Samsung S24F350FHR

Nella lineup dei monitor Samsung, un modello tanto interessante nel prezzo, quanto equilibrato nelle caratteristiche e nelle funzioni è il Samsung S24F350FHR. Si tratta, nello specifico, di un monitor da 24 pollici di diagonale, con risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel e design flat, a differenza di modelli con display curvo come Samsung C32R500FHR. Pur non disponendo di un pannello di tipo IPS, il monitor presenta degli ampi angoli di visuale di 178 gradi in verticale e in orizzontale, con la possibilità di regolare ulteriormente la posizione del display nel tilt verticale per trovare la visibilità migliore da ogni tipo di angolazione. Un punto fondamentale di questo modello è sicuramente il comfort visivo. Tra le caratteristiche, infatti, spiccano il sistema flicker free per l’eliminazione degli sfarfallii dell’immagine e la modalità Eye Saver. Quest’ultima agisce come filtro per la riduzione dell’emissione di luce blu, rendendo l’immagine con toni più caldi per diminuire l’affaticamento agli occhi durante le sessioni di lavoro più lunghe. Per quanto la frequenza di aggiornamento sia fissa a 60 Hz ed il tempo di risposta si attesti sui 4 millisecondi, Samsung S24F350FHR propone in ogni caso alcune soluzioni valide per il gaming. Tra queste, si sottolinea la presenza del supporto alla tecnologia AMD FreeSync, consentendo una maggiore fluidità in gioco senza pesare eccessivamente sulla scheda grafica; specialmente nella gestione della sincronia verticale. Secondariamente è presente una modalità Game che abbassa ulteriormente la latenza per dilettarsi anche nel gioco più competitivo. Per quanto riguarda le possibilità di connessione, infine, sul retro sono presenti una porta HDMI 1.4 ed un ingresso VGA analogico.

Samsung S24F350FHR in pillole:

• Monitor Full HD da 24 pollici
• Display con angolo di visuale di 178 gradi
• Sistema flicker free e modalità Eye Saver
• AMD FreeSync e modalità Game

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto