EnerZona è la linea dedicata alla Dieta Zona distribuita dall’azienda Enervit. La Dieta Zona è stata messa a punto dal biochimico americano Barry Sears che la definì una dieta antinfiammatoria. In particolare EnerZona offre una vasta gamma di prodotti per le persone che stanno seguendo un regime dietetico Zona. Tra gli integratori e coadiuvanti alimentari EnerZona sono compresi quelli a base di Omega 3 come EnerZona Omega 3RX Capsule nei formati da 45, 60, 120, 210 e 240 capsule, quelli a base di Polifenoli come EnerZona Maqui RX Polifenoli 42 capsule, ed infine quelli a base di Proteine da siero di latte come EnerZona Whey Protein 90%. Inoltre la gamma EnerZona comprende pasta, cracker (EnerZona Cracker 40-30-30), frollini (EnerZona Frollini 40-30-30 250 g), barrette (EnerZona Nutrition Bar 40-30-30 in vari gusti tra cui Nocciola, Yogurt o Cioccolato fondente e Arancia), snack (EnerZona Snack 40-30-30 in 5 varietà di gusti), le varietà di EnerZona Minirock 40-30-30 e EnerZona Chips 40-30-30 e altri alimenti bilanciati secondo il rapporto 40-30-30 tra carboidrati, proteine e grassi. Barry Sears in particolare ha creato un programma dietetico basato proprio sul bilanciamento 40-30-30 ad ogni pasto. Tale rapporto modulerebbe la risposta ormonale indotta dall’alimentazione e, nello specifico, il bilanciamento dei macronutrienti introdotti ad ogni pasto, a seconda dell'alimento scelto. Proprio il bilanciamento 40-30-30 sarebbe, secondo Barry Sears, la chiave sia per prevenire l’infiammazione che per favorire il dimagramento. Tali proporzioni permetterebbero infatti di modulare il senso di fame e di controllare il peso corporeo mantenendo un bilancio azotato positivo, grazie al maggior apporto di proteine, un equilibrio insulina-glucagone stabile e un basso indice glicemico, ovvero la quantità di glucosio nel sangue, con un moderata introduzione di carboidrati. L’insulina modula i livelli di glucosio nel sangue favorendo il suo utilizzo da parte della cellula. La cellula utilizza il glucosio come fonte di energia e trasforma quello in eccesso in grasso. In tal senso sarebbe definito come l’ormone che promuove la formazione di grasso. Il glucagone agisce come antagonista dell’insulina: promuove l’accumulo delle riserve di glucosio nel fegato per i momenti di carestia ed è quindi l’ormone “grasso-mobilizzatore”. Per chiudere il cerchio macronutrienti, anche l’apporto di grassi con la dieta dovrebbe essere basso, come nel caso dei carboidrati. Il regime dietetico Zona consiglia anche quali tipi di grassi preferire, in particolare gli acidi grassi monoinsaturi vincono su tutti, mentre i livelli di quelli saturi e gli omega 6 devono essere bassi. Il nome di Dieta Zona deriva proprio dal fatto che per favorire il controllo del peso è necessario mantenere in un determinato intervallo, o “zona” non solo in un determinato equilibrio il rapporto tra l’insulina e il glucagone, ma tra questi e i messaggeri biochimici che li equilibrano, gli eicosanoidi. In particolare è necessario promuovere la produzione di eicosanoidi buoni e reprimere quella di eicosanoidi cattivi per raggiungere la dieta definita ideale o in zona. Gli eicosanoidi buoni infatti riducono i livelli di insulina e aumentano i livellidi glucagone. Gli omega 3 si sarebbero dimostrati essenziali per la sintesi degli eicosanoidi “buoni” in grado di equilibrare i rapporti insulina/glucagone ma anche di limitare l’infiammazione. La Dieta Zona in pratica si basa su pochi consigli da seguire con costanza. Innanzitutto prevede 3 pasti principali più due spuntini tutti con un bilanciamento di 40-30-30 riferito alle calorie ingerite da carboidrati, proteine e grassi. Un pasto principale come colazione, pranzo o cena, dovrebbe contenere da tre da 3 a 5 blocchi di zona, mentre uno spuntino contiene solo un blocco di zona. Ogni blocco di zona è costituito da un blocco proteico (7 g di proteine), un blocco grasso (3 g di grassi) e un blocco di carboidrati (9 grammi di carboidrati). In particolare la Dieta Zona diventa uno stile di vita sano in cui il cibo diventa il mezzo per rimanere in salute quando si segue il rapporto 40-30-30 ad ogni pasto, associandolo all’attività fisica e ad altre poche e semplici regole:
- Non esagerare nelle quantità di cibo
- Mangiare frutta e verdura in abbondanza evitando rispettivamente banane, fichi e cachi e patate, barbabietole e carote cotte
- Evitare i cibi ricchi di carboidrati a rapida assimilazione (riso, pane, patate, dolci, zucchero, bevande dolci eccetera)
- Preferire l’olio extravergine d’oliva come condimento
- Si può trasgredire un pasto Zona ma bisognerebbe subito rientrare a regime nei pasti successivi per non perdere i benefici acquisiti
- Bere almeno due litri di acqua al giorno
- Evitare il caffè
- Assumere 2,5 g di Omega 3 al giorno
La Dieta Zona è un regime dietetico da seguire secondo indicazioni del medico o per tempi brevi.