Forfora: tutte le cause e i migliori rimedi per prevenirla e contrastarla

La forfora è un’alterazione del cuoio capelluto che, desquamandosi, crea scaglie di colore biancastro generando anche un fastidioso prurito che stimola il grattamento. Le cause del fenomeno sono differenti: può essere originata da infezioni micotiche, aggressioni esterne ma anche da stress e cattiva alimentazione. I rimedi che consentono di eliminare la forfora e ristabilire il normale equilibrio del cuoio capelluto comprendono prevalentemente shampoo antiforfora che si possono associare a lozioni, scrub e balsami contro la forfora che agiscono in sinergia per risolvere il problema. Per ridurre la formazione delle antiestetiche squame bianche si possono impiegare anche dei rimedi naturali, come Erbamea Eucalipto Olio Essenziale.

Capiamo perché si crea la forfora e quali rimedi impiegare per eliminarla:

• Come si manifesta la forfora?
• Perché compare la forfora?
• Quali sono i migliori shampoo antiforfora?
• Quante volte a settimana lavare i capelli con la forfora?
• Quali sono le migliori lozioni e scrub antiforfora?
• Quali rimedi naturali usare per eliminare la forfora?
• Come prevenire la forfora?

Come si manifesta la forfora?

La pelle del cuoio capelluto, normalmente, ha un ciclo vitale di due settimane: un turnover più veloce porta alla formazione della forfora. Questa è costituita da scaglie biancastre più o meno spesse che rivestono il cuoio capelluto, ma che possono cadere anche sulle spalle. La cute può apparire arrossata e pruriginosa, ma grattarsi esacerba il problema in quanto accelera la desquamazione cutanea. La forfora si classifica a seconda del tipo di cuoio capelluto su cui si manifesta: su quello particolarmente secco si manifesta con piccole scaglie che si distaccano facilmente, in caso di un cuoio capelluto grasso, invece, le squame formate sono più grandi e spesso rimangono adese alla testa. La diagnosi viene fatta sostanzialmente osservando il fenomeno. La forfora non è contagiosa e può essere facilmente debellata utilizzando i molti prodotti attualmente disponibili in commercio.

Perché compare la forfora?

La forfora è un’alterazione del cuoio capelluto che può apparire in qualsiasi soggetto, nei neonati prende il nome di crosta lattea. La fascia d’età in cui è più diffusa va dai 12 ai 40 anni. Si stima che siano più gli uomini a soffrirne, si è ipotizzato che ciò accada per la produzione di specifici ormoni o perché nel sesso maschile le ghiandole sebacee del cuoio capelluto sono più grandi. Le cause che determinano la comparsa della forfora sono differenti e possono anche sommarsi tra loro; tale alterazione spesso è dovuta sia a motivi genetici che ad alterazioni ambientali, che cooperano per generare un’eccessiva desquamazione cutanea. Le principali motivazioni per cui si palesa la forfora sono:

• funghi, come Malassezia Furfur e Malassezia Globosa, che si nutrono di sebo e colonizzano in modo prioritario la cute grassa;
• cattive abitudini alimentari, costituite da un consumo eccessivo di grassi e bevande alcoliche e da una ridotta assunzione di zinco e vitamine del gruppo B;
• stress, che si manifestano in periodi in cui non solo il fisico, ma anche la mente, sono sottoposti a un peso troppo gravoso;
• utilizzo di detergenti o altri prodotti aggressivi che possono alterare il pH del cuoio capelluto e determinare un’estrema secchezza, questi nei casi più gravi determinano dermatite da contatto;
• sistema immunitario indebolito, condizione che si manifesta in molte patologie croniche;
• aggressioni esterne come clima troppo freddo o eccessivamente caldo, che tende a disidratare e desquamare la pelle, ma anche acqua dura e uso frequente di piscine, nella cui acqua è presente il cloro.

La forfora può essere anche un sintomo di alcune malattie come: la psoriasi, patologia infiammatoria cronica della pelle che ha un’eziologia autoimmune, oppure la dermatite seborroica, una flogosi recidivante della cute associata a una crescita eccessiva di lieviti, che si manifesta in maniera ciclica.

Una mancanza di igiene non si annovera tra le cause generanti della forfora, un numero basso di lavaggi, però, potrebbe determinare un accumulo di cellule morte e un peggioramento della situazione.

Quali sono i migliori shampoo antiforfora?

Contrastare la forfora è importante soprattutto quando si presenta in concomitanza con una patologia o se determina una perdita di fiducia in sé stessi: le scaglie bianche sulla testa e sulle spalle potrebbero minare infatti la propria autostima. Attualmente sono disponibili sul mercato moltissimi cosmetici o prodotti da automedicazione, da acquistare senza prescrizione medica, che possono risolvere tale alterazione.

Il rimedio più utilizzato per contrastare la forfora è costituito da shampoo specifici come Uriage Ds Hair Shampoo Antiforfora 200 ml. Tali prodotti contengono tensioattivi, che sono in grado di rimuovere lo sporco, e condizionanti che aiutano a districare la chioma e sostanze specifiche che agiscono sul sintomo. Tra questi non si annovera più lo zinc pyrithione o ZPT, ritenuto cancerogeno, mutageno e tossico per la riproduzione dell’uomo, come si evince dal regolamento (UE) 2021/190.

Le molecole sicure che favoriscono l’eliminazione della forfora sono:

• la piroctone olamina, molecola antifungina presente in Dermovitamina Calmilene AF Block Shampo, che si dilava via completamente con l’acqua senza permanere sulla cute;
• il solfuro di selenio, un antimicotico con un’azione maggiormente intensa. E’ contenuto in detergenti come Vichy Dercos Antiforfora Grassi Shampoo, indicati per una forfora più difficile da contrastare: rallenta la velocità con cui si verifica il turnover cellulare e ha un effetto cheratolitico, quindi, scioglie la cheratina che lega le cellule morte rendendo le scaglie invisibili. E’ necessario pl’restare attenzione quando si usa il solfuro di selenio perché è irritante per gli occhi e crea bruciore se finisce sulla pelle irritata;
• l’acido salicilico, presente in Isdin Psorisdin Control Shampoo 200ml  è un esfoliante che rimuove le scaglie ma in alcuni casi può irritare la cute, si sconsiglia di utilizzarlo sotto ai tre anni;
• l’ittiolo solfonato contenuto in Unionderma Dermictiol Shampoo, è in grado di ridurre il prurito e rinforzare la chioma;
• il catrame di carbone, un sottoprodotto del carbone, presente in GD srl Tricodin Shampoo al Catrame Vegetale 125ml, è capace di rallentare la morte e quindi il distacco delle cellule del cuoio capelluto;
• il ketoconazolo, molecola che inibisce la sintesi di una sostanza indispensabile al fungo per formare la sua parete cellulare, cosa che ne compromette la crescita e la sopravvivenza. Tale sostanza è contenuta in EG Nizoral Care Shampoo Antiprurito Quotidiano;
• il climbazolo, presente in Eucerin Dermocapillaire Shampoo Crema Anti Forfora 250 ml, ha un’azione antimicotica e antimicrobica

Nei casi più gravi si possono usare prodotti topici a base di cortisonici, questi vengono consigliati soprattutto in caso di dermatite seborroica per ridurre l’infiammazione, dopo l’interruzione della terapia, però, il problema può ripresentarsi.

Qualora si ha una cute eccessivamente delicata evitare cosmetici troppo aggressivi e lavanti, preferire quelli idratanti o a base oleosa che sono maggiormente emollienti e facilitano il distacco delle squame; un esempio è RestivOil OlioShampoo Complex che, grazie alla presenza dell’olio di cucurbita pepo riequilibra la produzione di sebo.

Quante volte a settimana lavare i capelli con la forfora?

Per evitare che si formi la forfora sui capelli appena lavati è importante conoscere la frequenza di lavaggio adatta per la propria chioma e quali prodotti usare. Per la forfora secca si consiglia un lavaggio ogni 2-3 giorni, per quella grassa potrebbe essere opportuno detergere i capelli quotidianamente, in ogni caso utilizzare uno shampoo specifico adatto al proprio cuoio capelluto: se si ha la cute secca si deve scegliere un prodotto ultra delicato, come La Roche Posay Kerium DS Shampoo Intensivo, caratterizzato da un pH fisiologico. Qualora si ha la pelle grassa si possono combinare prodotti micro esfolianti con uno shampoo cheratoregolatore per ammorbidire le scaglie, un formulato che agisce in entrambi i sensi è Kérastase Symbiose Shampoo Bain Creme Anti-Pelliculaire Purificante.

I formulati antiforfora, inoltre, sono di per sé molto aggressivi soprattutto se si usano quelli medicati con antifungini, quindi, si consiglia di alternarli con prodotti neutri per evitare di andare incontro a un’eccessiva secchezza.

Per detergere correttamente un cuoio capelluto afflitto da forfora si dovrebbero inumidire i capelli e poi applicare su di essi una noce di shampoo diluita con un po’ d’acqua. Massaggiare lungamente sulla cute e poi lasciare in posa per 3-4 minuti, infine sciacquare accuratamente per favorire l’eliminazione della schiuma. Utilizzare acqua tiepida e non troppo calda, questo fattore è importante per non irritare la pelle. Tamponare con un asciugamano e lasciare asciugare all’aria o utilizzare il phon a basse temperature.

Quali sono le migliori lozioni e scrub antiforfora?

Per rimuovere totalmente la forfora e limitarne la ricomparsa, parallelamente allo shampoo, si possono utilizzare anche altri prodotti da applicare a livello topico, quindi sul cuoio capelluto. Si può dunque utilizzare una lozione come Ducray Squanorm Lozione Antiforfora allo Zinco, una soluzione da massaggiare sulla testa che non deve essere risciacquata. La sua attività, rispetto al detergente, sarà sicuramente prolungata e consentirà sia di ridurre le scaglie bianche, ma anche di attenuare la sgradevole sensazione di prurito. Prima del lavaggio, 1 o 2 volte a settimana, si può procedere con un peeling, un trattamento che aiuta a rimuovere le cellule morte e di conseguenza contrastare lo svilupparsi della forfora.
Bioclin Bio-Clean Up Peeling Igienizzante Monodose contiene estratti di ortica bianca associati ad acido salicilico e piroctone olamina che agiscono insieme per ristabilire l’omeostasi del cuoio capelluto.
Subito dopo il lavaggio, invece si potrebbe utilizzare un balsamo, si consiglia di sceglierne uno delicato e idratante, come Unifarco Ceramol 311 Balsamo Capelli 200 ml, che consente anche di ristrutturare il fusto dei capelli e creare su di loro un film protettivo.

Quali rimedi naturali usare per contrastare la forfora?

Per contrastare la forfora possono essere impiegate anche sostanze naturali o i cosiddetti “rimedi della nonna”. Un esempio è il bicarbonato di sodio che può essere aggiunto al proprio shampoo abituale, in questo modo, grazie al suo pH alcalino, può eliminare le impurità dalla cute e ridurre il sebo in eccesso. Si consiglia di non abusarne, altrimenti si potrebbe incorrere nella secchezza. Altre sostanze che possono essere impiegate su un cuoio capelluto estremamente grasso sono la salvia e il rosmarino che hanno proprietà astringenti ma sono anche antibatteriche.
Per la cute secca, invece, si può utilizzare un un’emulsione fatta con olio d’oliva e limone da lasciare in posa mezz’ora e poi risciacquare. Il limone ha un effetto astringente e antibatterico mentre l’olio nutre a fondo.

Come prevenire la forfora?

Ci sono differenti buone abitudini che si possono mettere in atto per prevenire la comparsa della forfora, in primis è obbligatorio seguire un’alimentazione equilibrata, scegliere una dieta in cui si assumono cibi appartenenti a tutti i gruppi alimentari, facendo attenzione a ridurre i grassi e aumentare gli antiossidanti, contenuti in frutta e verdura. Parallelamente a ciò occorre praticare attività fisica costante e ridurre l’uso di fumo e alcolici, tali accorgimenti, oltre che migliorare il benessere fisico generale, consentono anche di attenuare la comparsa della forfora. Si consiglia, inoltre, di evitare stress familiari e lavorativi e non esporsi eccessivamente al sole, i raggi UV, infatti, possono favorire la desquamazione cutanea.