Scegliere un Mac desktop come Mac Mini 2023 o Mac Studio 2023, per alcuni, non è semplice. Optare per un modello meno prestante e meno costoso potrebbe da un lato permettere di risparmiare, ma dall’altro potrebbe compromettere l’esperienza d’uso. Per quanto sembrino simili, hanno tuttavia una vocazione molto differente. Il Mini è il Mac economico per eccellenza: la scheda tecnica è di ottimo livello e, considerando tutto, è uno dei prodotti più convenienti della lineup di Apple. Il Mac Studio è invece un prodotto con ben pochi compromessi e che offre una potenza di calcolo davvero molto interessante.
Esteticamente i due device sono molto simili, ma diversi nel volume. Mac Mini è più piccolo di Studio. Visti dall’alto sembrano uguali, ma posti lateralmente ci si accorge subito delle dimensioni più generose di Mac Studio. Le dimensioni hanno permesso ad Apple di introdurre molte porte per la connessione di accessori e device esterni in linea con la natura del prodotto.
Il Mac Mini è invece adatto a tutti quei contesti in cui non è importante che si abbiano più porte a disposizione, ma dove è necessario un semplice prodotto da scrivania.
In generale, come si comprende continuando la lettura, in questo caso le dimensioni non contano, ma conta più la scheda tecnica. Apple Mac Studio è più grande di Mac Mini principalmente perché ha più calore da dissipare. Necessitando di un ricircolo d’aria superiore, Apple si è vista obbligata a ripensare il design del prodotto e a proporre quello che oggi conosciamo come Mac Studio.
Sia Mac Mini che Mac Studio risultano in ogni caso molto eleganti e si integrano perfettamente in tutti i contesti.
Parlando di scheda tecnica, i due device sono oggettivamente differenti. Chi acquista Mac Mini solitamente è in cerca di un prodotto performante, ma dal prezzo contenuto. In realtà, almeno considerando i prezzi di listino ufficiali, il nuovo Mac Mini 2023 parte da circa 600 euro. Per questa cifra, nel momento in cui scriviamo, è possibile acquistare la variante con processore M2.
Salendo di prezzo, arrivando poco sotto i 1.600 euro, è possibile acquistare invece il modello con processore M2 Pro.
Cosa vuol dire tutto ciò? Vuol dire che chi ha necessità di un Mac da scrivania per svolgere lavori meno intensi, acquistando il modello base, avrà tutta la potenza di cui ha bisogno e forse anche di più.
Mac Studio offre come base il processore M2 Max e si spinge fino a M2 Ultra. In entrambi i casi, si tratta di chip molto potenti, perfetti anche per chi lavora a programmi di grafica ed esige prestazioni elevate. Il problema però è il prezzo: Mac Studio parte infatti da una base di listino di circa 2.500 euro fino ad arrivare a cifre davvero importanti.
Per entrambi i dispositivi sarà necessario dotarsi di un monitor esterno per utilizzare il device. Per questo punto, vi consigliamo di fare riferimento alla nostra guida alla scelta del monitor perfetto.
Il sistema operativo desktop su Mac Mini e Mac Studio funziona nello stesso modo. La differenza risiede esclusivamente nelle risorse a disposizione. Come detto in precedenza, l’esperienza d’uso varia esclusivamente in base a quello che si andrà a fare con questi device. Apple aggiornerà per moltissimo tempo entrambe le macchine che godranno sicuramente di una vita molto longeva.
Non è ovviamente una questione di RAM, ma di risorse di calcolo a disposizione. I chip di Mac Studio offrono molta più potenza di calcolo e prestazioni grafiche superiori.
Il confronto ha evidenziato differenze e similitudini dei due device. Molto probabilmente, il nuovo Mac Mini è il dispositivo per tutti: per i creator con budget ristretto così come per chi utilizza il computer per assolvere task più semplici.
Mac Studio è invece il dispositivo perfetto per i creator più esigenti, che utilizzano software di modellazione 3D o esportano video molto pesanti dalle alte risoluzioni.
La discriminante è il prezzo, ma una cosa è certa: in pochi trarranno un beneficio reale acquistando il modello più performante. I chip ARM di cui sono dotati entrambi i device funzionano in modo egregio, sono poco energivori, dissipano bene il calore e sono prodotti di altissimo livello.
Appassionati e non saranno sicuramente soddisfatti dell’acquisto in entrambi i casi.
Gli apparecchi per la cura dei capelli che permettono di asciugare e contemporaneamente mettere in piega sono una vera rivoluzione nel campo della cura personale. Eppure, non sono tutti uguali. In questo
Samsung ha ampliato la propria gamma di TV OLED nel 2024, portando il numero di serie disponibili da due a tre. Ne abbiamo parlato nel nostro speciale che vi invitiamo a recuperare
Scrivi un commento