L’alleata in più a casa e in ufficio: guida all’acquisto della stampante
La scelta della stampante è soggetta a numerose variabili legate alle esigenze individuali dell’utente. Velocità di stampa, risoluzione, formati supportati: ecco un assaggio degli elementi decisivi. A contendersi il mercato sono due tipologie principali: le stampanti inkjet e le stampanti laser. Caratterizzate da intrinseci pro e contro, si possono arricchire di funzionalità aggiuntive, come la stampa a colori, la connettività wireless e la possibilità di effettuare copie e scansioni. Nella nostra guida approfondiamo tutte le variabili in gioco, inserendo anche una selezione dei prodotti migliori suddivisi in fasce di prezzo.
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Indice
Come scegliere la stampante
Quanto costa una stampante?
Ad ogni necessità la giusta stampante
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Come scegliere la stampante
Ecco riassunti, punto per punto, i principali criteri di scelta. Vediamoli insieme:
Scenario d’uso – Se si eccettuano i contesti di smart working, le esigenze casalinghe spesso differiscono da quelle dell’ufficio. In ambito professionale, i carichi di lavoro sono più massicci e la produttività è influenzata dalla velocità di stampa. Meglio, quindi, optare per una stampante laser. I modelli a getto d’inchiostro, seppur più lenti, offrono una qualità superiore, specie nella resa dei colori. Per chi non ha fretta e cerca il miglior risultato finale, la stampante inkjet è il punto di riferimento.
Funzionalità extra – Le necessità individuali entrano in gioco anche quando parliamo di funzionalità aggiuntive. La stampante multifunzione, ad esempio, effettua anche scansioni e copie, integrando talvolta il fax. Mentre i modelli duplex rendono possibile la stampa automatica fronte-retro. Le stampanti con alimentatore ADF, infine, realizzano scansioni e copie di documenti multipagina in autonomia. Anche in questo caso, è il mondo business a non poter fare a meno di tali features che, però, possono tornare utili anche a casa.
Connettività – Il tradizionale collegamento fra computer e stampante è affidato a un cavo USB. La connettività senza fili, però, è entrata di prepotenza anche in questo segmento, stravolgendone il volto. Chiunque utilizzi smartphone e tablet per lavorare, avrà bisogno di una stampante Wi-Fi. Ma lo stesso vale quando la periferica è al servizio dei computer di un ufficio intero. In altre parole, a meno che la stampante non faccia coppia fissa con un unico PC, il collegamento wireless è indispensabile.
Dimensioni e peso – Se il design è un elemento non per tutti fondamentale, cambia il discorso per peso e dimensioni. Prima di acquistare la stampante, quindi, è bene verificare che sia compatibile con la postazione di destinazione. Seppur più pesante e ingombrante, un modello con misure generose offre più spazio per la carta, supportando in certi casi la stampa in formato A3. Agli antipodi, incontriamo le stampanti fotografiche portatili, modelli che lavorano formati ristretti ma che sono imbattibili per trasportabilità.
Quanto costa una stampante?
Quando ci accingiamo ad acquistare una nuova stampante, oltre a valutarne la qualità intrinseca, ci troveremo a considerare la variabile prezzo. Si tratta di un aspetto di vitale importanza per chi si sia imposto un budget di spesa ben preciso e non intenda oltrepassarlo. Per fortuna, di stampanti in offerta ce ne sono molte online e questo ci rende il compito più semplice. Inkjet o laser, semplice o multifunzione, provvista o meno di duplex, ADF, display touch e connettività smart: ecco alcune variabili che condizionano il prezzo. Per poterci orientare in una categoria così ampia, è bene suddividere le stampanti in fasce di prezzo, in modo da capire quale si riveli la più giusta per noi e per le nostre tasche. Si parte con la fascia economica, categoria che include modelli al di sotto dei 100 euro. Si tratta di stampanti entry-level che, però, funzionano più che bene in ambito casalingo. Compresa fra 100 e 200 euro, la fascia media riserva più di una sorpresa, con modelli dalle prestazioni nettamente superiori. Infine, superati i 200 euro, si entra di diritto nel terreno delle stampanti premium di fascia alta, il top in quanto a qualità.
(Dati aggiornati a settembre 2024 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati a settembre 2024 e soggetti a variazione nel tempo)
Fascia economica (entro 100 euro)
Leggere e compatte, le stampanti di fascia economica non sono pensate per gestire ingenti quantitativi di carta. Ciò nonostante, lavorano bene e in modo silenzioso. Prendiamo, ad esempio, Canon PIXMA TS3550i, una stampante a getto d’inchiostro dal prezzo quasi imbattibile. Essenziale nelle impostazioni, non si fa mancare le funzioni di scanner e fotocopiatrice, oltre alla connessione Wi-Fi. Saliamo di livello con la Epson WorkForce WF-2910DWF, sempre di tipo inkjet. Arricchita da un bel display a colori sul lato frontale, aggiunge all’ampia dotazione di funzioni anche il fax. Discreta la velocità di stampa che raggiunge le 10 PPM con pagine in bianco e nero, dimezzandosi con immagini e documenti a colori. Spostandoci sul terreno delle stampanti laser, la velocità aumenta significativamente ma vengono meno le modalità di scansione e copia, così come la stampa a colori. Pantum BP2300NW è una stampante laser monocromatica entry-level dalla straordinaria solidità. Essenziale ma costruita per durare, svolge una sola operazione ma lo fa in modo affidabile. 22 sono le pagine che riesce a erogare al minuto, rappresentando un balzo di produttività notevole. Altrettanto performante è la HP LaserJet M110w che, come il modello precedente, sfodera un modulo Wi-Fi stabile e rapido. In questo caso, però, dimensioni e peso si fanno più contenuti, rendendola adatta anche a una piccola scrivania.
Fascia media (da 100 a 200 euro)
Con un budget compreso fra 100 e 200 euro, le possibilità di scelta si moltiplicano. Le stampanti di fascia media crescono nelle misure per fare posto a molti più fogli. E nella maggior parte dei casi sono multifunzione. Ma cominciamo da un prodotto dal DNA differente. La Canon SELPHY CP1500, infatti, è una stampante fotografica portatile, un modello da viaggio da infilare nello zaino senza problemi. Smart ed evoluta, sfrutta la tecnologia a sublimazione per imprimere su fogli in piccolo formato immagini di ottima qualità. Virando verso terreni più convenzionali, ecco spuntare la HP OfficeJet Pro 9720e, una stampante a getto d’inchiostro perfetta per l’ufficio. Curata nel design, è compatibile con tutti i più diffusi sistemi operativi. Modello multifunzione con alimentatore automatico ADF, supporta anche la stampa in formato A3. Nello stesso segmento, troviamo la Epson EcoTank ET-2870, una periferica ad alta risoluzione che lavora bene anche in ambito fotografico. Ma il vero punto di forza sono le taniche ricaricabili al posto delle classiche cartucce sostituibili. Efficienti e convenienti, abbattono i costi di stampa e fanno bene all’ambiente. In ultimo ma non per importanza, la Brother MFC-L2827DW è una stampante laser monocromatica 4 in 1, un prodotto completo che si esalta in ambito business. Provvista di scanner, fotocopiatrice e fax, raggiunge la ragguardevole velocità di 32 PPM.
Fascia alta (oltre 200 euro)
Se è vero che la migliore stampante è quella che soddisfa appieno le nostre esigenze, è molto probabile individuarla fra i modelli di fascia alta. Cominciamo col piglio giusto presentando la HP OfficeJet Pro 9730e, una stampante a getto d’inchiostro dalla velocità sorprendente. Per tale tipo di prodotto, infatti, non è comune arrivare a 22 PPM in bianco e nero e 18 a colori. Compatibile con qualsiasi tipo di device, sia fisso che mobile, si avvale della gradevole app HP Smart per la gestione completa da remoto. Si sale decisamente di livello con la Kyocera ECOSYS MA2100cwfx, una stampante laser di grandi dimensioni cucita a misura di ufficio. Arricchita dalla stampa in tricromia, monta un vassoio da ben 300 fogli e non si fa mancare l’ADF automatico. Mentre la tecnologia duplex garantisce a stampe e scansioni la modalità fronte-retro automatica. 21 PPM è la velocità di stampa. Ancora più prestante è la Xerox C410 che sacrifica le funzionalità aggiuntive sull’altare delle performance pure. Sprovvista di scanner, copiatrice, fax e ADF, tocca però il picco delle 40 PPM in bianco e nero. Dotata di bel display touch, è operativa in pochi secondi. Chiudiamo la nostra selezione con un modello dal profilo differente. Si torna sui binari inkjet con la Epson EcoTank ET-18100, una stampante fotografica di livello professionale che supporta anche il formato A3. Sono 6 le taniche ricaricabili che impiega per garantire una resa cromatica senza paragoni. Mentre la risoluzione massima raggiunge i 5760x1440 DPI.
Ad ogni necessità la giusta stampante
Quando ci accingiamo ad acquistare una nuova stampante, è bene capire ciò di cui abbiamo bisogno, valutando attentamente le nostre abitudini. La stampante inkjet è quella che offre la qualità migliore, sia in bianco e nero che a colori. Ma volendo puntare sulla velocità, è la stampante laser l’opzione più raccomandata. All'interno dei due macrocosmi, poi, non mancano ulteriori sottocategorie. Le stampanti multifunzione, ad esempio, integrano in un solo prodotto anche lo scanner, la fotocopiatrice e, in qualche caso, il fax. Abbiamo, poi, le stampanti wireless che ci liberano dai cavi, ricevendo input da qualsiasi dispositivo collegato alla rete Wi-Fi, sia esso un computer, un tablet o uno smartphone. Alcuni modelli, inoltre, sono in grado di effettuare stampe fronte-retro in automatico grazie al sistema duplex. Mentre la presenza dell’alimentatore ADF rende possibile copiare o scannerizzare tanti fogli in sequenza. E ancora, le stampanti portatili utilizzano la tecnologia a sublimazione per garantire risultati eccellenti con le foto. Infine, con le stampanti 3D si supera il limite della bidimensionalità per guadagnare nuove interessanti possibilità.
Getto d'inchiostro o laser: stampanti a confronto
C'è una notevole differenza fra stampante laser e stampante a getto d'inchiostro, non solo nelle performance ma anche nel funzionamento. Vediamo insieme come lavorano e quali sono pro e contro di ciascuna categoria, senza tralasciare le differenze fra toner e cartucce.
Stampante a getto d’inchiostro (o inkjet)
Evoluzione dei modelli ad aghi, la stampante inkjet è provvista di una testina con forellini attraverso i quali passano gocce d'inchiostro che vengono spruzzate sulla carta. Si tratta di un meccanismo relativamente semplice, le cui uniche particolarità riguardano il modo con cui l'inchiostro viene spinto fuori dalla cartuccia. Nel sistema Bubble Jet, ad esempio, è il calore a creare una bolla d'aria nella cartuccia, permettendo al colore di fuoriuscire. Nei modelli Piezoelectric, invece, tale operazione è svolta da un cristallo, posto all’interno della cartuccia stessa, che vibra se riceve una scarica elettrica. In ogni caso, la stampante a getto d'inchiostro si comporta molto bene con le immagini ed i colori, assicurando un'ottima resa dei dettagli. Non a caso, molte delle stampanti fotografiche in commercio sono basate su questa tecnologia.
Stampante laser
La tecnologia a laser è decisamente più complessa, fattore che determina un prezzo medio più alto rispetto ai modelli inkjet. All'interno della stampante trova posto un tamburo capace di acquisire carica positiva, mentre il laser è in grado di sottrarre tale carica al tamburo stesso. L'immagine inviata alla stampante non è altro che il risultato del rapporto fra cariche positive e negative che vanno a disegnare la matrice di stampa. Sempre sfruttando l'elettromagnetismo, l'inchiostro in polvere presente nel toner viene rilasciato sulla carta. Successivamente, grazie alle alte temperature, il colore si imprime sul foglio. Tale tecnologia consente di stampare ad altissime velocità, con toner monocromatico oppure, nei modelli più costosi, con toner a colori. Ulteriore evoluzione delle periferiche laser è rappresentata dalle stampanti LED, in grado di assicurare prestazioni ancora migliori non avendo al proprio interno meccanismi mobili. La matrice di stampa, infatti, è disegnata da una serie di lampadine LED poste a forma di rettangolo sotto il tamburo. Più veloci, silenziose ed efficienti, le stampanti laser LED sono, però, più care di quelle tradizionali.
Cartucce e toner: le differenze
Se la stampante a getto d'inchiostro sfrutta le cartucce per funzionare, a bordo della stampante laser troviamo uno o più toner, a seconda che sia monocromatica o in tricromia. Nella stampante a getto d'inchiostro è sempre presente una cartuccia per il nero. I colori, invece, possono essere gestiti, a seconda del modello, da una, tre o quattro differenti cartucce. A fronte di una resa cromatica molto precisa, i costi di stampa rappresentano un contro. Questo perché le cartucce si consumano più in fretta dei toner e sono soggette a seccarsi col tempo, costringendoci a sostituirle dopo lunghi periodi di inattività, anche se non completamente esaurite. Nel toner, invece, non si riscontra tale problematica poiché l'inchiostro è in forma di polvere. Inoltre, a fronte di un costo maggiore all'acquisto, il toner ci permette di stampare un numero decisamente superiore di copie. In tal senso, sulla lunga distanza, risulta essere la soluzione più economica. Di contro, la fedeltà dell'immagine si mostra inferiore, soprattutto nella resa dei colori. In entrambi i casi, per risparmiare qualcosa, potremo optare per cartucce compatibili e toner compatibili, oltre che per prodotti rigenerati. Ma va detto che i prodotti originali, pur costando di più, garantiscono qualità e durata superiori.
Stampante semplice o multifunzione?
Se la stampa è l'unica funzione che cerchiamo, basterà acquistare un modello base, privo di fronzoli ma efficiente. Se, invece, abbiamo la necessità di effettuare copie, scansioni o spedire fax, dovremo optare per una stampante multifunzione. La prima tipologia si contraddistingue per dimensioni e peso contenuti, oltre che per un ingombro minimo. E di conseguenza, anche il prezzo si mostra più accessibile. Ad oggi va detto che quasi ogni stampante inkjet è multifunzione. Diversa, invece, è la situazione delle stampanti laser, categoria in cui i modelli semplici hanno un mercato maggiore. E ciò per via di un costo all’acquisto che risulta in media superiore a quello dei modelli a getto d’inchiostro, fattore che spinge molti clienti verso prodotti più spartani. Quale che sia la tecnologia a bordo, un modello multifunzione assicura una maggiore versatilità e si adatta, in modo particolare, alle esigenze di un ufficio. Oltre alla copia e alla funzione di scanner, non è raro trovare a bordo anche il fax. Per quanto, tale mezzo di comunicazione sia un po' in disuso, in ambito professionale può risultare utile ancora oggi. In tal caso, per poter sfruttare questa funzionalità, sarà bene posizionare la stampante vicino alla presa del telefono.
Stampanti multifunzione più popolari:
Epson Expression Home XP-2200
HP LaserJet M234dw
Canon PIXMA TS7450i
Epson Expression Home XP-2200
HP LaserJet M234dw
Canon PIXMA TS7450i
Variabili che influenzano la qualità di stampa
Se è vero che modelli a getto d'inchiostro e stampanti laser assicurano risultati piuttosto differenti, esistono anche altre variabili che condizionano l'esperienza d'uso generale. Una per tutti: la risoluzione, fattore che, indipendentemente dal modello scelto, influenza con decisione la qualità dell'immagine. Ma non dobbiamo sottovalutare la velocità di stampa ed i formati di carta con cui è possibile lavorare. Vediamo insieme questi aspetti più nel dettaglio.
Risoluzione di stampa
La risoluzione si misura in DPI, acronimo di Dots Per Inch, ovvero punti per pollice. Tale valore esprime il numero di punti che la stampante disegna sulla carta, calcolati su una linea lunga un pollice. Più alto è il numero dei punti e maggiore sarà la risoluzione e, quindi, il dettaglio dell'immagine. Come sempre, conta molto l'utilizzo che faremo della stampante. Per la stampa di un testo, ad esempio, sono più che sufficienti 600 DPI. Per un'immagine, invece, ne occorre un numero almeno doppio. Una buona stampante fotografica, infine, dovrebbe contare su un minimo di 2400 DPI. Molto differente dalla risoluzione di stampa, risulta essere quella di scansione, normalmente più elevata per il fatto che l'immagine viene acquisita in digitale e non riprodotta su carta. La risoluzione in modalità copia, invece, tende ad essere inferiore di quella in stampa.
Velocità di stampa
La velocità di stampa indica il numero di pagine che la stampante è in grado di produrre in un minuto. Il risultato si lega alla complessità e alla risoluzione del documento ma ad incidere molto è anche la scelta di inchiostro monocromatico oppure a colori. Tale valore si misura in PPM, ovvero pagine per minuto. In quanto a velocità di stampa, sono i modelli a laser il punto di riferimento, con un range che varia dalle 20 alle 50 PPM e oltre. Per le stampanti inkjet le cose cambiano significativamente ed il risultato finale si mantiene intorno alle 10 ppm. In entrambi i casi, stampando a colori, la velocità diminuisce sensibilmente.
Formati supportati
Una piccola stampante per uso domestico ci consente, di solito, di lavorare con fogli A4, lo standard più comune e diffuso. In ambito lavorativo, però, vengono utilizzati con una certa frequenza anche l'A5 e l'A3: il primo più piccolo dell'A4, il secondo più grande. Se il supporto alla stampa in un formato ridotto è più semplice da gestire, quando si deve stampare in A3 occorre per forza acquistare un modello specifico, dotato di cassetto per la carta di dimensioni superiori. Parliamo, in tal caso, di prodotti professionali, adatti all'ufficio. Stampa su cartoline, buste da lettera, biglietti da visita, etichette e copertine: ecco un esempio di ulteriori formati disponibili.
Stampanti dalla notevole velocità:
HP Color LaserJet Pro 3202dw
Kyocera ECOSYS PA4500cx
Lexmark MS531dw
HP Color LaserJet Pro 3202dw
Kyocera ECOSYS PA4500cx
Lexmark MS531dw
Funzioni aggiuntive
Una stampante multifunzione può includere diverse features aggiuntive, in grado di semplificarci la vita in particolari frangenti. Parliamo, in special modo della stampa fronte-retro e dell’alimentatore ADF. Ne parliamo di seguito:
Stampa fronte-retro
Utilissima per risparmiare carta e spazio, la stampa fronte-retro può essere gestita manualmente su qualsiasi stampante, capovolgendo il foglio appena stampato e reinserendolo. Ma si tratta di un'operazione quanto mai scomoda. Alcuni modelli, invece, sono dotati del duplex, un meccanismo interno che ruota la pagina e permette di stampare fronte-retro in automatico. Raro da trovare su una stampante inkjet base, fa la sua comparsa soprattutto sui modelli di livello alto, adatti all'uso in ufficio.
Alimentatore ADF
Acronimo di Automatic Document Feeder, l'ADF può essere tradotto in italiano con Alimentatore automatico di documenti. Parliamo di un cassetto esterno, posto sopra la stampante, nel quale inserire una piccola quantità di fogli di carta. Tale strumento si occuperà di prelevarli uno dopo l’altro per poi copiarli o scannerizzarli in modo pratico e veloce. Ideale per documenti multipagina, è un sistema semplice che ci risparmia tempo e fatica, svolgendo in autonomia l'intero processo. I fogli, in conclusione, vengono espulsi uno di seguito all’altro, in modo da ripetere esattamente la sequenza del documento fonte.
Connettività
Comunicare con la stampante in modo efficace è fondamentale per gestire al meglio le varie attività. Problemi di connessione o bug che rallentano le operazioni, infatti, possono farci perdere tempo e creare frustrazioni. Il collegamento può essere di due tipi: con cavo oppure senza. Vediamone le differenze.
Collegamento via cavo
Il metodo più semplice per collegare una stampante a un PC è utilizzare un cavo USB da inserire nell'apposita porta, posta sul retro. Questo ci permette di stampare subito, senza perdere tempo a configurare la macchina. Ma l'uso dell'interfaccia USB non è l'unico tipo di collegamento che la stampante supporta. Sempre sul retro, infatti, può trovare posto una porta ethernet, da sfruttare per far lavorare la stampante in rete. In tale scenario d’uso, però, è necessaria una preventiva configurazione. Oltre alle porte e agli ingressi di cui abbiamo parlato, la stampante è, di solito, provvista di un vano per l'aggiunta di schede SD, utili per stampare in presa diretta senza passare per il computer. Vale lo stesso per le chiavette USB che prevedono quasi sempre un ingresso dedicato.
Collegamento wireless
Una stampante wireless ci offre maggiore libertà nel gestire le operazioni, perché per funzionare necessita solo del collegamento alla presa elettrica. E sarà possibile stampare da qualsiasi device connesso alla rete, senza bisogno di cavi aggiuntivi. Dovremo solo configurare la macchina per dialogare con il router Wi-Fi e poter ricevere gli input da un computer, un tablet o uno smartphone. Avere una stampante di rete ci offre anche altre utili possibilità. Ad esempio, ci permette di effettuare scansioni di documenti e inviarli direttamente al PC, sfruttando la casella email o una cartella condivisa presente sul server. Tale funzionalità si rivela particolarmente utile in ambito professionale, dandoci modo di gestire a più mani i file. Ancora più interessanti sono le stampanti Wi-Fi direct, un protocollo che collega lo smartphone alla stampante senza bisogno di appoggiarsi a una rete internet. Tanti sono i software e le app che i produttori di stampanti offrono agli utenti per gestire la periferica in modo semplice e profondo. Ma non mancano applicazioni universali per device mobili che non richiedono l’installazione di programmi e driver aggiuntivi. Pensiamo, ad esempio, ad AirPrint per smartphone e tablet Apple e Mopria per dispositivi Android. Infine, a bordo delle stampanti Wi-Fi più evolute, troviamo anche il modulo NFC che ci dà la possibilità di collegare la macchina allo smartphone mettendo a contatto diretto i due dispositivi.
Display, menù e comandi
È raro ormai trovare in commercio una stampante priva di display LCD, utilissimo per controllare le impostazioni, avviare le operazioni, configurare la connessione e molto altro. Che sia composto da due sole righe in bianco e nero o sia ampio, definito e a colori, poco importa. Ciò che conta di più è che il menù sia ben organizzato e ci consenta di agire comodamente su tutti i parametri, soprattutto se siamo in presenza di una stampante multifunzione laser. Attraverso l'interfaccia del menù, inoltre, potremo occuparci della manutenzione della stampante inkjet, avviando processi di pulizia automatica della testina. Sia per i modelli a getto d’inchiostro che per le stampanti laser, poi, potremo verificare lo stato della cartuccia (o del toner), così da capire quanta autonomia rimanga prima della sostituzione. Tutte le impostazioni di stampa presenti nel menù vengono gestite attraverso i tasti disposti intorno al display e, in certi casi, tramite un touch screen. Ma è piuttosto comune trovare a bordo un tastierino numerico fisico, utile nel caso in cui la stampante multifunzione integri anche il fax.
Dimensioni, peso e design
Dimensioni e peso di una stampante vanno sempre a braccetto. È praticamente impossibile, infatti, trovare in commercio un modello dalle misure generose che sia, però, leggero. A influire notevolmente su peso e dimensioni è anche la differenza strutturale che intercorre fra una stampante base e una stampante multifunzione, la seconda delle quali deve integrare nel proprio telaio anche lo scanner e la fotocopiatrice. Inoltre, tendenzialmente, una stampante inkjet è più leggera di un’equivalente versione laser, poiché la tecnologia di quest'ultima è più complessa e pesante. Venendo ai numeri, possiamo dire che una piccola stampante base da scrivania pesa dai 3 ai 5 kg mentre un modello multifunzione va dai 5 in su, per superare anche i 20 nel caso di prodotti professionali. Se poi consideriamo le stampanti da ufficio da posizionare a terra, il peso può raggiungere anche i 100 kg. E la macchina richiederà uno spazio apposito di almeno un metro quadrato. Mentre, per le stampanti più semplici può bastare un'area di 40x40 cm sopra la scrivania. Venendo al design, va detto che le stampanti tendono a somigliarsi un po' tutte, per quanto alcuni modelli vestano linee più eleganti e leggere. Le differenze estetiche principali riguardano il colore del telaio che spazia dal nero al bianco, toccando le molte sfumature di grigio intermedie.
Stampanti fotografiche e portatili
La stampante fotografica è la soluzione più indicata per dare risalto alle immagini. Parliamo di macchine che stampano a buona velocità foto in altissima risoluzione, caratterizzate da colori vividi e realistici, con risultati vicini a quelli offerti da un fotografo professionista. Una stampante del genere funziona con tecnologia a getto d’inchiostro o a sublimazione, un sistema che utilizza temperature molto alte per imprimere su carta fotografica i colori, trasferendoli da appositi nastri. Uno dei limiti di tale meccanismo è l'elevato costo della carta fotografica e dei nastri di colore. Ma anche il prezzo della macchina in sé può rivelarsi superiore alla media, specie scegliendo un modello di fascia alta. Una stampante fotografica portatile, invece, è decisamente più accessibile, fattore che ha spinto con forza questa fascia di mercato. Una delle migliori per rapporto qualità-prezzo è la Canon SELPHY CP1500. Compatta, leggera e decisamente smart, è capace di stampare foto fino al formato 22x17 cm. Provvista di Wi-Fi e vano per schede SD, è perfetta per l’impiego in mobilità. Il tutto per poco più di 100 euro.
Stampanti 3D
Ci permettiamo una breve incursione nel mondo 3D per fornire alcune informazioni di base su questi particolari modelli di stampante. Passando da due a tre dimensioni, le cose cambiano significativamente. Carta e inchiostro vengono meno, sostituiti da materiali filamentosi denominati PLA o ABS. Variano anche forma e dimensioni, considerato che il risultato finale sarà tridimensionale. Inoltre, una stampante 3D non supporta i classici formati per testo e immagine ma i file cad. Se fino a qualche anno fa i prezzi di questi modelli risultavano ancora inaccessibili, oggi le cose hanno subito una svolta ed è possibile acquistare prodotti di buona qualità anche senza svenarsi. Per fare un esempio concreto, la Gembird Gemma è una stampante 3D economica caratterizzata da un ottimo rapporto fra prezzo e prestazioni. Piccola e leggera, ci permette di stampare in tre dimensioni oggetti che rientrino in un’area di 10x12x10 cm. Semplicissima da padroneggiare, è consigliata a chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo.