Il Lenovo Yoga Slim 7i Pro X è un ultrabook, quindi un portatile comodo da portare in giro, che riesce a coniugare con equilibrio design, potenza e qualità costruttiva. Certo la nota dolente è che il prezzo di listino parte da 1.489 euro fino ad arrivare, con le più configurazioni estreme, a oltre 2.200 euro, ma la sostanza c’è tutta. Per altro la serie 7i Pro X si basa su processori Intel, mentre la 7 Pro su AMD. Ad ogni modo l’oggetto di questa prova è l’unità basata su Intel Core i7 con Windows 11 che si rivolge a un’utenza che ha bisogno potenza senza scendere a compromessi con la trasportabilità (e un certo gusto per il design). Della stessa categoria si possono annoverare Acer Swift X e Asus Vivobook Pro 14X.
Lo Yoga Slim 7i Pro X è un modello che trasmette un piacevole senso di qualità al primo sguardo e certamente le colorazioni metallo Dark Teal o Cloud Grey contribuiscono all’effetto. L’intera scocca in alluminio offre un’adeguata solidità e rigidità, mentre il peso è di circa 1,45 kg. Le dimensioni invece sono di 328,2 x 221,4 x 15,9 mm. Forse non batte nessun record numerico nella categoria ma una volta chiuso, grazie ai bordi arrotondati, è davvero comodo da tenere in mano.
Poi la possibilità dello schermo di essere totalmente sdraiato – quindi piegato a 180° – in alcuni frangenti potrebbe essere davvero utile: magari se si vuole mostrare un documento o condividere un’attività. Ecco a proposito di schermo bisogna riconoscere che questo 14,5 pollici (con rapporto di proporzione tra i lati di 16:10) sebbene si affidi alla tecnologia LCD IPS, invece che la più blasonata OLED, gode di un’ottima calibrazione e una resa (sRGB al 100% ) ideale anche per attività di editing. Di grande impatto le ridotte dimensioni delle cornici.
La risoluzione di 3.072 x 1.920 pixel, la certificazione Dolby Vision, la luminosità da 400 nit e la frequenza massima a 120Hz concorrono a rendere molto coinvolgente l’esperienza di gioco e la fruizione multimediale. Il consiglio però è di impiegare cuffie o auricolari perché gli altoparlanti integrati da 2W sono un po’ deboli sui bassi; valido comunque il supporto Dolby Atmos.
La tastiera è ben dimensionata la l’escursione dei singoli tasti è un po’ lunga; ottimo il sistema di retro-illuminazione che si può regolare su due livelli o lasciato in automatico rispetto alla condizione ambientale. Il trackpad è grande e offre una buona capacità di reazione al tocco.
La vocazione professionale si rileva nel giusto compromesso della dotazione: due porte USB-C con supporto Thunderbolt 4, una porta HDMI 2.0, una porta USB-A e l’ingresso audio da 3,5mm. Non manca poi una comoda slitta per disattivare la webcam 1080p con supporto a Windows Hello. Purtroppo non è presente la porta ethernet e anche un lettore SD o microSD, ma ormai questo approccio minimal è sempre più diffuso. Completano la dotazione i supporti Bluetooth 5.1 e soprattutto il Wi-Fi 6E, che promette di migliorare notevolmente le prestazioni sia a casa che in ufficio.
Lo Yoga Slim 7i Pro X con Intel Core i7 12700H, abbinato a 16 o 32 GB di RAM, GPU Nvidia RTX 3050 con 4 GB di memoria e SSD da 1TB è già una configurazione più che adeguata per far fronte a ogni esigenza. Dall’attività quotidiana basic, al gaming con titoli esigenti come ad esempio Horizon Zero Dawn, fino alla soglia professionale di video e photo editing. Da ricordare la certificazione Nvidia GeForce RTX Studio che assicura una soglia adeguata prestazionale per i creator.
In pratica è un portatile che non arriva ai livelli delle workstation stanziali ma appare come un buon compromesso, per di più molto silenzioso grazie a due efficienti ventole. Forse l’autonomia, anche a causa della batteria di soli 70Wh, non è elevatissima ma senza spremere troppo la macchina si arriva 6 ore. Negli scenari più estremi l’operatività si dimezza. L’alimentatore esterno è un modello da 100W capace di ripristinare quasi 4 ore in poco più di mezz’ora.
Yoga Slim 7i Pro X è l’ultrabook ideale che per chi lavora con Windows 11 e ha bisogno di una macchina adeguata anche all’editing fotografico o video in movimento. Lo schermo ha una buona resa cromatica e un’ottima risoluzione. Si esalta anche con i videogiochi, ma con i film forse ci vorrebbe un OLED. L’autonomia è accettabile ma se costretti a stare perennemente in giro meglio un modello con una batteria più capiente come ad esempio Asus Rog Flow X13.
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