Efficienza e stile: trova il frigorifero giusto con la nostra guida all'acquisto
In casa, in ufficio, in albergo: ovunque lo si collochi, il frigorifero risponde a uno dei nostri bisogni primari in modo pratico ed efficiente. Ma sa farsi anche elemento d’arredo, dando lustro all’ambiente in cui è collocato. Frigorifero a libera installazione o frigorifero ad incasso: ecco il primo bivio che ci si para davanti in fase di scelta. Ma tanti altri sono gli elementi da valutare, in particolare la capacità, il numero di porte e i consumi energetici. Il tutto senza tralasciare le funzionalità intelligenti. Di questo e altro parliamo nella nostra guida a partire dal prezzo dei frigoriferi: una variabile quantomai importante.
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Frigoriferi e Congelatori
Indice
Come scegliere un frigorifero
Quanto costa un frigorifero?
Tipo di installazione e dimensioni
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Come scegliere un frigorifero
Ecco in sintesi le prime considerazioni da fare in fase di scelta (nel Magazine di Trovaprezzi.it, Frigorifero: come scegliere quello giusto per la tua cucina):
Tipologia e capacità interna – A livello di installazione e posizionamento, è inevitabile fare i conti con gli spazi a disposizione. E se la cucina è da incasso, non sono molte le tipologie di frigo fra cui scegliere. Il frigorifero combinato resta la prima opzione ma non mancano frigo monoporta e doppia porta da incasso. Maggiore libertà è data dal frigorifero freestanding, la cui massima espressione è la variante americana. Parlando di capacità, si parte dai 100 litri dei più compatti per superare anche i 600. Ma i mini frigo riescono a spingersi anche sotto i 50 litri.
Tecnologia di raffreddamento – Ai tradizionali elettrodomestici statici, si affiancano i ventilati e i frigoriferi No Frost. Le prime due varianti sono economiche e semplici ma danno vita a fastidiosi accumuli di brina nel congelatore. Gli avanzati No Frost, invece, eliminano il problema alla radice facendo evaporare l’acqua prima che si trasformi in ghiaccio.
Design – Di cruciale importanza per i modelli a libera installazione, il fattore estetico ha una ricaduta diretta sul prezzo. Moderni oppure vintage: ecco i due stili in cui è declinato l’elettrodomestico. Nel primo caso, è la sobrietà a farsi protagonista. Nel secondo, le calde linee ispirate all’immaginario anni ’60.
Consumi – È l’energy label a dirci quanto il frigo consumerà ogni anno. Il tutto attraverso la distinzione in classi di efficienza e il conto dei consumi effettivi in kW/h annui. Ma l’etichetta energetica contiene tante altre utili informazioni che abbiamo approfondito in una specifica sezione della guida.
Quanto costa un frigorifero?
Quando si parla di prezzo, non ci sono grandi differenze fra frigoriferi da incasso e modelli free standing con caratteristiche analoghe. Semmai, sono altre le variabili che agiscono in modo deciso sul costo. Prima fra tutte: la tipologia di elettrodomestico scelto. Frigorifero monoporta e doppia porta: queste le varianti più economiche. Mentre combinati e frigoriferi americani ci impongono un esborso superiore. A incidere sul prezzo sono anche le dimensioni, oltre al tipo di sistema attraverso il quale i vani interni vengono raffreddati. Ma pure i consumi giocano un ruolo chiave e modelli con classe energetica elevata, sebbene rendano la bolletta più leggera nel tempo, rappresentano all’acquisto un investimento importante. E quindi, se la nostra priorità è limitare la spesa, dovremo optare per un modello di classe energetica inferiore. La fascia più bassa del mercato, con tetto di spesa massimo di 300 euro, include frigoriferi e congelatori in offerta il cui valore si mostra molto interessante in relazione al prezzo. Oltre tale soglia ed entro i 500 euro, ci muoviamo nella fascia media, categoria ricca di ottimi affari. Infine, oltre i 500 euro, incontriamo i frigoriferi di fascia alta, modelli tecnologicamente evoluti e dal design curatissimo.
