Seagate FireCuda Gaming Hub a partire da 235,66 €

La linea di hard disk esterni di Seagate dedicata al gaming trova nel modello Seagate FireCuda Gaming Hub il modello ideale per chi cerca una memoria molto capiente da tenere direttamente sulla propria scrivania. A differenza dei modelli più compatti, come Seagate FireCuda Gaming SSD, questo hard disk esterno non è pensato per un trasporto rapido, ma per arricchire la propria scrivania con un dispositivo di archiviazione esterno adatto ad ospitare tantissimi giochi per PC. Partendo proprio dalla capacità di questo hard disk, si va da un taglio di memoria minimo da 8 TB, per poi passare al modello top di gamma da ben 16 TB. Pur non trattandosi di una memoria SSD ad altissima velocità, Seagate FireCuda Gaming Hub vanta delle ottime velocità in lettura, in modo da garantire dei tempi di caricamento rapidi anche per i giochi installati sul supporto esterno. Lato design, il dispositivo vanta sicuramente un bellissimo colpo d’occhio, con il suo aspetto minimale ed elegante sia in posizione orizzontale, sia nel caso venga posizionato in verticale. Uno degli aspetti più interessanti è il led RGB personalizzabile, che crea una sorta di effetto aura intorno all’hard disk esterno. Inoltre, i led supportano la piattaforma Razer Chroma, con colori ed effetti di illuminazione sincronizzabili con altri accessori RGB presenti sulla propria postazione. Altra funzione interessante è la presenza, nella parte frontale, di un piccolo hub USB composto da un ingresso USB 3.0 e da una porta USB di tipo C. Questi collegamenti supportano sia altre memorie esterne a cascata, sia la funzione di power delivery per ricaricare i propri dispositivi mobile, come uno smartphone.

Seagate FireCuda Gaming Hub in pillole:

• Hard disk esterno da scrivania pensato per il gaming
• Case esterno con led RGB personalizzabili e supporto Razer Chroma
• Collegamento USB 3.2 con connettore di tipo A
• Hub USB con porta USB 3.0 e Type-C con funzione di ricarica

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto