Cartier Déclaration Eau de Toilette a partire da 46,40 €

Una dichiarazione d'amore e di sentimento. Il profumo da uomo Déclaration Eau de Toilette è la trasposizione olfattiva del lusso firmato Cartier. Come un prezioso orologio dello storico marchio francese, questo profumo lascia dietro di sé un ricordo indimenticabile. Ottimista e sereno: è questo l'uomo cui si rivolge Déclaration, un'essenza appartenente alla famiglia boisé, floreale e muschiata. Per chi, ai profumi normalmente in vendita nelle profumerie, preferisce profumi di nicchia difficili da trovare, ci sono le fragranze Creed, come Aventus Millesime che, più che un semplice profumo, è un Grand Cru della profumeria maschile, nato all'insegna del lusso. Anche Déclaration è un profumo fatto di note lussuose, creato da Cartier per esprimere il magico sentimento di un amore nascente. La sua boccetta, nella parte alta, è scolpita come fosse un cuore che batte. Le sue note legnose rivelano una sensualità intima e pacata, come quella di chi si scopre innamorato. Per esprimere olfattivamente le emozioni più nobili, il profumo combina spezie fresche e legno in un mélange ricco di sottili contrasti. Il cardamomo rende la composizione abbagliante, grazie alle sue note fresche e metalliche, bilanciate dal calore del legno di cedro, che rasserena la piramide olfattiva con le sue note soavi e avvolgenti. Gli altri ingredienti sono cannella, pepe, radice di iris, jasmin, neroli, coriandolo, mandarino, ginepro, artemisia, carvi, cuoio, ambra, the, muschio e vetiver. Le sensazioni regalate dal profumo spaziano dallo speziato fresco all'aromatico, dal boisé all'agrumato, per chiudersi in bellezza sulle spezie calde.

Cartier Déclaration Eau de Toilette in pillole:

• Fragranza boisé floreale muschiata
• Accordi principali: cardamomo, legno di cedro
• Altre note: cannella, pepe, radice di iris, jasmin, neroli, coriandolo, mandarino, ginepro, artemisia, carvi, cuoio, ambra, the, muschio e vetiver

Scritto da Irene Sartoretti

È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ... Leggi tutto