Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition a partire da 114,90 €

Nella fascia alta dei mouse Asus, il modello Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition nasce dalla collaborazione tra il marchio Asus ROG e Aim Lab, con l’obiettivo di realizzare un mouse da gaming molto avanzato. Il design del prodotto è curato nei minimi particolari, dopo un attento processo di progettazione che vede coinvolti diversi professionisti in ambito eSport. La forma è studiata per garantire la migliore ergonomia, senza particolari limitazioni per un eventuale utilizzo in modalità mancina (fatta eccezione per i pulsanti laterali). Nonostante la scocca esterna riesca a mantenere un ottimo livello di resistenza, Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition ha un peso contenuto, di soli 54 grammi. La configurazione dei tasti non è troppo complessa e conta sulle funzioni standard nella parte dorsale e due tasti laterali per la programmazione libera di azioni rapide o combinazioni macro. Da notare che, rispetto agli altri mouse gaming della linea ROG, questo modello presenta una colorazione a contrasto per i due pulsanti laterali e per la rotellina di scorrimento centrale. Se da una parte il design risulta tanto curato quanto semplice, dall’altra i veri punti di forza di Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition risiedono nella potenza del sensore interno. Nello specifico, questo mouse monta un sensore ottico ROG AimPoint, con risoluzione variabile tra 100 e 36.000 DPI. Molto importante la deviazione dell’IPC inferiore all’1%, laddove altri mouse gaming di fascia alta si aggirano intorno al 3%. La velocità massima è di 650 IPS, con accelerazione fino a 50G. Interessanti anche le opzioni di collegamento: per la massima comodità e movimenti più liberi sono disponibili due modalità wireless, tramite ricevitore RF o Bluetooth; se non ci si vuole preoccupare della durata della batteria, invece, si può passare rapidamente alla classica modalità USB.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition in pillole:

• Mouse da gaming per eSport
• Design ambidestro con peso di 54 grammi
• Collegabile in modalità USB o wireless
• Sensore ottico da 36.000 DPI e velocità di 650 IPS

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto