L’insolazione o colpo di sole è una conseguenza di un’eccessiva esposizione ai raggi solari che può provocare sintomi come mal di testa, vertigini e talvolta febbre e che può condurre anche a transitorie perdite di coscienza. Per prevenire il colpo di calore non bastano creme e filtri solari, è necessario munirsi di cappelli a falda larga, di idratarsi regolarmente ed evitare di permanere per troppo tempo sotto al sole. Spesso l’insolazione può essere accompagnata anche da scottature della pelle ed eritemi solari, che vanno trattati con prodotti idratanti, nutrienti e lenitivi. In questo articolo analizzeremo cosa succede al corpo durante un’insolazione, quali sintomi specifici si manifestano e cosa possiamo fare per prevenire e trattare tale problematica.
Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti sull’insolazione:
In seguito ad un’esposizione solare diretta e prolungata possono manifestarsi sintomi fisici che vengono associati al concetto di “insolazione” o “colpo di sole”. Solitamente il colpo di sole è più grave dell’insolazione e porta a sintomi più severi per il corpo. In entrambi i casi la temperatura del corpo può arrivare anche a 40 gradi, mettendo a rischio la funzionalità di cellule, tessuti e organi del corpo umano. I danni possono coinvolgere muscoli, ma anche organi come cervello, cuore e reni. Questa temperatura così alta può provocare perdita eccessiva di liquidi e sali minerali e condurre a squilibri elettrolitici, che generano quadri di disidratazione tissutale, debolezza e confusione mentale. Se il corpo entra in uno stato di shock termico può anche innescare una risposta infiammatoria sistemica, che si ripercuote su tutti i tessuti danneggiandoli. Da associare al colpo di sole ci sono anche tutti i danni provocati alla pelle, come eritemi e scottature, che possono aumentare il rischio di infezioni e infiammazioni cutanee.
È fondamentale riconoscere i sintomi di un’insolazione e agire con celerità, magari spostandosi in un luogo fresco e somministrando liquidi al corpo. Se necessario richiedere anche l’intervento di un medico, nel caso le condizioni di salute siano molto gravi.
Come già detto, i sintomi dell’insolazione sono meno intensi e portano, quindi, a sintomi meno severi rispetto al colpo di sole. Le differenze sono minime ma le evidenziamo all’interno di questo paragrafo:
Bisogna prestare particolare attenzione alle insolazioni nei bambini, che hanno una minore capacità di termoregolazione e quindi possono condurre a sintomi più severi e che si sviluppano molto più velocemente rispetto agli adulti.
La strategia più importante da mettere in campo in estate è quella della prevenzione, non solo una prevenzione che coinvolga la protezione della cute di adulti e bambini, ma che aiuti anche a evitare insolazioni e colpi di sole. Bisogna far si che il mare, la spiaggia e le giornate estive arrechino benefici al corpo e non danni e stress.
La prima regola è quella di non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata ed evitare di rimanere per troppo tempo sotto i raggi solari. Può essere utile coprirsi con abiti leggeri e chiari e cappelli a falda larga, che riescono a proteggere dai raggi del solo che arrivano in modo diretto. Di fondamentale importanza è l’idratazione, che deve essere regolare e costante durante tutta l’estate. Ci si può aiutare anche con ghiaccioli e con frutta e verdure ricche di acqua e preziosi sali minerali.
Proprio in merito ai sali minerali, durante le calde giornate al mare potrebbe essere utile, come abbiamo visto nel nostro articolo dedicato agli integratori di sali minerali, assumere prodotti specifici a base di magnesio e potassio, come Polase Plus Bustine oppure Massigen Magnesio e Potassio Zero Zuccheri. Quest’ultima formulazione priva di zuccheri è adatta anche alle persone diabetiche o che seguono regimi alimentari a bassa concentrazione di carboidrati (come la dieta chetogenica).
Per trattare un’insolazione già in corso è necessario, come prima cosa, spostarsi dal sole e mettersi in un posto fresco e all’ombra. Assumere acqua per reidratarsi, bagnando anche polsi, caviglia e fronte. In alcuni casi possono essere applicati degli impacchi freddi sul corpo per abbassare la temperatura ed evitare shock termici. La temperatura va sempre tenuta sotto controllo, per scongiurare la febbre alta. Quando il corpo raggiunge temperature troppo alte, le sue proteine iniziano a non funzionare bene e si possono avere una serie di squilibri e sintomi, anche pericolosi per la salute dell’individuo. In caso di febbre forte o di altri sintomi severi, contattare il medico e somministrare paracetamolo per abbassare la temperatura, ma solo dietro la sua diretta prescrizione.
Anche questi due termini spesso vengono confusi tra loro, poiché sembrano avere una genesi molto simile. In realtà il colpo di sole è correlato, come dice la parola stessa, al sole e ad una sua esposizione prolungata. Al contrario, il colpo di calore può verificarsi sia se si è sotto al sole e il corpo non riesce a disperdere efficacemente il calore accumulato, ma può verificarsi anche in ambienti chiusi molto caldi e indipendentemente dalla fonte di calore. Frequenti sono i colpi di calore all’interno di saune e bagni turchi o, addirittura, all’interno di caldissime baite di montagna.
Fonti bibliografiche:
I sali minerali sono delle sostanze inorganiche indispensabili per il benessere del nostro organismo in quanto svolgono azioni plastiche e regolatrici. Tali molecole devono essere assunte necessariamente dall’esterno, in primis dalla dieta
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