Sony ha presentato la nuova gamma di televisori Master Series a metà del 2018, che comprende il modello oggetto di questa recensione, il Sony AF9 da 55 pollici (ma anche disponibile con diagonale da 65 pollici) e il modello Sony ZF9, che monta un display di tipo LCD con Local Dimming.
L’AF9 è tra i migliori TV Sony OLED al momento disponibili, non solo come qualità visiva, grazie ad una calibrazione in grado di riprodurre colori e dettagli unici nel genere, ma anche grazie a un comparto audio di altissimo livello con tecnologia Acoustic Surface Audio+, che fa vibrare lo schermo per trasmettere il suono e al recente Android TV 8.0, un sistema operativo finalmente fluido e veloce in ogni sua parte.
Insomma, tra tutti i televisori sul mercato è un top di gamma a tutti gli effetti, anche nel prezzo che, secondo i listini, è di 3000 euro per il modello da 55 pollici e di circa 4000 euro per il modello da 65 pollici.
Voto: 8,5/10
L’azienda giapponese di elettronica è riuscita a rendere il design del suo Sony KD55 AF9 estremamente minimale. La parte frontale è infatti occupata solo dallo schermo, con cornici molto sottili. La parte posteriore è invece ben più complessa. È infatti composta da uno stand pieghevole, che integra l’elettronica e parte dell’impianto audio. Ciò comporta alcune conseguenze sotto il punto di vista della praticità.
Quando appoggiato su un piano, l’ingombro di questo televisore Sony sarà maggiore rispetto a classiche soluzioni che comprendano i classici supporti nella parte inferiore del televisore. Oltre a ciò, il televisore Sony AF9 presenta una lieve inclinazione, che però non compromette la visione in alcun modo. La scocca è costruita interamente in plastica e nella confezione vengono inclusi anche due pannelli con rivestimento in tessuto, che consentono di dare allo stand un look più sobrio e gradevole.
È un televisore molto pesante. La versione da 55 pollici pesa infatti circa 30kg, quella da 65 supera i 32kg. Tale caratteristica è una conseguenza della particolare costruzione. Per fornire maggiore stabilità, Sony è stata costretta ad aumentare di molto il peso del supporto posteriore. Proprio per questo, sebbene il montaggio non richieda particolari utensili se non un cacciavite, consigliamo comunque di farlo assieme a un’altra persona.
La parte inferiore della cornice integra un led di stato e i microfoni che consentono l’utilizzo dell’assistente vocale di Google, mentre non mancano anche gli attacchi VESA nel caso si desideri montare il televisore su un supporto a muro. Le dimensioni sono di 122,8 x 71,1 x 21,0 cm per il modello da 55 pollici.
Voto: 9/10
Sono presenti tutte le connessioni necessarie per trarre il massimo dal televisore. Non mancano infatti quattro ingressi HDMI, di cui uno posto lateralmente e dunque più facile da raggiungere, un’uscita audio digitale, tre porte USB, tra cui una 3.0 che permette la registrazione diretta su un hard disk esterno. Completano la dotazione due ingressi satellite e un ingresso per il digitale terrestre.
Come su tutti i televisori con Android TV, anche in questo caso è presente una chromecast integrata. Per quanto riguarda la connettività wireless, sono invece presenti il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e il Bluetooth 4.2, che permette di collegare dispositivi di input wireless.
Voto: 9/10
Il comparto audio del Sony AF9 è sicuramente molto particolare. Si tratta di un’evoluzione di quanto già visto sul precedente AF8, ovvero un ulteriore step evolutivo della tecnologia Audio Acoustic Surface+. Comprende ben sei altoparlanti da 13 watt, più due woofer da 10 watt ciascuno ma, come si nota dalle immagini, nessuno di questi è visibile. L’audio viene infatti trasmesso tramite tre attuatori posti dietro lo schermo, che lo fanno vibrare per diffondere i suoni. È dunque il display a funzionare come un altoparlante. Le vibrazioni non sono assolutamente visibili e non creano artefatti nelle immagini visualizzate, ma se appoggiate la vostra mano sulla parte anteriore del televisore, sono facilmente percepibili.
È una tecnologia ormai molto matura, che su questo Tv Sony AF9 da 55 pollici riesce ad avere una resa eccezionale dal punto di vista della qualità. L’audio è infatti eccellente, con bassi profondi e una riproduzione ottimale di tutte le frequenze. Tramite le impostazioni si può anche attivare l’effetto Dolby, per una maggiore immersione, oltre che regolare l’equalizzazione. Non facciamo fatica a dire che si tratta di uno dei migliori sistemi audio integrati in una TV. Chi compra un Sony AF9 può tranquillamente fare a meno di una soundbar o di un sistema audio dedicato.
Voto: 9/10
Android TV 8.0 Oreo rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla versione 7.0 che, in tutti i modelli provati, ci ha sempre lasciato con l’amaro in bocca a causa di numerosi rallentamenti che rendevano l’esperienza utente non all’altezza del resto delle caratteristiche. Fortunatamente con la versione 8.0 tutto ciò è solo un lontano ricordo.
Android Oreo è infatti non solo molto più snello nell’interfaccia utente, con una netta esemplificazione di tutti i menù nonché con la conseguente riduzione di voci spesso ridondanti, ma soprattutto con un’ottima fluidità in ogni contesto. Che si tratti di navigare tra le tile della home, o di regolare le impostazioni, tutto si muove in maniera sempre gradevole.
Tra le applicazioni preinstallate ci sono Netflix, Youtube, Google Play Film, Rakuten TV e Infinity, ma tramite il Play Store si ha accesso a centinaia di altre applicazioni disponibili. Uno dei vantaggi di avere un Android TV, è la possibilità di poter sfruttare appieno l’assistente di Google. L’AF9 può infatti essere comandato tramite l’assistente vocale integrato, chiedendogli per esempio di lanciare una determinata app o altre informazioni.
Voto: 9/10
Sony AF9 dispone di un pannello di tipo OLED, nelle diagonali da 55 e 65 pollici, con risoluzione 4K (3840 x 2160 pixel) e HDR, con i profili HDR10, HLG e DolbyVision. Tali potenzialità possono essere sfruttate grazie al recente processore d’immagine X1 Ultimate, che permette eccellenti prestazioni soprattutto per quanto riguarda l’upscaling di contenuti a risoluzione inferiore.
Grazie alle tecnologie HDR Object Based e Super Resolution Object Based, tale procedura viene effettuata in maniera precisa: il processore è infatti in grado di riconoscere gli elementi visualizzati sullo schermo, adattando tutti i valori necessari per fornire la migliore resa possibile.
Altro punto a favore del pannello è sicuramente la qualità dei colori. Sony ha effettuato una precisa calibrazione dello stesso, avvicinandosi in maniera incredibile alla resa di monitor professionali che costano decine di migliaia di euro, utilizzati da registi e montatori video di altissimo livello.
La luminosità massima raggiunge le 900 candele al metro quadro, permettendo così di sfruttare appieno le potenzialità dell’HDR. Anche il Dolby Vision funziona bene, a patto di non usare la modalità Bright, che tende a provocare una discreta perdita di dettaglio nelle zone più scure.
Nessun problema anche per quanto riguarda la riproduzione di contenuti dinamici, grazie al MotionFlow XR, che gestisce in maniera ottimale il motion blur, eliminando il rischio di eventuali artefatti.
Sono poi presenti quattro diverse modalità d’immagine. La più convincente è la “Standard” che riproduce dei colori molto naturali e gradevoli. A seconda dei contenuti visualizzati possono però tornare utili anche le modalità Cinema, Brillante che però tende a fornire in alcuni casi una saturazione e contrasto eccessivi, e l’immancabile modalità Personalizzata, tramite la quale l’utente può gestire ogni singolo parametro.
Voto: 7/10
Sony ha incluso per questo AF9 lo stesso telecomando già presente in altri modelli di televisore della casa giapponese. È costruito in plastica, con tasti a filo rispetto alla scocca e senza retroilluminazione. Preso in mano restituisce una sensazione che mal si sposa con la qualità percepita guardando il televisore.
Non manca nulla certo, ed è possibile andare a gestire facilmente tutti i parametri dell’AF9, ma ci saremmo aspettati qualcosa di più avanzato, come per esempio l’LG Smart Remote, che funziona come un telecomando ma anche come un puntatore.
Voto generale: 8,8/10
La serie AF9 Master Series rappresenta una delle migliori scelte al momento disponibili se state cercando la massima qualità da un pannello OLED e dal comparto audio. Sony è riuscita a sfornare un prodotto maturo, originale e che ben si distingue da tante altre alternative anche sulla stessa fascia di prezzo, grazie anche a un Android TV 8.0 finalmente maturo e fluido.
Rimane però la questione prezzo. Il mercato dei televisori OLED vede ormai tante alternative, tra cui gli ottimi LG C8 ed E8 che costano circa 1000 euro in meno e che non hanno evidenti rinunce, rispetto a questo AF9. I pannelli OLED sono ormai maturi e discretamente abbordabili e, nonostante Sony abbia comunque raggiunto vette di eccellenza con il suo AF9, per molti potrebbe essere più interessante un consistente risparmio.
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