Under Armour Charged Bandit

I peggiori nemici dei corridori? Sono gli impatti con il suolo. Per renderli soffici soffici, sono nate le nuove Charged Bandit, un paio di scarpe da running firmate Under Armour. Il marchio americano di abbigliamento sportivo è in continua crescita, grazie a modelli di calzatura come questo, che sono esemplari per quanto riguarda l'ammmortizzazione. Per ridurre significativamente la violenza dell'impatto con il suolo, le Charged Bandit integrano la tecnologia brevettata Charged Cushioning, che rende la suola più stabile a livello del tallone e più soffice in corrispondenza del mediopiede. Il risultato sono atterraggi morbidi uniti alla possibilità di spingere più forte nella fase di propulsione. Dedicate a coloro che vogliono combinare flessibilità e morbidezza, queste scarpe presentano una tomaia in tessuto mesh tenico di grande leggerezza. Fresca e areata, la tomaia in mesh permette alla pelle del piede di respirare e al sudore di evaporare facilmente, perché la sensazione sia quella di un assoluto benessere. Intorno alla caviglia, il tessuto mesh è irrobustito da un inserto che avvolge in piede in un dolce abbraccio, facendolo sentire stabile e sicuro. La suola intermediaria in schiuma sintetica EVA vanta una forte reattività, perché la falcata risulti estremamente dinamica ed efficace. La suola esterna è in robusto caucciù per proteggere le zone più sensibili del piede dall'impatto con il suolo e per resistere bene all'usura della corsa. Lungo tutta la suola esterna, sono presenti speciali linee di flessione, sistemate in posizione strategica.

Under Armour Charged Bandit in pillole:

• Tecnologia ammortizzante brevettata Charged Cushioning
• Tomaia in tessuto mesh tecnico leggero e areato
• Suola intermediaria in schiuma sintetica EVA ad alta reattività
• Suola esterna in robusto caucciù con speciali linee di flessione

Scritto da Irene Sartoretti

È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ... Leggi tutto