Le sneakers di Philippe Model riescono a fondere alla perfezione lo stile di una classica scarpa sportiva con il concetto di artigianalità di altissima qualità. Ne è una prova schiacciante il modello Philippe Model Paris, che si ispira chiaramente a sneakers storiche in pelle come le iconiche Adidas Stan Smith, ma con quel tocco di stile in più che rende questa scarpa un modello perfetto per uno stile street style, casual ma allo stesso tempo elegante. Una delle caratteristiche peculiari delle Paris è sicuramente la fasciatura esterna della suola, che viene realizzata in maniera volutamente imperfetta per sottolineare la natura artigianale del prodotto. Sui lati esterni della tomaia è presente uno scudetto cucito che rappresenta il blasone della città di Parigi, città in cui lo stilista ha deciso di lanciare il proprio brand. Per quanto riguarda i materiali impiegati per la realizzazione delle scarpe, la tomaia utilizza una pelle di vitello bianca di ottima fattura e suede, con un effetto vintage dato dalle sporcature sulla superficie. Anche i lacci bianchi sottolineano il carattere vintage delle scarpe, con un effetto ingiallito ed invecchiato. La suola inferiore è alta circa 2,5 cm ed è realizzata in gomma spazzolata. La linguetta superiore, anch’essa in pelle, ha una colorazione più invecchiata rispetto alla tomaia, creando una sorta di contrasto nella parte centrale della scarpa e riprendendo l’effetto vintage che si trova sui lati esterni della suola. Le Philippe Model Paris sono realizzate unicamente con pellami italiani, per portare ancora una colta in alto il nome dell’artigianato Made in Italy.
Philippe Model Paris in pillole:
- Sneakers classiche in pelle dal carattere vintage
- Tomaia in pelle di vitello con effetto invecchiato
- Suola in gomma spazzolata con sporcature vintage ai lati
- Scudetto cucito sui lati esterni che rappresentano il blasone di Parigi
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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