a stomaco pieno si scende anche a 1-2 ore. Questo è il modo perfetto per non rischiare ed essere sanzionati alla guida.

Alcol test e codice della strada

Oltre a questo, gli agenti di polizia potranno effettuare dei prelievi di fluidi del cavo orale, oltre a quelli della mucosa già effettuati negli anni passati. Ciò permetterà di identificare la presenza di alcol, altri stupefacenti e loro metaboliti nel corpo del guidatore. Tali esami tossicologici potranno essere richiesti al posto di blocco solo dopo aver eseguito accertamenti non invasivi, come i test dell’equilibrio.
Qualora si risultasse positivi agli alcol test si va incontro a multe pecuniarie, che cambiano al variare del livello di alcol nel sangue e possono portare anche alla sospensione della patente di guida e all’arresto da 6 mesi ad 1 anno.

Cos’è il post- sbornia (hangover)?

Il “hangover” o “post sbornia”, si verifica nel momento in cui il corpo fatica a smaltire gli eccessi di alcol consumato precedentemente. Quando si bevono cocktails, vino o birre, si introduce nel corpo una sostanza chiamata etanolo. Questa molecola viene assorbita già a livello delle pareti dello stomaco ed entra in circolo molto velocemente. L’etanolo viene metabolizzata dal fegato in acetaldeide, che a sua volta viene ossidata in acido acetico. Il tessuto epatico, però, ha un certo grado di metabolizzazione, che equivale ad un’unità alcolica (12 grammi di alcol puro pari) in circa 1-2 ore. Quando si assumono elevate quantità di alcol, il fegato non riesce a stare dietro al processo di metabolizzazione e così si accumulano grandi quantità di acetaldeide, responsabile dei sintomi da hangover. Tra i sintomi vanno ricordati:

• Mal di testa da sbornia;
• Disidratazione;
• Squilibri elettrolitici;
• Nausea e vomito;
• Spossatezza;
• Sudorazione;
• Vertigini;
• Sensibilità alla luce e ai suoni;
• Ansia e agitazione

Hangover

Perché si generano i postumi?

Tutti i sintomi legati alla sbornia sono riconducibili, oltre che alla formazione di acetaldeide, anche ad altre problematiche legate ad elevate concentrazioni di alcol nel sangue. Ciò può condurre ad uno stato di lieve disidratazione, poiché l’etanolo inibisce il rilascio di vasopressina, un ormone prodotto dal cervello e utile per trattenere liquidi senza farli eliminare a livello renale. Al contrario, l’alcol aumenta la minzione e quindi la perdita di liquidi. Gli alcolici provocano anche irritazione delle pareti gastrointestinali, reflusso e bruciore di stomaco. Inoltre, pur avendo un’azione sedativa, l’alcol aiuta il corpo e la mente ad addormentarsi, ma non assicura anche un sonno duraturo o ristoratore. Infatti, quando si dorme dopo una bella sbronza, il sonno può essere agitato, frammentato e con forti sudorazioni o sbalzi di temperatura corporea. Tutto ciò contribuisce al forte senso di affaticamento e spossatezza che caratterizzano la sbornia.

Rimedi per il post-sbornia: mito o realtà

Sul web e sui social sono sponsorizzati tantissimi prodotti e rimedi “fai da te” per combattere le conseguenze della sbornia, ma la verità è che nessuno si è dimostrato scientificamente efficace. Non ci sono pozioni utili per superare prima lo stato di hangover, ma è necessario solo tanto riposo e una buona idratazione.
Bere caffè, fare una doccia fredda, assumere alcolici al mattino dopo una serata di eccessi e chi più ne ha più ne metta, sono solo rimedi che non trovano alcun riscontro reale nell’accelerare la disintossicazione. Bisogna dare al fegato e al corpo intero il tempo per smaltire tutto l’alcol in eccesso ed è possibile tamponare sintomi come il mal di testa con farmaci da banco. Attenzione, però, poiché il fegato è già impegnato nella metabolizzazione massiccia dell’etanolo; quindi, bisognerebbe evitare l’assunzione di molecole come il paracetamolo, contenuto in Tachipirina o Efferalgan, che potrebbero provocare ulteriore stress al tessuto epatico. Al contrario, farmaci come aspirina o ibuprofene possono contribuire ad irritare la mucosa gastrica, già molto stressata dall’alcol. Se si vogliono assumere antinfiammatori FANS è bene prestare molta attenzione ai modi e ai tempi di somministrazione. Altre persone preferiscono utilizzare bevande saline per reintegrare i liquidi e gli elettroliti persi, ma anche in questo caso non ci sono evidenze scientifiche che mettono in rapporto la riduzione dei sintomi da sbornia con il consumo di integratori di sali minerali o bevande elettrolitiche.

L’unico rimedio efficace per un postumo è evitare di causarlo, cercando di bere con moderazione e cautela!