Apple Watch Series 6 e Galaxy Watch 3 a confronto: quale scegliere?

Il mondo degli smartwatch diventa sempre più ampio, con una vasta scelta di modelli per il fitness, il monitoraggio della salute e molto altro. L’ultimo arrivato sul mercato è Apple Watch Series 6 da 40 mm o nella versione da 44 mm, che a livello hardware offre un nuovo sensore e soprattutto il sistema operativo Watch OS 7. Questo smartwatch di Apple viene già considerato come la migliore versione mai creata dalla casa di Cupertino, sia nell’estetica che nelle funzionalità.

Samsung però, dal canto suo offre il Galaxy Watch 3 da 41 mm o nella versione da 45 mm, un degno rivale per il nuovo Apple Watch. Entrambi gli smartwatch sono adatti a una vasta utenza, anche se ad esempio gli utenti che usano iPhone 11, 11 Pro o Pro Max preferiranno sicuramente l’Apple Watch Series 6. Gli utenti di smartphone Android difficilmente si rivolgeranno all’Apple Watch, che possono usare ma con tantissime limitazioni, quindi in questo caso la scelta ricade molto probabilmente sul Galaxy Watch 3.

In ogni caso anche se fanno parte di due “mondi” differenti è bene confrontare le specifiche di questi due smartwatch, per consentire all’utente di effettuare una scelta più consapevole in fase di acquisto.

Ecco quindi il confronto tra Apple Watch Series 6 e Samsung Galaxy Watch 3.

Prezzi

I prezzi vedono gli smartwatch Apple leggermente più costosi, ma dipende anche dal fatto che sono stati introdotti da poco sul mercato.

Design e schermo

I due smartwatch differiscono parecchio sul design e sono il risultato di scelte precise, che nel caso di Apple rendono il Watch piuttosto iconico.

• Apple con Watch Series 6 in sostanza non ha modificato poi molto l’aspetto dell’orologio intelligente, che presenta ancora forma squadrata ma con bordi arrotondati. Il display è dotato di tecnologia Retina OLED facilmente visibile alla luce diretta del sole. Lo smartwatch è disponibile in due versioni, cioè con schermo a 40 mm (1,57 pollici con risoluzione di 324 x 398 pixel) e 44 mm (1,78 pollici con risoluzione di 368 x 448 pixel): il display è Always-on, quindi è sempre attivo per leggere le notifiche e i dati sul fitness istantaneamente, senza dover risvegliare continuamente il dispositivo.
• Samsung Galaxy Watch 3 ha invece un quadrante arrotondato, molto più simile a un orologio tradizionale, ovviamente con funzioni smart e di monitoraggio della salute. È dotato di una ghiera girevole di precisione, che può essere utilizzata per navigare nei menu quando non si desidera interagire con l’orologio utilizzando il touchscreen. Anche in questo caso ci sono due versioni, una da 41 mm (schermo da 1,2 pollici) e una da 45 mm (schermo da 1,4 pollici). Risulta più sottile e leggero rispetto alle soluzioni proposte da Apple.

Dal punto di vista estetico si entra quindi nel campo dei gusti personali, quindi non c’è un netto vincitore. Chi preferisce una soluzione più classica sceglie lo smartwatch di Samsung, mentre chi vuole provare qualcosa di nuovo si rivolge ad Apple, soprattutto se in possesso di un iPhone. In ogni caso per entrambe le soluzioni c’è una grande possibilità di personalizzazione, grazie ai cinturini intercambiabili.

Apple Watch Series 6 vs Samsung Galaxy Watch 3

Funzionalità e batteria

Sia Apple Watch Series 6 che Galaxy Watch 3 sono dotati di GPS e offrono numerose opzioni di rilevamento automatico di allenamenti e attività pre-impostate, oltre al conteggio dei passi, al monitoraggio delle calorie, della frequenza cardiaca, del sonno e al rilevamento delle cadute potenzialmente salvavita.

• Apple Watch Series 6 in particolare gode di un nuovo sistema operativo Watch OS 7, che introduce diverse funzioni e rende più facile l’allenamento e il monitoraggio della salute (sonno, ECG quindi elettrocardiogramma, saturazione, ciclo mestruale). Una delle funzioni più interessanti che porta Watch OS 7 è il monitoraggio del sonno nativo: questa rileva i micro-movimenti dall’accelerometro nell’orologio per determinare la quantità di sonno accumulata ogni notte dall’utente, compresi i periodi di veglia, i cicli di sonno incluso quello leggero, profondo e REM, con tanto di calcolo finale e consigli personalizzati per dormire meglio. In ogni caso la vera novità di questa nuova versione sta nel nuovo sensore, assente su Apple Watch 5, che attiva il controllo della saturazione del sangue. La durata della batteria si attesta sulle 18 ore di uso continuo.
• Samsung Galaxy Watch 3 non si fa mancare nulla, dato che è ricco di sensori smart che misurano la pressione, ritmo cardiaco con il monitoraggio ECG, quantità di ossigeno presente nel flusso sanguigno (SpO2, cioè l’ossigenazione del sangue) e molto altro. La durata della batteria si attesta sui due giorni, quindi da questo punto di vista è molto prestante, anche se dipende dal tipo di utilizzo. Inoltre include il Wireless PowerShare, una caratteristica che consente di sfruttare uno smartphone compatibile per ricaricare l’orologio semplicemente posizionandolo sopra.

In ogni caso tutti e quattro i modelli sono resistenti all’acqua e alle immersioni fino a 50 metri e Apple Watch è disponibile anche in versione LTE, utile per rispondere ai messaggi, effettuare chiamate o ascoltare musica in streaming senza avere con sé il telefono.

Conclusioni

Sia Apple Watch Series 6 che Samsung Galaxy Watch 3 sono alla fine due prodotti di grande qualità, i migliori della categoria. Lo smartwatch Apple è completamente personalizzabile nei materiali: si può scegliere la cassa in alluminio o acciaio inossidabile, tantissimi tipi di cinturini e molto altro. La soluzione di Samsung è invece la scelta numero uno per chi possiede uno smartphone Android, ed è in grado di monitorare completamente la salute dell’utente, oltre ad avere funzioni avanzate per comunicare.

La scelta come sempre quindi spetta all’utente e molto dipende anche dal suo corredo tecnologico attualmente in uso, ma una cosa è certa: non si sbaglia a scegliere uno di questi due smartwatch.