Google porta su Gemini un nuovo generatore di immagini

Prende il nome di Imagen 3 il generatore di immagini sviluppato da Google e reso disponibile da oggi per tutti gli utenti a livello globale.
Di Gaetano Mero 10 Ottobre 2024

Continua la corsa verso sistemi di Intelligenza Artificiale sempre più complessi. Dopo Copilot, anche Google ha scelto di sperimentare con le immagini presentando oggi un nuovo strumento che prende il nome di Imagen 3 e con cui è possibile creare contenuti visivi partendo da un breve testo. Imagen 3 sarà disponibile su Gemini in modo gratuito sia da notebook che da dispositivi mobili, come smartphone e tablet, tramite app dedicata.

Google ha definito Imagen 3 come il modello di creazione immagini con un livello di qualità superiore, rispetto a quanto sviluppato finora dalla società. I contenuti appaiono con più dettagli e meno elementi artefatti, afferma l’azienda, avvicinandosi così ad una foto reale. Il generatore è in grado di comprendere anche i comandi di tipo complesso restituendo un’immagine con lo stile desiderato. Si può scegliere di creare un’illustrazione, un’immagine in stile fumetto, una foto e molto altro.

Gemini Imagen 3

Crediti immagine: Google

A differenza dei modelli concorrenti Imagen 3 può interpretare descrizioni molto più lunghe in modo da offrire all’utente che lo richiede il risultato giusto da subito, senza dover effettuare diversi tentativi. Ad esempio, è possibile chiedere a Gemini e quindi a Imagen 3 di inserire un’inquadratura specifica, sfumature di colore, materiali, colori, soggetti in secondo piano e tutto ciò che serve per la realizzazione del contenuto. Non solo, Google ha parlato anche di qualità in termini di risoluzione offrendo agli utenti immagini con una risoluzione HD.

Google ha affermato di aver lavorato sul proprio generatore di immagini per impedire la creazione di eventuali contenuti dannosi o non idonei alla rete. Imagen 3 integrerà il sistema di filigrana SynthID sviluppato da Google, che inserisce una filigrana digitale direttamente nei pixel dell’immagine, rendendola rilevabile per l’identificazione ma impercettibile all’occhio umano. Ciò per non confondere gli utenti tra contenuti AI e immagini reali.

Il nuovo strumento per la creazione di immagini è già disponibile anche per gli utenti che utilizzano la lingua italiana.

Pubblicato il 10 Ottobre 2024
Gaetano Mero
Gaetano Mero

Classe 1983. Giornalista pubblicista, redattore, ghostwriter e content creator. Con un passato da appassionato di elettronica, circuiti e informatica, il suo primo contatto con un computer è stato all’età di sei anni, nell’ormai lontano 1989, con il Commodore 128.

Crescendo ha sviluppato grande interesse per la scrittura, tanto da diventare nel 1995 vicedirettore del giornalino scolastico del proprio Istituto di scuola...Leggi tutto

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