Regalare bassi profondi e robusti è l’obiettivo primario di Yamaha DXS18, subwoofer professionale pensato per un pubblico esigente. Così come nel caso del diffusore attivo Yamaha DXR8, a spingere le performance sonore dell’apparecchio in questione è un amplificatore in classe D. La potenza erogata è 800 W con picco a 1020 W, pressione sonora di 136 dB e consumi che si assestano su 100 W. La configurazione tecnica è imperniata sul driver da 18 pollici con bobina mobile da 4 pollici, progettata appositamente per offrire potenza e distorsione minima. La risposta in frequenza va da 32 Hz a 120 Hz. Anche l’architettura stessa della cassa ha ricevuto numerose attenzioni. La struttura del subwoofer Yamaha DXS18 dispone di un design passa banda che riduce le vibrazioni. All’esterno, il cabinet è protetto da uno strato di compensato, capace di regalare prestazioni superiori persino rispetto a una configurazione bass reflex tradizionale. Nonostante la potenza elevata, l’apparecchio non presenta dimensioni particolarmente eccessive. 563 mm di larghezza si accompagnano a 683 mm di altezza e 721 mm di profondità, per un peso di 49,7 kg. Le connessioni, cambiando argomento, includono due input XLR3-31 e due collegamenti Thru XLR-3-32. Sul retro è posto il selettore di crossover, che permette di abbinare il subwoofer Yamaha DXS18 ad altri modelli Yamaha impostando la frequenza di cutoff più adatta. E grazie al processing D-XSUB, è possibile inoltre regolare nel dettaglio la risposta alle basse frequenze scegliendo tra le modalità Normal, Boost ed Xtended LF.
Yamaha DXS18 in pillole:
- Potenza erogata di 800 W
- Driver da 18 pollici con bobina mobile
- Connettività completa
- Struttura robusta e che evita le distorsioni
Fin da bambino, Francesco ha avuto passioni ben precise. La tecnologia, la scrittura, la comunicazione e i videogiochi.
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