Geloni è il nome comune con cui è definito l’eritema pernio, un’alterazione che si colloca tra le lesioni da freddo. Si manifesta, infatti, soprattutto durante la stagione invernale nelle aree periferiche, principalmente nelle mani e nei piedi. Qualora si soffra di geloni ricorrenti si può prevenire il fenomeno coprendosi con guanti e calzettoni pesanti ma si può anche sfruttare l’azione di specifici prodotti, quali creme per i geloni delle mani e creme per i geloni dei piedi che non agiscono riscaldando la zona, ma stimolando la microcircolazione. Per la prevenzione dei geloni si possono sfruttare anche cosmetici protettivi da applicare su mani e piedi, caratterizzati da una consistenza particolarmente ricca, in grado di creare un film invisibile che previene secchezza e screpolature, come Eurospital Pasta Eurospital Crema Riparatrice Mani.
Cerchiamo di conoscere meglio i geloni, capiamo come riconoscerli, perché si presentano e tutti i prodotti e le strategie che possono essere utilizzati per prevenirli e curarli.
I geloni sono delle alterazioni vascolari benigne abbastanza comuni nei mesi invernali, dovuti al vasospasmo, cioè alla contrazione dei vasi sanguigni, che comporta un’irrorazione ridotta di alcune aree corporee. Si manifestano soprattutto quando ci si espone alle basse temperature e all’umidità, infatti, potrebbero comparire con una più alta probabilità se mani e piedi sono a contatto con una stoffa bagnata, motivo per cui si consiglia di levare prontamente guanti o calzettoni quando sono umidi. Altri fattori che predispongono all’eritema pernio sono quelli che rendono difficoltosa la circolazione sanguigna, quali posizione eretta tenuta per diverso tempo e indumenti stretti.
La maggior parte delle volte i geloni sono idiopatici, cioè non si accompagnano ad altri processi morbosi, ma si presentano in soggetti predisposti, soprattutto individui molto magri, giovani e di sesso femminile, mentre con l’avanzare dell’età si riducono drasticamente. Solo occasionalmente tale lesione è sintomo di una malattia, ad esempio possono essere una manifestazione di patologie che colpiscono il tessuto connettivo come il lupus eritematoso o la vasculite.
I geloni sono un’infiammazione superficiale recidivante che si manifesta con gonfiore ed edema. L’area colpita appare arrossata, a volte anche violacea, la cute risulta essere lucida, si presenta un fastidioso prurito, si avverte dolore e si fa fatica a muovere la zona. Oltre alle dita di piedi e delle mani altre aree in cui possono manifestarsi i geloni sono talloni, orecchie e stinchi. Se non ben trattato l’eritema pernio può evolvere in piaghe, fino ad arrivare alla necrosi, situazione che porta non solo all’alterazione dell’epidermide ma colpisce anche i tendini.
Prima della comparsa dei geloni si può avvertire un intenso freddo che poi si trasforma in una sensazione fastidiosa, che si può descrivere come tante piccole punture di spillo e intorpidimento. Questi segnali dovrebbero indurre a eliminare gli indumenti bagnati e a proteggersi dal freddo. Il danneggiamento della barriera cutanea si potrebbe prevenire anche con l’impiego di cosmetici ricchi di sostanze emollienti, idratanti e protettive. In tale senso i formulati da selezionare sono quelli con glicerina o con urea, un componente dell’NMF o Fattore Naturale di Idratazione.
Alcuni prodotti da usare in presenza di geloni a livello delle mani sono:
Mentre sui piedi si possono applicare:
I geloni tendono a una risoluzione spontanea nel giro di qualche settimana, in questo periodo si dovrebbe evitare di esporre le zone colpite al freddo, si consiglia, quindi, di usare dei guanti e dei calzettoni. I sintomi potrebbero essere leniti anche immergendo le estremità in acqua calda ma non bollente, a cui si può aggiungere del sale per intensificare la riduzione del gonfiore. Dopo tale trattamento asciugare la zona con cura perché, come detto, l’umidità può peggiorare la condizione. Non avvicinare mani e piedi a termosifoni o caminetti in quanto l’escursione termica repentina può dilatare velocemente i capillari e favorire la fuoriuscita di liquidi, con il conseguente sviluppo di edema. Altre strategie per migliorare la circolazione sanguigna sono la pratica di esercizi mirati e massaggi, e l’astensione dal fumo di sigaretta.
Nei casi più gravi, in seguito a prescrizione medica, si possono assumere farmaci, in primis la nifedipina, utilizzato per controllare la pressione arteriosa. In alternativa, si possono usare antinfiammatori topici, come creme al cortisone, contenuto ad esempio in gentalyn beta, o prodotti medicati a base di FANS (Farmaci Antiflogistici Non Steroidei).
Per il trattamento dei sintomi si possono impiegare formulati con il licochalcone A, come Eucerin Atopicontrol Emulsione Corpo, si tratta di una sostanza estratta dalla liquirizia, un ingrediente attivo sul prurito, che ha anche una spiccata azione antinfiammatoria e antiossidante, infatti protegge i lipidi di membrana dalla perossidazione causata dai radicali liberi e lenisce gli arrossamenti.
I cosmetici indicati per migliorare i geloni sono:
Fonti:
A tutti è capitato almeno una volta nella vita di partecipare ad una festa o ad una cena e di esagerare con vino, birre o cocktails finendo così di prendersi una sbornia.
La rosacea o couperose è una patologia infiammatoria cronica abbastanza comune, infatti colpisce circa il 7-8% della popolazione italiana. Si manifesta con l’arrossamento del volto e la comparsa di papule e pustole.
La Candida albicans è un fungo che normalmente vive sulle mucose del corpo e dell’intestino, ma che in alcune condizioni può favorire la comparsa di infezioni genitali o orali. Le candidosi si
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