Cooler Master CK351 a partire da 40,00 €

Se si è alla ricerca di una tastiera da gaming meccanica, forte di diverse possibilità di personalizzazione ed un ottimo rapporto qualità/prezzo, una delle soluzioni più interessanti è rappresentata dalla Cooler Master CK351. Si parla, nello specifico, di una tastiera full size con configurazione QWERTY, dotata quindi di tastierino numerico laterale, modificatori centrali e tasti funzione superiori. Il telaio è minimale e senza fronzoli, in modo da avere rapido accesso a tutte le sezioni della tastiera. L’unica eccezione è rappresentata dal poggiapolsi presente in dotazione, che comunque non va ad agganciarsi direttamente alla tastiera ed è liberamente removibile. Si parla, inoltre, di una tastiera meccanica aperta alla personalizzazione. Prima di tutto, la Cooler Master CK351 può essere configurata con diversi tipi di switch ottici, con profilo lineare, tattile o clicky. A differenza degli interruttori meccanici tradizionali, gli switch ottici non integrano un meccanismo elettrico vero e proprio, ma un fascio di luce che fornisce l’input del comando nel momento in cui viene interrotto dalla pressione del tasto. Rimanendo in tema di personalizzazione, questo modello è dotato di PCB hot-swap. Ciò significa che è possibile rimuovere rapidamente gli switch dalla scheda madre della tastiera e sostituirli liberamente con altri profili, pur sempre rimanendo limitati alla categoria degli switch ottici. Pur essendo presente un supporto lato software, utile anche alla regolazione dell’illuminazione RGB, la Cooler Master CK351 permette la creazione di macro e comandi personalizzati on-the-fly, vale a dire premendo semplicemente delle combinazioni sulla tastiera per registrare i vari profili.

Cooler Master CK351 in pillole:

• Tastiera meccanica da gaming con tecnologia hot-swap
• Configurabile con switch ottici lineari, tattili o clicky
• Programmazione di comandi rapidi e macro on-the-fly
• Illuminazione RGB personalizzabile tramite software

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto