Nella categoria dei monitor Samsung pensati in maniera specifica per i videogiocatori, il modello Samsung Odyssey S27AG500NU è un’ottima soluzione per chi cerca il giusto equilibrio tra definizione dello schermo e fluidità per i titoli più competitivi. Per quanto riguarda le caratteristiche di base, si parla in questo caso di un monitor da 27 pollici di diagonale con pannello di tipo IPS. Quest’ultima specifica rappresenta quasi una novità nel campo dei monitor da gaming di Samsung, che utilizza il più delle volte dei pannelli con tecnologia VA. Con un display di tipo IPS, dunque, l’immagine risulta forse meno ricca nei colori, ma con un bilanciamento più naturale e angoli di visuale più estesi. La risoluzione del monitor è di 2560 x 1440 pixel con rapporto d’immagine standard in 16:9, raggiungendo quindi lo standard WQHD. Passando alle caratteristiche relative alla fluidità dello schermo, Samsung Odyssey S27AG500NU presenta una frequenza di aggiornamento massima di ben 165 Hz, con tempo di risposta di 1 ms per mantenere l’immagine non solo fluida, ma anche priva di ghosting durante i movimenti più rapidi in gioco. A questo si aggiunge il supporto alla tecnologia Nvidia G-Sync, che permette di aumentare la stabilità del framerate senza la necessità di attivare un blocco alla frequenza dei fotogrammi o la modalità V-Sync manuale. Il monitor supporta, inoltre, i contenuti HDR a 10 bit, sia per giochi che per contenuti multimediali. In alcuni casi, tuttavia, il segnale HDR potrebbe non essere riconosciuto in maniera automatica ed è necessario attivare la modalità HDR direttamente dalle impostazioni del proprio sistema operativo. Per quanto riguarda le possibilità di collegamento audio/video, infine, Samsung Odyssey S27AG500NU presenta sul retro una porta DisplayPort e due ingressi HDMI, insieme ad un ingresso cuffie con porta mini jack da 3,5 mm.
Samsung Odyssey S27AG500NU in pillole:
- Monitor da gaming da 27 pollici
- Pannello IPS con risoluzione QHD
- Refresh rate di 165 Hz con tempo di risposta di 1 ms
- Supporto alla tecnologia Nvidia G-Sync
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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