Piante Acquario in Accessori e Componenti Acquari

Tante varietà per realizzare una vasca con un ecosistema perfetto

Quando parliamo di vegetazione da acquario ci riferiamo a piante vere e proprie che, come quelle da giardino, hanno bisogno di cure e attenzioni. Le piante vere per acquario, oltre a rappresentare un elemento decorativo per la nostra vasca, svolgono funzioni cruciali per l’ecosistema acquatico in cui sono immerse. Cibandosi dei prodotti di scarto dei pesci, ad esempio, fungono da filtro secondario. E sottraendo i nutrienti alle alghe, ne limitano il dannoso proliferare. Attraverso la fotosintesi clorofilliana, poi, assorbono la CO2 per trasformarla in ossigeno: il tutto sempre a beneficio della fauna ittica. Senza contare che le piante per acquario offrono riparo ai pesci e un ambiente favorevole in cui deporre le uova. Alle piante acquario dolce si affianca la vegetazione specifica per acqua salata. In entrambi i casi, la scelta delle varietà andrebbe sempre ponderata nell’ottica di ricreare per i pesci il giusto habitat naturale, considerando anche le piante galleggianti acquario e quelle epifite, ovvero dotate di radici che non si insinuano nel terreno ma si aggrappano a rocce, tronchi e altre decorazioni dell’acquario. Oltre a valutare l’ecosistema di provenienza degli animali per affiancare loro un’adeguata vegetazione, è importante gestire la temperatura della vasca in modo che flora e fauna prosperino al meglio. E controllare i tempi di esposizione alla luce naturale o artificiale per verificare le reazioni che l’illuminazione produce sulle piante. Capitolo a parte è quello delle piante finte per acquario, un tipo di vegetazione artificiale pensata per dare movimento e colore all’ecosistema. Ovviamente, le piante finte non possono sostituire il prezioso apporto di quelle vere, motivo per cui andrebbero inserite con parsimonia, scegliendo prodotti di qualità che non scoloriscano col tempo e non rilascino in acqua sostanze dannose.

Focus sul fattore prezzo

Al momento dell’acquisto, due sono le strade percorribili: portarsi a casa una pianta per acquario già sviluppata o coltivare i semi in autonomia gestendo l’intero processo. Nel secondo caso, sebbene sia richiesta una maggiore esperienza, il risparmio è assicurato. Optando per la prima soluzione, i prezzi variano molto, oscillando da 1/2 euro a pezzo per superare anche i 20 euro. Oltre alle dimensioni della pianta, ad incidere sul costo è la tipologia, con le varietà più rare a farsi inevitabilmente più care. Discorso simile per le piante acquario rosse che rappresentano un chiaro segno di discontinuità rispetto alla classica vegetazione da vasca verde. Anche le piante a crescita rapida possono costare qualcosa di più di quelle tradizionali. Perfette per avviare un acquario in poco tempo, danno vita ad una vegetazione acquatica ricca e folta. Spostandoci sul terreno delle piante artificiali, cambia un po’ il metro di misura ed il prezzo unitario sale leggermente, partendo da 2/3 euro. A impattare sul budget è la maggiore o minore bontà dei materiali plastici scelti, così come la cura con cui sono realizzati i dettagli e la verosimiglianza dei colori. Valida per entrambe le tipologie di prodotto, poi, è la possibilità di acquistare pacchetti da 2, 5, 10 o più pezzi, abbassando un po’ la spesa.