Kayak in Canottaggio

Muoversi sull’acqua in totale libertà

Per sfrecciare veloci su acque dolci o salate, non c’è niente di meglio di un buon kayak. Imbarcazione votata all’agilità, si mostra più veloce di una classica canoa poiché la silhouette è in genere più lunga e affusolata. Le gambe restano distese mentre navighiamo e il ponte è quasi sempre chiuso sopra di esse. Non mancano, comunque, varianti con ponte aperto, come l’Atlantis Ocean, che rendono più agevole salire a bordo. Il modello appena citato è un kayak rigido, tipologia che non teme rivali per robustezza. Il corpo, infatti, si compone di un pezzo unico che unisce galleggiamento e resistenza eccellenti. L’altra faccia della medaglia è occupata dai kayak gonfiabili, fra cui il conveniente Bestway Lite-Rapid X2. Come il nome stesso chiarisce, siamo al cospetto di imbarcazioni che prendono forma grazie all’aria. Costituiti da uno strato flessibile in PVC, una volta sgonfi si trasportano senza problemi in borsa. Molto meno solidi dei primi, hanno però nella praticità il proprio punto di forza. I kayak da mare, di solito, sono rigidi per assicurare un migliore controllo su acque con forti correnti. Su laghi e fiumi, invece, entrambe le tipologie regalano grandi soddisfazioni. Fra le altre varianti in commercio, non mancano i kayak a pedali che rendono la guida più semplice, ponendosi a metà strada fra una classica imbarcazione e un pattìno. A differenziare il kayak dalla canoa entra in gioco anche un altro fattore chiave: il remo. Più propriamente chiamato pagaia, è doppio per il kayak e singolo per la canoa. Nel primo caso, quindi, la pagaiata si sviluppa in un unico movimento circolare con le mani sempre attaccate al remo. Con la canoa, invece, dovremo spostare le mani per cambiare posizione, remando alternativamente a destra e a sinistra.

Focus sul prezzo

Con circa 100 euro è possibile acquistare un kayak gonfiabile molto economico, un prodotto base che ci permetta di assaporare per la prima volta l’esperienza di navigazione. Per veri appassionati e navigatori esperti, però, si spalanca un mare di possibilità dal prezzo decisamente superiore, anche oltre i 1.000 euro. Per scovare il modello giusto, quindi, è bene ragionare sempre su frequenza e tipo di utilizzo. I kayak rigidi costano in genere di più e impongono qualche attenzione aggiuntiva durante gli spostamenti. Di contro, però, offrono un feeling unico in acqua. A condizionare il costo all’acquisto sono, poi, le misure e il numero di posti, due variabili sempre interconnesse. Va detto, però, che le configurazioni più comuni restano due: kayak monoposto o biposto. Piuttosto rari, invece, sono i modelli che ospitano tre persone. Per la nostra selezione, ci siamo concentrati sui monoposto gonfiabili, diversificando la proposta in base al prezzo. Ad aprire le danze ci pensa il Bestway Hydro-Force Cove Champion, disponibile per circa 100 euro. Piccolo e leggero, include in confezione una pagaia e un pratico gonfiatore. Essenziale ma divertente, è l’ideale soluzione su acque non troppo agitate. Con Aqua Marina Laxo, però, il salto di qualità è servito. Proposto a circa 250 euro, si mostra più robusto e affidabile. Dotato di sedile regolabile, non si fa mancare due pinne removibili, pagaia, gonfiatore e protezione antispruzzo frontale e posteriore. E concludiamo con il modello più aggressivo della selezione: Jbay.Zone V-Shape. Lungo e stretto, punta tutto sull’agilità, garantendo agli appassionati tante ore di puro divertimento. Proposto con una ricca dotazione di accessori, costa circa 650 euro.