HOKA ONE ONE Speedgoat 3 a partire da 201,01 €

Nel campo delle scarpe per il trail running, le HOKA ONE ONE Speedgoat 3 si sono sempre distinte per il mix perfetto tra tecnologia e comfort. Questa terza generazione di scarpe ispirate all’atleta Karl Meltzer, soprannominato proprio “Speedgoat”, è pensata per affrontare al meglio ogni tipo di terreno tecnico, a differenza delle classiche scarpe da running dell’azienda HOKA ONE ONE come le Clifton Edge. La struttura principale della scarpa è costituita dalla tomaia in rete mesh aperta, che offre la giusta elasticità per affrontare i terreni più complessi, senza mai perdere la stabilità del piede. La traspirazione è ottima, anche in assenza di un trattamento idrorepellente o impermeabile. Per quanto risulti un materiale leggero e flessibile, il mesh utilizzato per la tomaia è comunque rinforzato da una serie di dettagli in TPU nella parte centrale del piede, in modo rendere la calzata più solida e più resistente all’usura nel tempo. Al contempo, nella parte centrale è presente un ulteriore rinforzo, che parte dalla suola e arriva fino ai lacci superiori creando una sorta di effetto “cintura di sicurezza” intorno al piede. L’intersuola è realizzata con una struttura più estesa rispetto ai modelli precedenti, in modo da offrire un appoggio superiore sul terreno e donando una maggiore reattività grazie alla schiuma CMEVA che risulta molto ammortizzata in ogni tipo di condizione. Il battistrada è sagomato con tacchetti multidirezionali per garantire la massima aderenza su terreni eterogenei e per non perdere la stabilità anche sul bagnato. La suola esterna, inoltre, è in gomma Vibram, materiale certificato per aderire in maniera salda anche nelle condizioni più estreme.

HOKA ONE ONE Speedgoat 3 in pillole:

• Scarpe da trail running per terreni misti
• Tomaia in mesh traspirante con rinforzi in TPU
• Intersuola in schiuma CMEVA ammortizzata e struttura allargata
• Suola in gomma Vibram con tacchetti multidirezionali

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto