OpenAI svela i modelli di ragionamento AI o3 e o3 mini

OpenAI ha concluso la sua iniziativa “12 Days of OpenAI”, durante la quale ha annunciato anche Sora, con la presentazione di due modelli avanzati di ragionamento: o3 e o3 mini.

Questi modelli di intelligenza artificiale rappresentano l’evoluzione rispetto al precedente modello di ragionamento o1, lanciato all’inizio di quest’anno. Curiosamente, OpenAI ha saltato la denominazione “o2” per evitare possibili conflitti o confusioni con la compagnia telefonica britannica O2.

Modello o3

Il modello o3 stabilisce un nuovo standard per la capacità di ragionamento e l’intelligenza artificiale, superando il suo predecessore in diversi ambiti:

• Codifica: miglioramento del 22,8% nei test di codifica SWE-Bench Verified rispetto all’o1.
• Matematica: quasi raggiunto il punteggio massimo all’esame AIME 2024, ottenendo un 96,7% e sbagliando solo una domanda.
• Scienze generali: ottenuto l’87,7% nel test GPQA Diamond, che valuta problemi scientifici di livello esperto.
• Benchmark ARC-AGI: infranto il record imbattuto da cinque anni del benchmark ARC-AGI con un punteggio dell’87,5% in condizioni di calcolo intensivo, superando la soglia del 85% considerata simile a quella umana.

Benchmark del modello o3 di OpenAI

Il benchmark ARC-AGI ha il compito di valutare l’intelligenza generalizzata testando la capacità di un modello di risolvere nuovi problemi senza sfruttare schemi memorizzati. Con questo risultato, OpenAI descrive il modello o3 come un “passo significativo verso l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI)“.

Modello o3 mini

Il. modello o3 mini offre una versione ridotta dell’o3, ottimizzata per efficienza e convenienza:

• Progettato per la codifica e prestazioni più rapide.
• Include tre impostazioni di calcolo: basso, medio e alto.
• Supera il modello o1 nelle impostazioni di calcolo medio, offrendo costi e latenze ridotti.

Disponibilità

La prima versione del modello o3 sarà rilasciata all’inizio del 2025. OpenAI ha invitato ricercatori in sicurezza a candidarsi per ottenere l’accesso anticipato, con scadenza delle domande fissata al 10 gennaio 2025. I ricercatori selezionati saranno notificati poco dopo.

I partecipanti al programma potranno:

• Creare nuove valutazioni per analizzare le capacità e i rischi dell’IA.
• Sviluppare dimostrazioni controllate per scenari potenzialmente ad alto rischio.
• Fornire approfondimenti per migliorare il quadro di sicurezza di OpenAI.

OpenAI, inoltre, continua a dare priorità alla ricerca sulla sicurezza, collaborando con organizzazioni come gli Istituti di Sicurezza dell’IA di Stati Uniti e Regno Unito, in modo da garantire che i progressi nell’IA rimangano sicuri e benefici.