Recensione AirPods 4: indecisi tra standard o con cancellazione del rumore?

Gli AirPods 4 sono i primi auricolari Bluetooth 5.3 di Apple capaci davvero di rispondere a ogni esigenza senza spingere troppo sul listino. Il prezzo ufficiale della versione base è infatti di 149 euro, grossomodo come i precedenti AirPods 3 (senza ANC), mentre quello della versione con cancellazione attiva del rumore (ANC) è di 199 euro. In pratica cifre allineate con la fascia media, presidiata da modelli come ad esempio Nothing Ear 2, Beats Fit Pro e Jabra Elite 8 Active. Ad ogni modo sarebbe sempre il caso di controllare le promozioni relative a tutti i modelli AirPods.

AirPods 4, caratteristiche

Gli AirPods 4 sono stati rinnovati nel design per risultare più confortevoli e infatti se paragonati ai modelli precedenti open-air appaiono meno ingombranti. Ovviamente molto dipende dalla forma dell’orecchio ma tendenzialmente sono abbastanza stabili e compatibili anche con l’attività sportiva. Non a caso godono della certificazione di protezione a polvere, acqua e sudore IP54 – e questo vale sia per gli auricolari che la custodia. Inoltre la custodia è molto più piccola rispetto a tutti gli AirPods mai prodotti: si parla di 46,2 x 50,1 x 21,2 mm. La guida agli AirPods può essere di aiuto.

Airpods 4

Da rilevare poi che il modello standard dispone di una custodia con porta USB-C per la ricarica, mentre il modello con ANC vanta una custodia che oltre alla porta USB-C mette a disposizione il supporto alla ricarica wireless con standard Qi (il più diffuso), la funzione di localizzazione Dov’è e uno speaker integrato per l’alert sonoro. L’autonomia degli auricolari è di 5 ore per la versione standard e 4 ore per quella con ANC, mentre la custodia assicura complessivamente 5-6 ricariche, consentendo di raggiungere circa 30 ore. Dalla nostra prova è emerso che sono soglie di consumo veritiere: in effetti con ANC attivo si arriva vicini alla soglia delle 4 ore, mentre senza si sfiorano le 5 ore. L’ottimizzazione dei consumi è stata ben implementata e sembra che il software e lo standard Bluetooth 5.3 riescano a contribuire all’efficienza complessiva.

AirPods 4, auricolare

AirPods 4, l’esperienza d’uso

Gli AirPods 4 a livello di hardware condividono lo stesso chip H2 già visto sugli AirPods Pro 2 e per altro superiore al chip H1 delle cuffie top di gamma AirPods Max. Tutto questo si traduce in una qualità audio e funzionale molto buona. Da lodare poi il sistema di cancellazione attivo del rumore che, sebbene si tratti di un modello open-air funziona molto bene e tende a ridurre la maggior parte dei rumori esterni. In linea di massima su audio e ANC gli AirPods 4 fanno meglio degli AirPods 3 (soprattutto sui bassi) e si posizionano un po’ indietro rispetto agli AirPods Pro 2. L’interazione con le stanghette è molto intuitiva e richiede solo una leggera pressione; l’unica mancanza è nel controllo volume che può avvenire solo via app oppure interfaccia vocale Siri.

Custodia con ricarica wireless degli AirPods 4 con ANC

Fra le funzioni più utili, comuni alla linea AirPods, vi sono senza dubbio il supporto all’Audio Spaziale e Dolby Atmos, lo switching automatico per passare da un dispositivo Apple all’altro, l’audio adattivo che valorizza ogni traccia e l’isolamento della voce durante le conversazioni telefoniche. La versione con ANC ha anche un sistema trasparenza e una modalità che attiva/disattiva la cancellazione del rumore in base all’ambiente.

AirPods 4, considerazioni finali

Pro

• Qualità audio molto buona
• Ottimo comfort
• Cancellazione del rumore notevole, dato che sono open-air

Contro

• Controllo volume solo via app o Siri
• Versione standard senza custodia a ricarica wireless

Gli AirPods sono un ottimo prodotto che si posizionano a un livello nettamente superiore rispetto ai precedenti modelli. Non si rilevano grandi debolezze se non la gestione del volume che non si può fare con tocchi delle stanghette. La cancellazione del rumore è abbastanza buona ma non raggiunge la soglia di isolamento dei top di gamma. L’autonomia complessiva è veritiera: con ANC si arriva a circa 4 ore. Probabilmente è uno dei migliori auricolari open-air. Il modello standard è quello dal miglior rapporto qualità-prezzo.