Nel vasto panorama delle pratiche di benessere e cura del corpo, l’antica arte del Gua Sha è arrivata anche a noi.
Si tratta di una tecnica di massaggio cinese, con radici nella medicina tradizionale orientale, che negli ultimi anni ha guadagnato molta popolarità tra le tecniche di beauty routine. In questo articolo esploreremo il mondo del Gua Sha: dalla sua antica origine ai benefici per il viso fino ovviamente alla tecnica e agli strumenti migliori per praticarlo anche a casa propria.
Ecco di cosa parleremo.
Il Gua Sha è una pratica millenaria di massaggio tradizionale cinese che affonda le sue radici nella ricca storia della medicina orientale. Nel nome ritroviamo il significato della tecnica: Gua significa raschiare, frizionare, strofinare, mentre Sha significa calore. Ed è proprio questo il meccanismo che si mette in moto: generando calore attraverso particolari movimenti e strumenti, la pelle viene in qualche modo stimolata, tonificata e distesa.
Anticamente, il Gua Sha veniva utilizzato come metodo di guarigione per trattare una grande varietà di disturbi e malattie che causavano dolore. Oggi, è diventato un rituale di beauty routine molto apprezzato per il viso ma anche per il decollete, che si pratica utilizzando un utensile piatto e liscio realizzato in giada, quarzo rosa, ossidiana o altre tipologie di pietre. Con questo strumento, si pratica il massaggio in alcuni punti strategici, in modo da stimolare il flusso sanguigno e favorire il rilascio delle tensioni accumulate nei tessuto.
Il motivo per cui il Gua Sha è diventato così popolare come tecnica di bellezza, è sicuramente per i benefici che porta alla pelle del viso (o della zona dove viene praticato), tanto da essere considerato quasi un trattamento botox naturale! Stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, infatti, il massaggio è in grado di ridurre eventuali gonfiori, decongestionare e rilassare la pelle, quindi attenuare anche le rughe e i solchi dovuti all’età. Il rilassamento muscolare che si ottiene dal massaggio Gua Sha rende inoltre la pelle più distesa, tonica e morbida, lasciando una piacevole sensazione di benessere generale.
Ricapitolando, ecco quali sono i principali benefici che si ottengono praticando regolarmente il Gua Sha sul viso.
In generale, quindi, si tratta di un rituale di benessere oltre che di bellezza, una piccola coccola quotidiana che allontana lo stress e che vi farà sentire meglio con voi stessi. Per ottenere risultati duraturi, vi consigliamo di praticare il massaggio Gua Sha almeno due o tre volte alla settimana.
E adesso entriamo nel dettaglio di come praticare un massaggio Gua Sha a casa. Innanzitutto, vi servirà lo strumento adatto: per chi lo pratica a casa in autonomia, meglio optare per una pietra a forma di cuore, facile da tenere in mano e da manovrare.
Ecco dunque come procedere.
La scelta delle aree da trattare dipende da voi, anche se solitamente ci si concentra su queste zone.
Ogni movimento dovrebbe essere ripetuto almeno due o tre volte. Una volta concluso il massaggio, la pelle potrebbe apparire leggermente arrossata: non c’è da preoccuparsi, è una reazione naturale allo sfregamento che avete praticato e scomparirà rapidamente. Se volete, potete applicare una crema idratante per mantenere la pelle morbida.
Le pietre Gua Sha sono disponibili in una varietà di materiali, ognuna con proprietà e caratteristiche diverse. Ecco quali sono i significati e le peculiarità secondo la cristalloterapia.
Giada, forse la pietra più diffusa per il Gua Sha: le si attribuiscono proprietà guaritrici per la mente e per il corpo oltre che effetti lenitivi, rasserenanti e calmanti.
Quarzo rosa, conosciuta come “pietra dell’amore”: simbolo di bellezza e femminilità, stimola a rilasciare le emozioni, lenisce la tristezza e rasserena la mente.
Nefrite nera: da sempre utilizzata nella medicina tradizionale cinese, è una pietra dalle proprietà protettive, in grado di agire sulla circolazione sanguigna e linfatica.
Per quanto riguarda la forma, ne troverete diverse: la più comune e facile da utilizzare è quella a forma di cuore, ma ne esistono anche di forme allungate, rettangolari o a forma di pesce. L’importante comunque è che abbia i bordi lisci e arrotondati, per non irritare e danneggiare la pelle. Anche le dimensioni possono variare ma si tratta sempre di oggetti facili da tenere in mano e manovrare agilmente.
Una volta terminato il massaggio, è importante ripulire accuratamente la vostra pietra.
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