Ci sono capi d’abbigliamento e di moda che hanno il potere di raccontare una storia, una generazione, un periodo storico. Le sneakers sono probabilmente l’oggetto che maggiormente rappresenta gli ultimi cinquant’anni di moda. StockX, la piattaforma di reselling che permette di vendere e acquistare online capi di streetwear, ha realizzato una classifica di quelle che sono state le sneakers più rappresentative degli ultimi cinquant’anni, dal 1970 al 2020. L’obiettivo? Trovare le cinque scarpe sportive più significative! I modelli di sneakers selezionati, uno per ogni decennio, non sono solo tra i più conosciuti, sono soprattutto i più rappresentativi dell’epoca che hanno accompagnato. Ecco quali sono i cinque modelli di sneakers top degli ultimi cinquant’anni.
Probabilmente ne abbiamo tutti un paio nella scarpiera e le indossiamo con disinvoltura negli anni Duemila ma le Adidas Stan Smith nascono ufficialmente nel lontano 1971! In quell’anno, il fondatore di Adidas Adolf Dassler incontra l’icona sportiva del momento, il tennista Stan Smith, e gli propone di disegnare per lui un modello di scarpa sportiva da tennis: il risultato lo conosciamo tutti, una silhouette semplice e iconica, la prima sneaker totalmente bianca e totalmente in pelle. Leggendarie, iconiche, attualissime, le Stan Smith sono state riprese da artisti, stilisti e designer e sono il capo di abbigliamento perfetto per ogni occasione, da sfoggiare in ufficio come in una giornata fuori porta. Negli anni sono diventate così famose da superare il tennista che le ha disegnate: proprio Stan Smith ha raccontato la storia delle scarpe intitolandola “Stan Smith: alcune persone pensano che io sia una scarpa“!
Dal tennis al basket, da Adidas a Nike, negli anni Ottanta le scarpe simbolo diventano le Air Jordan 1, legate allo sportivo più famoso e amato dell’epoca: niente di meno che sua altezza Michael Jordan. Nel 1985 esce il primo modello e per la prima volta il basket esce dai campi e dai campetti di quartiere per diventare moda. In pelle, nella versione originale sono alte perché devono proteggere le caviglie e di colore rossonero, come i colori dei Chicago Bulls in cui militava Jordan. Il sodalizio tra il giocatore di pallacanestro più forte del mondo e il brand sportivo americano nasce negli anni Ottanta e durerà per diversi anni, dando vita a una delle collaborazioni tra sport e moda più solide di tutti i tempi. Probabilmente sono proprio le Air Jordan 1 il modello di scarpa sportiva che meglio riesce a legare lo sport e lo streetwear.
Un po’ meno conosciute e diffuse oggi ma vera e propria icona negli anni Novanta, le Reebok The Pump escono nel 1989 e nel giro di due anni diventano un punto di riferimento per un’intera generazione. Il 1991 è infatti l’anno in cui il giovanissimo giocatore di basket, Dee Brown, sfida e batte il campione dell’NBA Shawn Kemp, che aveva come soprannome niente di meno de “Il regnante”. Che scarpe aveva ai piedi l’esordiente Brown? Inutile dirlo, erano proprio le mitiche Pump: la vittoria del match, schiacciata dopo schiacciata, diventa un momento clou nella storia del basket e allo stesso tempo rende indelebile la fama delle scarpe sportive ai piedi del giocatore.
Nate ufficialmente nel 1985 come tentativo di legare basket e urban style, le Nike Dunk vengono invece fatte proprie dalla comunità di skater dell’epoca. Proprio per questo, nel 2002 il brand statunitense decide di riproporre una nuova versione ridisegnata per andare incontro alle esigenze del suo target di riferimento, dando vita alla prima linea di skateboarding: nascono così le Nike SB Dunks, che diventano in breve tempo il modello di elezione non solo per gli appassionati di skate ma anche per i cultori delle sneakers. Grazie infatti alle numerose collaborazioni con artisti, designer, musicisti e sportivi, vengono proposte anno dopo anno edizioni limitate e versioni sempre rinnovate del modello originale, dando vita a una vera e propria community di appassionati del modello.
Arriviamo così alla storia recente. La scarpa che, secondo StockX, rappresenta meglio gli ultimi dieci anni è firmata da un’icona della musica e dello stile internazionale, niente di meno che Kanye West. Quando lascia la Nike e passa al rivale Adidas, il musicista propone immediatamente un marchio destinato a diventare icona: Yeezy è un simbolo della moda dello streetwear e la versione 350 Boost diventa in poco tempo onnipresente nelle città di tutto il mondo. Si tratta di una scarpa dalla silhouette decisa, leggera, quasi futuristica ed è proprio il suo design sorprendente che lascia il mondo a bocca aperta.
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