Il riso rosso fermentato è uno degli integratori più conosciuti e utilizzati per contrastare il colesterolo alto senza l’utilizzo dei farmaci. L’ipercolesterolemia è una patologia molto diffusa, infatti, dati epidemiologici mostrano che affligge circa il 20% degli italiani. Il colesterolo alto è una condizione molto seria, da non sottovalutare, in quanto può favorire la formazione di placche aterosclerotiche a livello del lume delle arterie e aumentare il rischio di ictus e infarti. Sapere come agisce il riso rosso fermentato sul colesterolo può essere interessante per tutti coloro che soffrono di tale problematica. Inoltre, conoscere i differenti integratori a base di questa sostanza presenti in commercio può aiutare a selezionare quello maggiormente adatto alle proprie esigenze. Infatti il riso rosso fermentato spesso si trova è associato alla berberina, che ne aumenta l’azione, oppure agli omega-3 che aiutano a migliorare il profilo lipidico.
Scopriamo qualcosa in più sugli integratori di riso rosso fermentato e colesterolo e quali prodotti scegliere.
Il colesterolo, nelle giuste quantità, è una molecola molto utile all’organismo, infatti, è fondamentale per la sintesi di alcuni ormoni e per l’integrità della membrana cellulare. Quando è in eccesso, però, c’è il rischio che si depositi nel lume delle arterie e dia origine a placche che riducono, man mano, il calibro dei vasi sanguigni. L’ipercolesterolemia può essere dovuta a una predisposizione genetica, a patologie, come ipotiroidismo o malattie renali, o a uno stile di vita scorretto. Sovrappeso, obesità, fumo e consumo alcol, infatti, sono tutti fattori di rischio che favoriscono l’aumento del colesterolo. Per contrastare la problematica, quindi, bisognerebbe seguire una dieta equilibrata e praticare attività fisica regolare ma si possono anche assumere integratori a base di riso rosso fermentato, come ShedirPharma Cardiolipid 10 Plus Compresse.
Il riso rosso fermentato è un prodotto utilizzato in oriente per esaltare il sapore dei piatti, per conservare la carne o per aromatizzare gli alcolici. Viene preparato a partire dal classico riso utilizzato in cucina che è fatto fermentare da un microrganismo chiamato Monascus purpureus. Tale processo non solo dona ai chicchi un colore rosso e un sapore particolare ma determina anche la produzione di varie molecole attive, chiamate monacoline. Quella che si è dimostrata più efficace nel ridurre il colesterolo è la monacolina K, che è in grado anche di stimolare la produzione dei recettori per le LDL e diminuire i livelli di trigliceridi nel sangue.
La monacolina K, attivo presente all’interno di prodotti a base di riso rosso fermentato, ha una struttura e un meccanismo d’azione simile a quello della lovastatina, un principio attivo indicato per contrastare l’ipercolesterolemia. Entrambe le molecole inibiscono in modo competitivo l’enzima HMG-CoA reduttasi responsabile della sintesi endogena del colesterolo, quella maggiormente rilevante. Infatti, la quota di colesterolo assunta con la dieta rappresenta solo il 30% mentre la produzione da parte del fegato e, in minima parte da altri distretti corporei, è del 70%.
Pur trattandosi di molecole molto simili, ci sono delle differenze tra monacolina K, presente nel riso rosso fermentato, e statine. L’aspetto principale che differenzia le due molecole è rappresentato dal target di pazienti che potrebbe beneficiare dell’uno o dell’altro rimedio:
Gli integratori a base di riso rosso fermentato per il colesterolo spesso hanno degli effetti collaterali simili a quelli delle statine. Quindi possono causare dolori muscolari, crampi, stanchezza, bruciore di stomaco e reflusso. Inoltre, parimenti alle statine, anche il riso rosso fermentato non dovrebbe essere impiegato da chi ha problemi epatici e da donne in gravidanza e allattamento.
Negli ultimi anni, inoltre, in Oriente si sono registrati gravi effetti collaterali e morte in seguito all’utilizzo di integratori a base di riso rosso fermentato. Indagini successive hanno chiarito che la causa di ciò era legata alla contaminazione della materia prima da parte di micotossine, che si erano sviluppate in seguito a una mal conservazione. Questo è il motivo per cui è bene acquistare prodotti certificati provenienti dall’Europa in cui, per legge, c’è l’obbligo di testare il quantitativo di micotossine su ogni lotto.
Armolipid Plus Compresse è un prodotto che aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo alto. Nella formula, l’azione ipocolesterolemizzante del riso rosso fermentato viene sostenuta da policosanolo e berberina. Tra gli ingredienti, però, sono presenti anche acido folico, importante per il metabolismo dell’omocisteina che, se in eccesso, potrebbe creare problematiche cardiocircolatorie, e astaxantina con una significativa azione antiossidante. Per migliorare l’attività di tale formulato si consiglia di associarlo a uno stile di vita corretto, che prevede una dieta bilanciata, come quella mediterranea, la pratica di attività fisica e l’eliminazione di alcol e fumo di sigaretta.
Piam Liposcudil Plus Capsule è un integratore a base di riso rosso fermentato e policosanoli capace di ridurre il colesterolo. Nel preparato è presente anche il coenzima Q10, una specie con azione antiossidante prodotta naturalmente dal corpo, che potrebbe risultare ridotta quando si assumono integratori a base di riso rosso fermentato. Il prodotto ha un’elevata biodisponibilità in quanto è stata migliorata la solubilità in acqua dei suoi attivi.
Esi Normolip 5 Forte Compresse è un integratore indicato per ridurre il colesterolo a base di riso rosso fermentato e un estratto titolato di berberis aristata. All’interno della formula, inoltre, si trovano anche cardo mariano che si prende cura del benessere epatico, folati che evitano l’accumulo di omocisteina e cromo, una cui carenza potrebbe favorire l’insulino-resistenza. Infatti, nei soggetti che soffrono di ipercolesterolemia è bene anche valutare la glicemia, il peso corporeo e la pressione arteriosa per scongiurare l’esordio di sindrome metabolica.
PharmExtracta Berberol K Compresse è un integratore realizzato con attivi purificati e titolati, in particolare si parla di Monacolina K MonakoPure®, un estratto privo di molecole inattive che possono ridurre l’efficacia della formula. A questa si associa la Berberina Fitosoma® una speciale formulazione contenente lecitina di girasole, proteine di pisello e procianidine dei semi d’uva, che bloccano il sistema che riduce la biodisponibilità della molecola. La posologia dell’integratore, come succede per la maggior parte di formulati di questo tipo, prevede di assumere un’unità posologica al dì, preferibilmente la sera dopo cena.
Ibsa Colesia Capsule è un integratore attivo sia sulla produzione di colesterolo endogena, perché contiene riso rosso fermentato ricco di monacolina K che agisce similmente alle statine, sia sul colesterolo proveniente dalla dieta in quanto annovera fitosteroli e fieno greco che ne riducono l’assorbimento. Nella formula, inoltre, si annoverano polifenoli dell’olivo che aiutano ad abbassare il colesterolo LDL.
Fonti:
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