Hisense ha rinnovato la sua gamma TV con varie novità: le serie 2024 sono suddivise principalmente in ULED e QLED, due sigle che fanno riferimento alla dotazione dei prodotti che le compongono. Sono tutti LCD: quest’anno non è previsto l’arrivo di nuovi OLED sul mercato italiano. Gli ULED sono i televisori di fascia più alta, quelli dotati di Quantum Dot e di una retroilluminazione con Mini LED.
I QLED sono invece prodotti un po’ più semplici: rinunciano ai Mini LED ma offrono in alcuni casi una retroilluminazione più sofisticata dei modelli base. Anche qui troviamo sempre i Quantum Dot e del resto non potrebbe essere altrimenti, dato che la sigla QLED si riferisce proprio a questa tipologia di LCD. Le serie uscite o in arrivo sono in tutto otto: Hisense UXN, Hisense U8N, U7N, U6N, Hisense E7N Pro, A7N, Hisense E7N e A5N.
Gli ULED Hisense 2024 sono le serie Hisense UXN, U8N, U7N e U6N.
Iniziamo dai top di gamma UXN, proposti nei tagli da 65″ e 85″. C’è una risoluzione Ultra HD con frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz e il processore Hi-View Engine X per l’elaborazione di suoni e immagini. La retroilluminazione Mini LED suddivide lo schermo in 1.500 zone sul 65″ e 5.000 sull’85”: in ciascuna di queste si può spegnere individualmente i diodi per aumentare il contrasto nelle scene scure. La luminosità arriva fino a 6.000 nit.
C’è la compatibilità con HDR nei formati HDR10, HDR10+ Adaptive, HLG e Dolby Vision IQ. L’importante dotazione video si accompagna ad un altrettanto curata sezione audio: abbiamo un sistema a 4.1.2 canali con Dolby Atmos e DTS:X. C’è anche la Smart TV che è basata su VIDAA U7.6 con le app per i principali servizi streaming, gli assistenti vocali VIDAA Voice e Alexa (integrati) e un telecomando con pannello solare per la ricarica.
Gli ingressi HDMI sono quattro ma quelli 2.1 sono solo due e supportano il 4K fino a 144 Hz, Auto Low Latency Mode (ALLM), Variable Refresh Rate (VRR), AMD FreeSync Premium Pro ed eARC su una delle due porte. Da notare che il numero di ingressi HDMI 2.1 non cambia nemmeno sugli altri modelli, ad eccezione di quelli più semplici che gestiscono al massimo solo alcune delle funzioni citate.
Dall’ammiraglia UXN si passa alla serie Hisense U8N con due modelli da 65″ e 75″. Le caratteristiche di base sono le stesse ma si riducono il numero di zone e la luminosità: sono 1.600 sul 65″, 2.100 sul 75″ e fino a 3.000 nit. Cambia infine l’audio che qui è a 2.1.2 canali. Tutto il resto è uguale, dalla Smart TV alle porte HDMI.
La serie successiva è la U7N da 55″, 65″, 75″ e 85″. Come nel passaggio da UXN a U8N c’è una semplificazione nel numero di zone di controllo e luminosità di picco. Le zone sono 240 sul 55″, 384 sul 65″ e 512 sul 75″ mentre la luminosità arriva fino a 1.500 nit.
Per il resto abbiamo un processore più semplice rispetto a UXN, Hi-View Engine Pro, lo stesso che equipaggi anche gli U8N.
A completare la gamma ULED è la serie U6N, quella che presenta differenze più ampie rispetto agli altri modelli.
I modelli previsti sono 50″, 55″, 65″ e 75″, tutti con frequenza di aggiornamento fino a 60 Hz e luminosità fino a 600 nit. Cambia anche la dotazione di porte: ci sono tre HDMI che supportano VRR, ALLM e su una c’è eARC. Le zone di controllo sono 129 sul 50″, 160 sul 55″ e 240 sul 75″. L’audio è stereo senza subwoofer e senza speaker dedicati per l’espansione verticale del suono.
Ad aprire la gamma QLED è la serie E7N Pro che include anche un modello da 100″. Il 100″ presenta alcune differenze con gli altri tagli: ha una luminosità che arriva a 800 nit e ha il telecomando con pannello solare (gli altri no). Tutti i televisori E7N Pro arrivano a 144 Hz e hanno lo stesso tipo di retroilluminazione usata dagli ULED, cioè a zone indipendenti. Non ci sono però i Mini LED ma LED convenzionali.
Il resto delle caratteristiche è praticamente identico agli ULED UXN, U8N e U7N. Il sistema audio integrato è a 2.1 canali e ci sono sempre quattro porte HDMI e due HDMI 2.1. Non cambia nemmeno la Smart TV che è sempre VIDAA U7.6.
Dalla serie E7N Pro si passa poi alla A7N: da qui in poi cambia la retroilluminazione che diventa Direct LED, senza local dimming, il controllo a zone indipendenti.
La A7N viene proposta nei tagli da 43″, 50″, 55″ e 65″, tutti a 60 Hz con una luminosità che arriva a 350 nit. Il supporto a HDR perde i formati HDR10+ Adaptive e Dolby Vision IQ, cioè quelli che sfruttano il sensore che misura la luminosità per adattare automaticamente le impostazioni alla luce presente nella stanza. Restano invece HDR10+ e Dolby Vision.
Proseguendo ancora troviamo la Hisense E7N, da non confondere con la serie Pro quasi omonima. Qui la scelta è tra 43″, 50″, 55″, 58″, 65″, 75″ e 85″. Sono tutti schermi a 60 Hz che raggiungono i 300 nit. La luminosità più bassa e il design un po’ diverso sono le vere differenze tra A7N ed E7N.
Chiudiamo la panoramica con la serie A5N, l’unica con risoluzione Full HD e dimensioni più compatte, 32″ e 40″.
La dotazione è più semplice rispetto a tutti gli altri TV citati: ci sono solo HDR10 e HLG e cambia anche la Smart TV, che è VIDAA U6. Anche la luminosità è sensibilmente più bassa: si arriva ad un massimo di 200 nit. C’è però anche un’aggiunta: una porta USB-C che si può usare per collegare un computer e usare i televisori come monitor.
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