Costume National Homme Eau de Parfum a partire da 59,28 €

L'uomo raccontato olfattivamente dalle fragranze firmate Costume National è intenso, travolgente e misterioso. Il profumo maschile Homme Eau de Parfum è un concentrato di seduzione racchiuso all'interno di un flacone di vetro spesso dalle linee tanto semplici quanto poco scontate, così come semplice e mai scontata è la moda firmata Costume National. Nata nel 2009, la fragranza Homme fa parte della famiglia di profumazioni aromatiche boisé. Dietro i sentori caldi, balsamici e speziati di questa fragranza dallo stile unico, c'è uno dei nasi più famosi al mondo: quello di  Dominique Ropion, che ha firmato i più grandi profumi Armani, Givenchy, Dior e Yves Saint Laurent per citarne solo alcuni. Il viaggio olfattivo nell'uomo firmato Costume National parte con un vivace cocktail di note fresche, che sono quelle esperidate del pompelmo, quelle luminescenti del cardamomo e quelle frizzanti del bergamotto. Al centro del paesaggio olfattivo, si svela un cuore caldo e speziato di cannella, contrastato dalla presenza mediterranea del timo e da quella stuzzicante dei chiodi di garofano. Il viaggio olfattivo termina su un fondo balsamico di patchouli e legno di sandalo, cui il labdano apporta un tocco caldo, profondo e vibrante. Il profumo, nella sua essenziale sobrietà, esprime un'idea molto contemporanea dell'eleganza. Il flacone in cui è racchiuso racconta visivamente di un uomo naturalmente sofisticato, che ama la preziosità della haute couture solo quando questa si mischia all'ispirante dinamicità dell'universo street-wear e che sposa uno stile più che mai metropolitano.

Costume National Homme Eau de Parfum in pillole:

• Fragranza aromatica boisé
• Note di testa: pompelmo, cardamomo, bergamotto
• Note di centro: cannella, timo, chiodi di garofano
• Patchouli, legno di sandalo, laudano 

Scritto da Irene Sartoretti

È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ... Leggi tutto