Samsung ha da poco annunciato la nuova serie Galaxy S24, nel quale è presente anche il modello più compatto Galaxy S24. Anche Xiaomi continuerà a puntare su un modello abbastanza compatto per il 2024, infatti ha da poco annunciato il nuovo Xiaomi 14. Per tale motivo, è doveroso mettere a confronto Galaxy S24 e Xiaomi 14 e scoprire tutte le differenze tra i dispositivi top di gamma compatti delle due aziende.
Sia Galaxy S24 che Xiaomi 14 adottano un display con tecnologia OLED, anche se vengono proposti sul mercato con nomi commerciali differenti: Dynamic AMOLED 2X su Samsung e LTPO OLED su Xiaomi.
Il Galaxy S24 adotta un display con una diagonale di 6,2 pollici, una risoluzione di 1.080 x 2.340 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz con tecnologia LTPO. Xiaomi 14, invece, è dotato di un display da 6,36 pollici con risoluzione di 1.200 x 2.670 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
Per quanto riguarda la luminosità, invece, Xiaomi supera Samsung, sebbene di poco, con i suoi 3.000 nit di luminosità massima all’aperto. Samsung, invece, registra una luminosità di picco di 2.600 nit. Da questo punto di vista, tuttavia, la differenza è minima, infatti siamo dinanzi a due pannelli di qualità davvero elevata.
Sia Galaxy S24 che Xiaomi 14 adottano un design elegante e rifinito nei minimi dettagli, che in alcuni punti non è nemmeno molto differente, soprattutto nella parte frontale e sul frame laterale, piatto in entrambi i modelli. Cambia, invece, il retro, con una diversa disposizione del comparto fotografico. Da questo punto di vista, la preferenza verso l’uno o l’altro riguarda esclusivamente il vostro gusto personale.
Anche i materiali utilizzati sono i medesimi, infatti troviamo un frame in alluminio e un vetro a protezione della parte posteriore.
Arriviamo al capitolo performance, che è uno degli aspetti per cui un utente solitamente sceglie un modello o l’altro. Sia Xiaomi 14 che Galaxy S24 offrono entrambi prestazioni di altissimo livello.
Il Galaxy S24 adotta un chip deca-core Exynos 2400 realizzato a 4 nanometri, in grado di raggiungere una frequenza di clock massima di 3.2 Ghz. Xiaomi 14, invece, è dotato del chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 realizzato con il processo produttivo a 4 nanometri, ma in questo caso si tratta di un chip octa-core con una frequenza massima di 3.3 Ghz.
La memoria RAM è di 8/12 Gigabyte su Xiaomi e di 8 Gigabyte su Samsung, per cui anche da questo punto di vista le differenze sono praticamente nulle.
Come anticipato, dunque, in entrambi i casi si tratta di piattaforme hardware di altissimo livello, che permettono di utilizzare lo smartphone in ogni circostanza senza alcun problema.
Il comparto fotografico di questi due modelli non è al livello di quello presente a bordo dei modelli top di gamma Galaxy S24 Ultra e Xiaomi 14 Pro, tuttavia sono comunque tra i migliori smartphone sul mercato per scattare foto e registrare video.
Lo smartphone di Samsung è dotato di tre sensori posteriori, ovvero un 50 Megapixel principale, un 12 Megapixel ultra-grandangolare, e un teleobiettivo da 10 Megapixel con supporto allo zoom ottico 3x. Frontalmente è presente un sensore da 12 Megapixel.
Il top di gamma Xiaomi è dotato di tre sensori, ovvero un 50 Megapixel principale, un 50 Megapixel ultra-grandangolare e un 50 Megapixel teleobiettivo con supporto allo zoom ottico 3,2x. Frontalmente è presente un sensore da 32 Megapixel.
Il nuovo Xiaomi 14 riesce a dare qualcosina in più rispetto a Samsung in ambito fotografico, grazie a sensori di qualità superiore e un’ottima gestione delle scene grazie alla collaborazione con Leica, che ha anche prodotto le lenti.
Se, invece, siete amanti dei selfie, Galaxy S24, nonostante un sensore con meno megapixel, riesce a restituire scatti di qualità leggermente superiore.
La batteria del Galaxy S24 è un’unità da 4.000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 25 Watt e alla ricarica wireless da 15 Watt (inversa da 4.5 Watt). Per quanto riguarda Xiaomi 14, invece, troviamo una batteria da 4.610 mAh, che però supporta la ricarica rapida da 90 Watt e la ricarica wireless da 50 Watt (inversa da 10 Watt).
Inutile dire che Xiaomi è superiore sia a livello di autonomia, grazie sia alla batteria più capiente che ad una migliore efficienza energetica del chip, sia lato ricarica, dove Samsung continua a rimanere davvero troppo indietro rispetto alla concorrenza.
Infine, per quanto riguarda il sistema operativo abbiamo in entrambi i casi Android 14, ma con interfacce completamente differenti. Da una parte Samsung con la sua One UI 6 e dall’altra Xiaomi con la sua HyperOS, che ha preso il posto della MIUI. Entrambe funzionano molto bene e sono molto complete, per cui scegliete in base a quello che più vi piace o che trovate più comodo nell’utilizzo quotidiano.
L’ultimo aspetto da valutare in questo confronto riguarda, ovviamente, il prezzo di vendita. Per il confronto, utilizzeremo i prezzi di listino, anche se lo smartphone di Samsung è sul mercato già da un mese, per cui non è difficile trovarlo a prezzi più bassi.
Il nuovo Xiaomi 14 è disponibile nei tagli di memoria di 256/512 Gigabyte. In questo caso, si parte da un prezzo di partenza di 999,90 euro, per arrivare a 1099,90 euro.
Lo smartphone di Samsung è disponibile nei tagli di memoria da 128/256 Gigabyte, con un prezzo di listino di partenza di 929 euro, per arrivare a 989 euro.
Come potete notare, i prezzi di listino sono abbastanza simili.
Inutile dire che sia Samsung che Xiaomi quest’anno abbiano fatto un po’ il compitino, portando sul mercato il Galaxy S24, un dispositivo molto simile al modello precedente, ad eccezione del nuovo chip e, nel caso di Xiaomi, di un comparto fotografico leggermente migliorato.
Xiaomi 14 è leggermente superiore in termini di potenza bruta grazie al suo chip Qualcomm, e anche a livello di autonomia, ma il Galaxy S24 si difende comunque benissimo e gode di un ottimo display, un ottimo comparto fotografico e, soprattutto, di un lungo supporto software (ben 7 anni di aggiornamenti).
In entrambi i casi, gli utenti che gli sceglieranno, non rimarranno di certo delusi.
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