Philips 221V8LD è un monitor VA adatto per le postazioni con spazi più limitati, offrendo una maggiore compattezza grazie al pannello da 22 pollici in formato 16:9. La risoluzione raggiunge lo standard Full HD di 1920 x 1080 pixel, con una ricca palette di colori ed un’ottima nitidezza da ogni angolazione grazie agli ampi angoli di visuale che si avvicinano come visibilità a quelli dei più costosi monitor IPS. La particolarità interessante di questo modello, rispetto a prodotti più semplici come Xiaomi 1C 23.8" Desktop monitor 1C, è l’uso della tecnologia Adaptive Sync unita ad una frequenza di aggiornamento di 75 Hz. Il mix di queste caratteristiche crea un’esperienza di navigazione più fluida e soddisfacente rispetto ai classici monitor da 60Hz, e si traduce anche in un aumento delle prestazioni massime nei videogiochi, permettendo di impostare un framerate massimo di 75 fps. Trattandosi di una tecnologia proprietaria, inoltre, l’Adaptive Sync non richiede l’uso di una scheda video specifica come nel caso di AMD FreeSync o Nvidia G-Sync. Philips 221V8LD offre, inoltre, diverse funzioni specifiche per il lavoro e per la lettura, integrando non solo una modalità Low Blue Light per non affaticare gli occhi negli ambienti meno illuminati, ma anche l’interessante modalità EasyRead. Questa permette, nello specifico, di trasformare ogni contenuto testuale sul web in una sorta di pagina di un libro, da poter leggere e sfogliare più facilmente per garantire un maggiore comfort alla vista. Sul retro, infine, sono disponibili un ingresso HDMI 1.4, un ingresso DVI ed una porta VGA analogica. Allo stesso modo sono presenti una porta audio con jack da 3,5 mm e i quattro supporti VESA per il montaggio a parete.
Philips 221V8LD in pillole:
- Monitor Full HD da 22 pollici
- Pannello con tecnologia VA
- Tecnologia Adaptive Sync e refresh rate di 75 Hz
- Supporti VESA per il montaggio a parete
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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