Menu

Ultimi articoli in Profumi

Beauty e Salute 20 luglio 2024
I 5 migliori profumi agrumati per un’estate fresca ed inebriante
Beauty e Salute 12 giugno 2024
I profumi per l’estate 2024 per lei e per lui

Guide all'acquisto

Profumi per l'estate: guida all'acquisto delle migliori fraganze
Profumi: guida all’acquisto su come scegliere la fragranza ideale

Recensione Rochas Lumiere Eau de Toilette

Come raccontare all'olfatto una magica sensazione di luce? Rochas lo fa con un profumo da donna floreale, boisé e musqué: Lumière Eau de Toilette. Negli ultimi anni Rochas sta recuperando il suo patrimonio storico, attraverso il rilancio delle sue fragranze più celebri, come Byzance e, appunto, Lumière: un profumo del 1984. Nella nuova edizione, che porta la data 2017, Lumière rende omaggio a un'eredità tra le più ricche e lo fa nel modo più gioioso possibile, ovvero a suon di note fresche e fiorite. In apertura, è la succosità della frutta a risvegliare i sensi. Pesca, prugna e albicocca investono la pelle di zuccherina tenerezza, avvolte nelle scie verdi del caprifoglio. Il cuore del profumo è un tripudio arioso di fiori che sbocciano. Mughetto, rosa, eliotropo e iris sono, per i sensi, un incanto. A dare profondità alla piramide olfattiva c'è un legno di sandalo particolarmente aromatico, che si fonde a meraviglia con le atmosfere ovattate del muschio bianco e con le carezze vellutate di vaniglia. Il flacone riprende quello degli anni Ottanta. A quell'epoca andavano di moda boccette dalle forme opulente, quasi scultoree. Anche la grafica maestosa è ripresa da quella dei profumi d'antan. Il color oro marca i riflessi luminosi del profumo che si intravedono dal vetro della boccetta, e anche il tappo, che scintilla lussuoso.

Rochas Lumiere Eau de Toilette in pillole:

  • Fragranza floreale, boisé e musqué
  • Note di testa: pesca, prugna, albicocca, caprifoglio
  • Note di centro: Mughetto, rosa, eliotropo e iris
  • Note di fondo: legno di sandalo, muschio bianco, vaniglia 
Scritto da Irene Sartoretti
È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ... Leggi tutto
Torna su