Apple sta riconsiderando la strategia per Vision Pro alla luce degli sviluppi AR di Meta

Apple sta riconsiderando la sua strategia per il Vision Pro dopo il recente debutto degli occhiali AR Orion di Meta all’evento Meta Connect 2024, un dispositivo pensato per prendere il posto in futuro degli attuali Meta Quest 3.

Presentato a giugno 2023, il visore Vision Pro ha segnato l’ingresso di Apple nel campo del “computing spaziale”. Tuttavia, l’azienda ora riconosce la necessità di “ripensare il proprio approccio ai visori”, anche se i dettagli rimangono incerti. Secondo Gurman, Apple affronta sfide significative con il Vision Pro. L’azienda intende sviluppare una gamma di dispositivi con diverse funzionalità e fasce di prezzo, esplorando varie direzioni future per la sua linea di prodotti Vision.

Il prototipo Orion di Meta si è distinto durante l’evento, con un campo visivo di 70 gradi e avanzati controlli oculari e manuali. Sebbene il dispositivo non sia ancora pronto per i consumatori, Gurman stima che potrebbe essere disponibile tra “tre o cinque” anni, posizionando Meta in vantaggio rispetto ad Apple nel settore AR.

L’attuale Vision Pro di Apple

Gurman ha elogiato la tecnologia del Vision Pro, in particolare per la visione video, ma ha osservato che si tratta più di una dimostrazione tecnologica che di un prodotto pratico per i consumatori. Le sue limitazioni, tra cui il breve tempo di utilizzo, il software di terze parti limitato e la mancanza di funzionalità convincenti, ne riducono l’appeal più ampio. Inoltre, il prezzo di 3.500 dollari lo rende inaccessibile per molti consumatori, e anche una riduzione di prezzo potrebbe non aumentare significativamente le vendite.

Apple sta valutando diverse strade per il futuro del Vision Pro, come delineato da Gurman:

• Status Quo: mantenere il Vision Pro sostanzialmente invariato, sviluppando al contempo una versione più economica con materiali e tecnologie di qualità inferiore. È anche possibile una seconda generazione del Vision Pro con componenti aggiornati.
• Smart Display: rimuovere il computer integrato e la batteria dal Vision Pro e trasferire alcune funzioni all’iPhone. Questo ridurrebbe i costi e renderebbe il visore più leggero.
• Smart Glasses: sviluppare occhiali smart simili alla collaborazione di Meta con Ray-Ban. Apple sfrutterebbe la sua esperienza in chip, audio e intelligenza artificiale per creare un prodotto di grande appeal.
• AI e AirPods: introdurre una nuova versione degli AirPods Pro con fotocamere esterne e intelligenza artificiale, offrendo un’esperienza simile agli occhiali smart senza la necessità delle montature.
• “Sacro Graal”: perseguire lo sviluppo di occhiali AR autonomi con componenti integrati, lenti ad alte prestazioni e tracciamento oculare. Questa è la visione del CEO Tim Cook, ma lo sviluppo è stato sospeso a causa di sfide tecniche.

Gurman sottolinea che Apple deve accelerare i suoi sforzi in queste aree per rimanere competitiva. L’azienda di Cupertino ha affrontato battute d’arresto negli ultimi anni, tra cui difficoltà con la strategia per la casa intelligente, il fallimento del progetto auto e l’ingresso tardivo nell’intelligenza artificiale.

Sebbene la solidità finanziaria di Apple, alimentata dall’iPhone, consenta alcuni passi falsi, il successo a lungo termine dipenderà dalla sua capacità di guidare la prossima ondata di innovazione tecnologica prima dei suoi concorrenti.