Instagram ha deciso di adottare nuove misure per proteggere i minori con un sistema di “account per teenager”, che introdurrà delle restrizioni automatiche per chiunque abbia meno di 16 anni. Questa innovazione, promossa da Meta, punta a creare un ambiente digitale più sicuro per gli utenti di Instagram più giovani e, quindi, potenzialmente più vulnerabili. I profili degli adolescenti verranno configurati automaticamente con impostazioni predefinite che limitano l’interazione e l’esposizione a materiale sensibile sul social network fotografico. Se i teenager desiderano modificare tali restrizioni, sarà necessaria l’autorizzazione di un genitore.
Queste nuove regole verranno implementate in prima battuta negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia entro i prossimi 60 giorni; nell’Unione Europea arriveranno entro la fine del 2024. Una delle modifiche più significative riguarda il controllo sui contenuti sensibili, che verranno ridotti drasticamente per gli account dei più giovani. In molti casi, tali contenuti verranno nascosti completamente, offrendo così un’esperienza su Instagram molto più sicura per decine di milioni di adolescenti.
Le nuove protezioni introdotte da Instagram includono l’attivazione automatica del profilo privato, il blocco dei messaggi da parte di estranei e la limitazione delle menzioni e notifiche tra le 22:00 e le 07:00 del mattino. Gli adolescenti riceveranno anche promemoria per interrompere l’uso dell’app dopo un’ora di utilizzo giornaliero: questa misura è pensata per ridurre la sempre più diffusa dipendenza da smartphone.
Inoltre, per i ragazzi sotto i 16 anni sarà necessario il consenso dei genitori per accedere a impostazioni meno restrittive tramite la funzione di supervisione, che permetterà agli adulti di monitorare e limitare l’uso dell’app. Per chi ha più di 16 anni, la supervisione potrà comunque essere attivata su richiesta, dando ai genitori la possibilità di gestire l’accesso a Instagram in orari specifici.
Per i ragazzi più “furbetti”, che mentono sulla propria età per eludere le restrizioni in questione, Meta sta sviluppando una tecnologia che, a partire dall’anno prossimo negli USA, dovrebbe consentire di identificare in modo proattivo gli account che appartengono ai teenager, a prescindere da quanto dichiarato da questi ultimi.
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