(Dati aggiornati ad aprile 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati ad aprile 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
Fascia economica (entro 300 euro)
Frigoriferi dal prezzo interessante e dalle buone prestazioni: ecco cosa racchiude la fascia economica. Si parte dal più compatto della selezione, il frigo monoporta Smeg FA120ES. Modello da posizionare sotto un piano della cucina, offre poco più di 100 litri di capacità, includendo anche un piccolo vano freezer. Essenziale per design e funzionalità, è un frigo statico dai consumi contenuti. A chi cerchi più spazio per gli alimenti, poi, consigliamo il De'Longhi F6DP220F, un frigorifero doppia porta da incasso che stupisce per rapporto qualità-prezzo. Perfetto per una cucina di dimensioni contenute, offre un massimo di 183 litri, adattandosi bene alle esigenze di un single. Anche in fatto di frigo combinati, la fascia economica ha molto da dire. Prendiamo, ad esempio, il Candy CHCS 514EW, combinato freestanding con tanto di sistema automatico per lo sbrinamento dello scomparto congelatore. Il meccanismo di raffreddamento resta statico ma le operazioni di manutenzione periodica si fanno molto più veloci. E la capacità interna supera la soglia dei 200 litri. In ultimo ma non per importanza, con il Beko RCSA330K30WN si respira aria di fascia media. Frigorifero combinato da più di 300 litri, sfrutta la tecnologia Min Frost per ridurre al minimo gli accumuli di ghiaccio nel freezer. Parco nei consumi, è l’ideale per un nucleo di 2/3 persone.
Fascia media (da 300 a 500 euro)
Varcata la soglia dei 300 euro, i frigoriferi freestanding si fanno più spaziosi ed efficienti, curando maggiormente anche la componente estetica. Emblematico di tale approccio è il frigorifero combinato Bosch KGV39VLEAS, forte della tecnologia Low Frost che riduce il ghiaccio nel freezer. Dotato anche di funzione di congelamento rapido, si compone di due grandi vani, per un totale di quasi 350 litri. Silenzioso e poco energivoro, è anche ottimamente rifinito all’esterno. Ancora più raffinato è il Whirlpool WT70I 832 X, frigo doppia porta dalle linee moderne e accattivanti che sfoggia una bella finitura anti impronta. Elettrodomestico Total No Frost da ben 420 litri, è dedicato agli utenti più esigenti. 6° Senso, Fast Freezing e Fresh Box: ecco solo alcune delle tecnologie che mette in campo. Virando verso modelli da incasso, abbiamo scelto l’Hotpoint Ariston BDFS 2421, un frigo doppia porta dalle dimensioni contenute che può fare la differenza in una piccola cucina. Elettrodomestico statico di grande concretezza, si avvale della speciale guarnizione antimuffa per preservare la qualità degli alimenti. E concludiamo col combinato da incasso Candy CBL3518EVW, uno dei pochi con connettività Wi-Fi in questa fascia di prezzo. Provvisto di ventola AirPlus che rende omogenea la temperatura interna, si abbina all’app hOn per offrire tante funzioni smart.
Fascia alta (oltre 500 euro)
Dimensioni generose, consumi ridotti e un concentrato di stile e tecnologia al servizio della quotidianità: ecco l’identikit dei frigoriferi di fascia alta che abbiamo scelto. Si parte con l’unico modello da incasso presente nella selezione: l’Electrolux ENT6TF18S. Frigorifero combinato Total No Frost, brilla per efficienza e silenziosità, mettendo a disposizione degli alimenti circa 250 litri di capacità. Molto ben congegnato è il sistema FreeStore che preserva le basse temperature anche in caso di prolungate aperture degli sportelli. Entrando nel territorio dei frigoriferi freestanding, ecco spuntare il Bosch KGE36ALCA, grande combinato da oltre 300 litri. Appartenente alla linea 6 di Bosch, è uno dei meno energivori della categoria grazie alla classe di efficienza C. Sinuoso ed elegante, ottimizza lo spazio nei vani attraverso un’organizzazione intelligente dei cassetti. Salendo ancora di livello, incontriamo due dei migliori frigo americani di fascia alta. LG GSBV70DSTM è un side by side quattro porte da circa 650 litri, un mostro di capienza al servizio dei nuclei familiari larghi. Arricchito dalle bocchette di aerazione DoorCooling che riducono gli sbalzi termici, è anche dotato di illuminazione LED nel vano frigo. Come ultimo modello della nostra selezione, abbiamo scelto il Samsung RS6HA8880S9, side by side due porte con pratico dispenser per acqua e ghiaccio. Connesso al Wi-Fi, non si fa mancare un bel display frontale che funge da hub di controllo smart. La capacità è di poco superiore ai 600 litri.
Tipo di installazione e dimensioni
Quando si parla di installazione, ci si riferisce propriamente ai frigoriferi da incasso. I modelli a libera installazione, come il termine stesso chiarisce, non richiedono grossi interventi tecnici. Sarà sufficiente, quindi, posizionarli e collegarli alla rete elettrica per farli funzionare. La struttura della nostra cucina è un fattore dal quale è impossibile prescindere in fase di valutazione preliminare. Se i mobili sono a incasso, infatti, non potremo che optare per un elettrodomestico che vi si integri all’interno. Ma in presenza di una cucina di piccole dimensioni, è spesso preferibile un frigorifero a libera installazione. A incidere sulla scelta sono anche fattori puramente estetici. Alcuni modelli freestanding, ad esempio, sono progettati per essere belli oltre che funzionali. Bombati, colorati, pervasi da uno stile vintage senza tempo: questi frigo riescono a nobilitare l’immagine dell’intera cucina. In aggiunta, gli elettrodomestici a libera installazione assicurano una capacità superiore rispetto ai frigoriferi a incasso di pari categoria. Anche senza prendere in considerazione i maestosi frigoriferi americani, le cornici dei modelli da incasso “si mangiano” una buona parte dello spazio interno. Per questo, a parità di dimensioni, un modello freestanding potrà vantare un volume interno superiore. Venendo alle misure standard dei frigoriferi a incasso, larghezza e profondità corrispondono a 54 cm. L’altezza, invece, varia a seconda della tipologia scelta. E se monoporta e doppia porta si assestano sui 157 e 177 cm, i combinati possono raggiungere anche i due metri.
Valutare la capacità caso per caso
All’acquisto del nuovo frigorifero, è utile ragionare su due elementi concatenanti: il numero di membri che compone la famiglia e la quantità di cibo che, in media, viene consumata. Così facendo, è possibile individuare la capacità che il frigo deve avere per rispecchiare le reali esigenze. Posto che esistono in commercio mini-frigo di volume anche inferiore a 30 litri, la capacità interna di un frigorifero standard oscilla fra i 100 e i 600 litri. Nel caso si opti per un modello di frigo combinato o per un doppia porta, la capacità totale andrà suddivisa tra quella del frigorifero e quella del congelatore. Stesso discorso vale per i frigoriferi americani (o side by side), modelli che possono anche superare i 600 litri di capacità. Naturalmente è bene tener presente che un frigo mezzo vuoto comporterà un inutile dispendio di energia e un inevitabile incremento dei costi. Per tale motivo, è bene mettere sempre in relazione il volume interno del frigo con il numero di membri del nucleo familiare. Ecco qualche esempio:
- Da 120 a 200 litri: 1 persona
- Da 200 a 280 litri: 2 persone
- Da 280 a 360 litri: 3 persone
- Oltre 360 litri: da 4 persone in su
Sportelli e ripiani: tipologie di frigo a confronto
Ecco di seguito le principali tipologie di frigorifero disponibili all’acquisto. Nel descriverne le caratteristiche, abbiamo posto l’accento sul numero di sportelli presenti e sull’organizzazione dei vani interni.
Frigorifero monoporta
Il frigorifero monoporta, come il nome piuttosto didascalico fa presagire, monta una porta unica. E spesso non è provvisto di vano congelatore, eccezion fatta per alcuni modelli più piccoli, come i frigo da tavolo, in cui è presente una cella freezer interna. Il frigorifero mono porta con cassetti salva freschezza è la soluzione ideale per chi abbia l’abitudine di consumare con frequenza cibi a breve conservazione. Ma anche per chi disponga di un congelatore verticale o a pozzetto indipendente.
Frigorifero doppia porta
Il frigorifero doppia porta è il modello di stampo più tradizionale. Presenta un vano frigorifero posto in basso e un vano congelatore, di dimensioni inferiori, nella parte superiore. Il freezer è generalmente suddiviso in due aree da un unico ripiano. Il vano frigorifero, invece, monta diversi ripiani, con la temperatura che si abbassa man mano che si scende. I cassetti nella parte sottostante, non a caso, sono pensati per la conservazione di frutta e verdura. Con una capacità media di 250 litri circa, tale soluzione è consigliata a chi utilizzi maggiormente il vano frigo.
Frigorifero combinato
Anche il frigorifero combinato, sia esso a libera installazione o un combinato da incasso, si presenta con due sportelli. La differenza è che in questo caso il vano frigorifero è collocato in alto mentre il congelatore nella parte bassa. Nel frigorifero combinato, inoltre, la capacità del freezer è superiore rispetto a quella dei modelli doppia porta e il vano refrigerato è composto da almeno tre cassetti nei quali poter organizzare facilmente i prodotti surgelati. Il combinato, poi, può anche disporre di due motori indipendenti. E data la capacità piuttosto importante, un modello del genere è consigliato per nuclei familiari di due o più persone.
Frigorifero americano
I frigoriferi americani sono grandi elettrodomestici con capacità di circa 600 litri. Per questo, occorre valutarne con attenzione l’ingombro, mettendo in conto che la larghezza raggiunge facilmente quota 100 cm. Anche detti frigoriferi side by side, i modelli americani sono in genere provvisti di due porte affiancate, una dedicata al vano frigo e una al vano congelatore. In alternativa, la variante french-door prevede un doppio sportello dedicato al frigorifero e una porta singola che dà accesso al vano congelatore, collocato nella parte sottostante. Infine, il frigorifero side by side a quattro porte ha l’aspetto di un armadio a quattro ante, due superiori per il frigo e due poste in basso per il freezer. I comparti sono disposti orizzontalmente oppure verticalmente, assicurando in ogni caso un’ottimale organizzazione degli alimenti. I modelli americani, inoltre, sono spesso arricchiti da un dispenser per acqua fresca o ghiaccio. E possono includere la tecnologia door-in-door, che consente di prelevare solo la bevanda o l’alimento di interesse posto sulla portiera, senza aprire tutto lo sportello. Pensati per famiglie numerose, questi elettrodomestici offrono tanto spazio per conservare grandi quantità di cibi freschi e surgelati.
Frigorifero statico, ventilato o no-frost?
La tipologia di raffreddamento del frigorifero è un altro elemento cardine da valutare in fase di scelta. Tre sono le tecnologie disponibili: sistema statico, ventilato e No Frost. Vediamoli nel dettaglio.
Sistema statico
In un frigorifero di questo tipo, l’abbassamento della temperatura è prodotto da un gas spinto dal compressore nel circuito refrigerante. Ideale per la conservazione dei cibi freschi, un modello del genere necessita, però, di una regolare manutenzione, volta a eliminare la brina che si accumula periodicamente sulle pareti interne. E proprio per tale ragione, i frigoriferi statici sono anche i più economici.
Sistema ventilato
Il frigorifero ventilato, a differenza dello statico, può contare su una ventola che, muovendo l’aria all’interno, mantiene la temperatura più uniforme, regolando anche il giusto grado di umidità, indispensabile per la conservazione di cibi freschi. E in caso di aperture frequenti della porta del frigo, riesce a ripristinare la temperatura più rapidamente. Come per i modelli statici, però, il frigo ventilato è soggetto al formarsi della brina, a meno che non si scelga un modello con funzione di sbrinamento automatico. Sia per statici che per ventilati, un’ulteriore alternativa è rappresentata dai frigoriferi con tecnologie Low Frost e MinFrost. Parliamo, cioè, di elettrodomestici che producano molta meno brina nello scomparto freezer, agevolando le operazioni periodiche di pulizia e manutenzione.
Sistema No Frost
A differenza delle due precedenti varianti, il frigorifero No Frost raffredda il vano congelatore attraverso molteplici canalizzazioni e sfrutta una ventola per mantenere stabili i livelli climatici nello scomparto frigo. Inoltre, smaltisce l’acqua in eccesso attraverso un evaporatore, sistema che impedisce l’insorgere della brina, ottimizzando i consumi energetici e liberandoci da fastidiosi interventi di manutenzione. Senza contare che un microclima più secco limita il formarsi di muffe e cattivi odori. Per contro, per evitare che gli alimenti si asciughino troppo, è sempre consigliabile riporli in appositi contenitori. Con i modelli Total No Frost, infine, tale tecnologia è applicata anche al vano frigo, migliorando le prestazioni dell’intera macchina.
Frigoriferi No Frost dall’ottimo rapporto qualità-prezzo:
Candy CVNB 6184W/S1
Bosch KGN392LDF
Beko RCNA406E60ZXBHN
Candy CVNB 6184W/S1
Bosch KGN392LDF
Beko RCNA406E60ZXBHN
Il frigorifero smart
Intelligenza artificiale, connettività Wi-Fi, display touch e videocamere integrate: i frigoriferi next-gen sfruttano le più innovative tecnologie per offrirci un assaggio di futuro. Certo, parliamo di modelli top di gamma dal prezzo piuttosto proibitivo. Grandi e capienti, sono quasi sempre strutturati come frigoriferi americani. E se questi elettrodomestici non sono ancora alla portata di tutti, siamo convinti che, nel giro di qualche anno, si diffonderanno largamente. LG InstaView ThinQ e Samsung Family Hub: ecco due delle linee più pionieristiche di frigo smart in commercio. Di seguito, ne descriviamo le funzioni principali.
Controllo da remoto
La casa smart mette la tecnologia al servizio della comodità. Attraverso la connettività al Wi-Fi, i device smart possono dialogare fra di loro senza difficoltà, utilizzando la rete come hub per trasferire comandi e gestire opzioni. I frigoriferi più recenti non fanno eccezione, integrandosi alla perfezione nell’ambiente domestico evoluto. Temperatura, regole di risparmio energetico, funzioni legate alla manutenzione: ecco un esempio delle impostazioni che potremo controllare tramite una specifica app per smartphone. Oppure sfruttando i comandi vocali del nostro smart speaker.
Dieta e ricette: la cucina sotto controllo
Un frigorifero side by side intelligente può anche farsi elemento chiave di una dieta sana e orientata al benessere. I modelli più avanzati, infatti, forniscono all’utente vari consigli per una corretta alimentazione. Ma anche tante ricette con le quali mettersi alla prova. Il tutto sempre attraverso la consueta app per telefono. Inoltre, il frigorifero libera installazione evoluto può montare al proprio interno delle videocamere che ne monitorano costantemente il contenuto. E che si rivelano fondamentali mentre stiamo facendo la spesa. Attraverso la rete, infatti, potremo connetterci al frigo e controllare gli ingredienti disponibili e quelli mancanti. In più, dando libero sfogo all’intelligenza artificiale, sarà il frigo stesso a consigliarci sfiziose ricette a partire dalle materie prime presenti all’interno. Così facendo, il device ci permette di risparmiare sulla spesa e limitare gli sprechi di alimenti.
Display touch
I frigoriferi smart di fascia alta sono spesso provvisti di grande display touch, posto nella parte superiore di uno dei due sportelli. Tante sono le funzionalità che lo schermo LCD è in grado di offrirci. Per prima cosa, è possibile collegarlo alla rete o a una Smart TV per effettuare lo streaming di contenuti video, trasformandosi così in televisore. Ma il display assicura anche una comoda gestione delle impostazioni attraverso i comandi touch. Senza contare che può svolgere il compito di lavagna, registrando e mostrando i messaggi scambiati fra i vari membri della famiglia. Il tutto sfruttando i comandi vocali. E con la stessa modalità, sarà possibile stilare la lista della spesa, aggiungendo o eliminando alimenti solo con la voce.
Design e materiali costruttivi
Sebbene sia giusto posizionare efficienza e funzionalità al primo posto, è pur vero che il design del frigo resta una variabile chiave. Tale ragionamento non vale tanto per i frigoriferi da incasso quanto per i modelli freestanding. Più o meno grandi che siano, questi elettrodomestici non passano inosservati. Di conseguenza, acquistare un prodotto che risulti anche bello conferisce alla nostra scelta ulteriore valore. Gli stili più diffusi in commercio sono, sostanzialmente, due: moderno oppure vintage. Nel primo caso, ci troviamo al cospetto di frigoriferi dalle linee piuttosto squadrate e massicce. La superficie esterna appare sobria e lineare, eccezion fatta per i modelli più evoluti provvisti di dispenser per il ghiaccio e, magari, di display touch. Ad accomunare tutti questi prodotti è la gradazione cromatica che ruota attorno all’argento, oscillando su una scala di grigi non troppo varia. Eleganti e minimali, frigoriferi del genere si sposano alla perfezione con una cucina moderna. Ma se l’ambiente è più rustico o, addirittura vintage, la soluzione esteticamente più coerente è un frigorifero retrò. Bombati e arricchiti da accattivanti dettagli in metallo lucido, i modelli in stile anni ’50 celano dietro un design senza tempo tanta tecnologia. Frigorifero monoporta, doppia porta o combinato: a valorizzare un modello vintage sono anche i colori. Verde, azzurro, rosso, arancio, crema: caldi e confortanti, vestono la cucina di nostalgiche tonalità pastello.
Leggere l’etichetta energetica
Ricca di utili informazioni, l’energy label dei frigoriferi è una delle più essenziali. Frigorifero combinato o doppia porta, monoporta o frigorifero americano: imparare a leggere l’etichetta non richiede troppo sforzo e permette di acquistare con maggiore consapevolezza.
Cosa cambia con le nuove energy label
Dal 2011 in poi, l’etichetta energetica per i grandi elettrodomestici è divenuta obbligatoria. E dal primo marzo 2021 è entrato in vigore un nuovo regolamento europeo che ne ridisegna i contenuti. Identica per frigoriferi e congelatori, l’energy label next-gen nasce per uniformare i criteri di valutazione dei consumi un po’ per tutti gli elettrodomestici. A cambiare in modo più evidente è l’organizzazione delle classi energetiche. L’intervallo scandito da lettere dell’alfabeto non è più compreso fra D e A+++. Ora si parte dalla lettera G per arrivare alla A. Il numero di classi resta lo stesso ma la lettura si fa più chiara, grazie all’eliminazione dei “+” associati alla classe A.
Le sezioni dell’etichetta
Come nella precedente incarnazione, l’etichetta energetica attualmente in vigore è suddivisa in quattro sezioni. In alto campeggia la prima che include il nome del prodotto e del produttore, affiancati da una delle novità di maggior peso: il QR code. Stampato sul fianco destro dell’energy label, può essere scansionato con uno smartphone, offrendo al consumatore varie informazioni aggiuntive sul frigorifero, oltre all’etichetta stessa in formato digitale. La seconda sezione, di cui abbiamo già parlato, si riferisce alla classe energetica vera e propria. Scendendo ulteriormente, ecco una delle informazioni più importanti: il consumo energetico dell’elettrodomestico espresso in kWh/anno. Tale valore certifica i kWh annui consumati dal frigo in condizioni d’utilizzo standard stabilite dall’Unione Europea. E più il valore si abbassa, migliore risulterà l’efficienza. L’ultima sezione dell’etichetta mostra la capacità interna dell’elettrodomestico espressa in litri, attraverso due valori numerici associati ad altrettanti pittogrammi. Nel primo si fa riferimento alla capienza del comparto congelatore, nel secondo a quella del vano frigo. Il pittogramma posto più in basso, infine, riporta la rumorosità dell’elettrodomestico attraverso un valore numerico rilevato in decibel e tramite la classe di emissione di rumore aereo, compresa fra le lettere A e D.