Amaro Del Capo in Alcolici

L’Amaro calabrese simbolo da bere rigorosamente ghiacciato

Il Vecchio Amaro del Capo è il prodotto di punta della distilleria calabrese Caffo, un liquore che ha fatto scuola e influenzato col proprio gusto l’intero mercato. Lanciato più di 100 anni fa, ha mantenuto inalterato il proprio profilo aromaticamente gentile e mai troppo amaro. Per realizzare l’Amaro del Capo, si impiegano 29 ingredienti, fra cui erbe, spezie, frutta e radici. Oltre alle scorze d’arancia, sono i fiori d’arancia a farsi protagonisti assieme alla camomilla, alla menta piperita, alla liquirizia e ai semi d’anice. Raccolte sempre al giusto grado di maturazione, le materie prime vengono subito macerate o infuse, così da mantenere freschezza e sapore inalterati. Nel primo caso, la lavorazione prevede l’immersione delle botaniche in alcol ad alta temperatura mentre, nel secondo, il processo avviene a freddo. Godibile appieno ad una temperatura di 20 gradi sotto zero, l’Amaro del Capo si gusta meglio in bicchieri ghiacciati. Ma è anche in grado di valorizzare rinfrescanti cocktail, come il Capo Tonic, il Negroni del Capo o il Capo Sour. Mentre la variante Vecchio Amaro del Capo Peperoncino Red Hot è il segreto dietro al piccante Capo Arrabbiato Spritz. Inconfondibile nel bicchiere per via del caratteristico colore ambrato, il Vecchio Amaro del Capo classico è un liquore dai profumi raffinati e dal sapore vivace e sfizioso. Facile da bere nonostante l’importante gradazione alcolica (35%), trova la propria naturale collocazione a fine pasto. Grazie alle tante erbe che compongono la ricetta, infatti, può anche esercitare un effetto digestivo.

Varianti e formati: focus sul prezzo

Punto di forza del Vecchio Amaro del Capo Caffo è il rapporto qualità-prezzo. Proposto tra i 10 euro ed i 15 euro nel formato da 0,70 Litri, è uno dei più convenienti sul mercato. A far variare il prezzo a bottiglia, però, entrano in gioco svariati formati aggiuntivi. La piccola bottiglia da 0,20 Litri, ad esempio, è proposta a circa 5 euro, mentre quella da 1 Litro intorno ai 20 euro. Il parterre dei formati a disposizione si completa con la grande bottiglia da 1,5 Litri e l’imponente Amaro del Capo 3 l, il cui prezzo parte da 80 euro. Sono, poi, disponibili versioni alternative del liquore base, caratterizzate da ingredienti speciali o da una lavorazione più lunga. Prendiamo, ad esempio, il già citato Amaro del Capo Red Hot, arricchito dall’inconfondibile spinta gustativa del peperoncino calabrese. In questo caso, per la bottiglia da 0,70 Litri, occorrono all’incirca 20 euro, che salgono a 30 euro per il formato da 1 Litro. Salendo ancora di livello, incontriamo il Vecchio Amaro del Capo Riserva del Centenario. Nato nel 2015 per festeggiare i 100 anni dell’azienda di Vibo Valentia, arricchisce l’esperienza gusto-olfattiva attraverso un lungo affinamento in botti di rovere. Ancora prima, però, gli ingredienti si uniscono a pregiate acqueviti di uva per dare corpo e spessore al liquore. Prodotto in quantità limitate e confezionato in bottiglie numerate, costa all’incirca 35 euro nel formato da 0,70 Litri. Zafferano, frutta candita, cannella e vaniglia: ecco gli aromi che emergono una volta stappato e versato nel bicchiere.