Se si è alla ricerca di un monitor PC Full HD economico e semplice nelle funzioni, Samsung S22A330NHU rappresenta sicuramente una scelta interessante per rapporto qualità/prezzo. Partendo dalle caratteristiche di base, si tratta di un monitor da 22 pollici di diagonale, con risoluzione di 1920 x 1080 pixel e rapporto di forma 16:9. Le cornici non sono sottilissime come modelli quali Samsung C24T550FDU, tuttavia a differenza di quest’ultimo è possibile installare il monitor direttamente alla parete tramite supporti VESA presenti sul retro. Come anticipato, le funzioni sono decisamente basilari, con una frequenza di aggiornamento standard di 60 Hz, pannello con tecnologia VA e contrasto di 3000:1. Parlando proprio della tecnologia VA, questa offre un livello di contrasto più accentuato rispetto alla maggiore naturalezza dei pannelli IPS, rendendo il dispositivo utile non solo per il lavoro o lo studio, ma anche con la visione di contenuti multimediali come video in streaming, film e serie TV. Uno dei vantaggi principali di Samsung S22A330NHU è la possibilità di attivare la comoda modalità Eye Saver, che permette di filtrare l’emissione di luce blu con toni più caldi. In questo modo il lavoro diventa sicuramente più confortevole per gli occhi, sia nelle ore serali, sia in ambienti con scarsa illuminazione naturale. Pur non essendo presenti specifiche particolari dedicate al gaming, è comunque presente una modalità Gioco attivabile dal pannello di controllo del dispositivo. Questa modalità offre un migliore bilanciamento del contrasto, in modo da visualizzare più dettagli nelle aree di gioco più scure. Dal punto di vista delle possibilità di connessione video, sul retro del monitor sono presenti una porta HDMI ed un’uscita VGA analogica, garantendo ampia compatibilità anche con i dispositivi meno recenti.
Samsung S22A330NHU in pillole:
- Monitor Full HD da 22 pollici
- Modalità Eye Saver con filtro anti luce blu
- Frequenza di aggiornamento di 60 Hz
- Supporti VESA per il montaggio a parete
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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