Se si è alla ricerca di un monitor BenQ adatto specialmente ai deisgner e i professionisti creativi, BenQ PD3200U rappresenta senza dubbio una delle scelte migliori all’interno di questa famiglia di prodotti. Si tratta, nello specifico, di un monitor da 32 pollici con risoluzione 4K di 3840 x 2160 pixel in formato 16:9, con una densità di pixel ben quattro volte superiore a quella dei display Full HD come Dell UltraSharp U2415. Parlando di prestazioni, per la realizzazione di questo monitor, BenQ ha sviluppato la tecnologia AQCOLOR, che permette una riproduzione accurata dei colori basati sui principali standard dettati dall’ICC e dall’ISO. BenQ PD3200U, infatti, offre una copertura del 100% dello spazio sRGB e Rec.709, accompagnati dalla tecnologia IPS che garantisce ampi angoli di visione su qualunque punto dello schermo. Prima della messa in commercio, il monitor è sottoposto ad un’accurata calibrazione per ottenere valori Gamma e Delta-E decisamente bassi, in modo da offrire una riproduzione delle immagini il più accurata possibile e rispettando anche gli standard utilizzati dalle principali industrie del cinema e dell’intrattenimento. Grazie al contrasto migliorato, inoltre, è possibile attivare la modalità CAD/CAM per accentuare anche i più piccoli dettagli nell’utilizzo di software come AutoCAD, Catia, Pro/E e simili. Per gli amanti del photo editing, invece, è presente la cosiddetta modalità Darkroom, che aumenta la luminosità nelle aree più buie per lavorare in post-elaborazione anche negli ambienti meno illuminati. A livello di connessioni, infine, sul retro sono presenti due porte HDMI 2.0, un ingresso DisplayPort 1.2 e mini DisplayPort 1.2, quattro porte USB 3.0 ed un comodo lettore di memorie SD e MMC.
BenQ PD3200U in pillole:
- Monitor 4K per designer e professionisti
- Copertura sRGB e Rec.709 del 100%
- Modalità CAD/CAM e Darkroom
- Delta-E inferiore a 3
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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