Recensione Sony A9 OLED: tutta la potenza in 48 pollici

Di Alessandro Palladino 11 Dicembre 2020
Sony A9 OLED

Non solo i televisori con grandi schermi propongono esperienze ottime visive: quando si tratta di avere ottima qualità in spazi più ristretti uno dei migliori prodotti più recenti è sicuramente il nuovo Sony A9 (KD-48A9) OLED, il primo televisore OLED in formato piccolo. Certo, “piccolo” non è esattamente un termine che descrive la diagonale di 48 pollici di Sony A9 OLED, tuttavia rispetto ai suoi fratelli più grandi Sony A8 o Sony AG9 è davvero contenuto nelle sue dimensioni.

Non fatevi ingannare dalla taglia però: la qualità di questo televisore Sony è al pari di tutte le altre TV della compagnia, garantendo tutto ciò che ci si aspetterebbe dall’azienda giapponese, sempre all’avanguardia nel mercato audio e video.

Design

Voto: 8/10

Spesso 20 centimetri, il televisore Sony A9 OLED può essere posizionato in qualsiasi punto della propria casa con estrema facilità, avendo comunque un pannello davvero sottile e compatto. Il design della TV è quindi leggero e poco ingombrante, con ampio spazio per lo schermo senza che i bordi della scocca siano troppo invadenti nell’economia visiva del prodotto. Questa idea delle forme minimali passa anche attraverso il piedistallo quasi invisibile che tiene sollevato il televisore quanto basta per tenerlo lontano dalla superficie.

Questo crea qualche problema nel poterlo utilizzare come monitor per il proprio PC, sebbene sia assolutamente possibile farlo trovando una soluzione congrua, ma del resto il Sony A9 OLED è totalmente votato all’esperienza televisiva e la sua versatilità gli permette di poter essere posizionato anche nelle stanze più piccole o in spazi troppo ristretti per modelli come Sony A8. L’unico vero ostacolo dovuto al poco spazio tra il piedistallo e il televisore è per chi vuole abbinare al Sony A9 OLED una periferica audio Sony, sebbene di per sé la TV da 48″ goda di suono ottimo. Alle porte classiche, con quattro prese HDMI, manca però la possibilità di gestire i segnali video 4K a 120 FPS, una caratteristica di cui tenere conto per chi cerca una TV per il gaming.

Sony A9 OLED

Qualità dell’immagine

Voto: 10/10

Al centro delle prestazioni di Sony A9 OLED c’è il processore Sony X1 Ultimate, lo stesso dei modelli dalle dimensioni più generose come Sony AG9 e Sony A8. Questo significa che chi conosce tali dispositivi o ne ha uno già in casa, potrà aspettarsi le stesse identiche prodezze nel più contenuto Sony A9 OLED. Si tratta di un punto eccezionalmente a favore del modello da 48″, il quale non rinuncia davvero a nulla a prescindere dalle dimensioni.

Infatti potremo ritrovare le principali funzioni video delle TV Sony come Pixel Contrast Booster, X-Motion Clarity, Object-Based HDR Remaster e Acoustic Surface Audio. Certo, alcune di queste caratteristiche hanno versioni più performanti sui televisori più grandi della compagnia, ma considerando l’ecosistema generale di Sony A9 OLED sono più che sufficienti per garantire la massima resa di qualsiasi fonte video.

I colori sono quindi vividi e ben marcati, il contrasto è preciso al dettaglio, il movimento è incredibilmente fluido e uno dei migliori upscaling che è possibile trovare sul mercato delle televisioni. Le impostazioni standard sono più che soddisfacenti e sottolineano i punti di forza della TV anche senza muoversi troppo nei menù, i quali altresì contengono diverse opzioni per personalizzare la propria esperienza nel caso lo si volesse. Naturalmente la migliore esperienza arriva con le fonti video più innovative, tra cui consigliamo i Blu-ray in 4K come rodaggio perfetto con cui rendersi conto delle capacità della TV.

Sony A9 OLED

Il pannello posteriore è solido e poco visibile frontalmente.

Audio

Voto: 9/10

Tra le caratteristiche evidenziate in Sony A9 OLED c’è l’ottima tecnologia Acoustic Surface Audio ed è ancora più impressionante se si considerano le modeste dimensioni del dispositivo. Avere un audio così nitido e ben gestito è un grande punto a favore di Sony A9 OLED, il quale riesce nell’impresa grazie a degli attuatori sotto allo schermo e un subwoofer. Il risultato è una ricchezza di suoni congrua con un feeling preciso dello spazio, superando quindi lo standard che ci si aspetterebbe da un televisore.

Per via di queste sue qualità, l’A9 OLED non necessita di alcun tipo di supporto audio aggiuntivo, essendo completamente capace di riprodurre i suoni con precisione, specie in scenari come la visione di un film o di un videogioco. Volendo portarlo al limite massimo del volume, le casse fanno il loro dovere e ogni fonte sonora rimane ben distinta. Lo stesso si avverte quando lo si porta al minimo, soprattutto per garantire la comprensibilità dell’eventuale parlato di un qualsiasi programma: perfetto per lasciare la TV con lo sleeptimer e addormentarsi senza troppi disturbi.

Sony A9 OLED

L’impianto audio è discreto ma potente.

Interfaccia

Voto: 8/10

Esattamente come Sony AG9 e tutte le altre TV dell’azienda, Sony A9 OLED utilizza Android TV ormai in una versione stabile e perfettamente in grado di gestire al meglio le caratteristiche dei modelli performanti come questo televisore da 48″. L’interfaccia è senza troppi fronzoli e punta tutto sulla semplicità piuttosto che su particolari forme caratteristiche.

Il televisore è perciò votato all’accessibilità e al poter navigare i vari menù con semplicità anche per chi non è un mago del telecomando. L’ecosistema Android TV è poi molto aperto perciò il parco di app disponibili è vasto con la possibilità di avere piattaforme estere nel caso lo si desiderasse. Ciliegina sulla torta sono le funzioni integrate di Google Chromecast e Apple AirPlay2, insieme a alla compatibilità con G-Sync per le schede video NVIDIA.

Sony A9 OLED

L’interfaccia, anche nelle varie app, è fluida e facilmente navigabile.

Conclusioni

Voto: 9/10

Grazie alle molte funzioni e alle caratteristiche assolutamente non dissimili dalle TV Sony più grandi, Sony A9 OLED mette nei suoi 48 pollici tutta la potenza di una TV top di gamma e fornisce una delle esperienze migliori sul mercato, specie nel raggio delle dimensioni in cui si colloca. L’assenza di una porta HDMI 2.1 può essere un problema per chi cerca un supporto alle console da gaming, tuttavia questo è forse l’unico difetto rilevabile in una TV capace di dar vita a immagini nitide a cui accoppiare un impianto sonoro più che sorprendente per lo standard dei televisori. L’ideale per creare il proprio cinema personale in qualsiasi angolo della casa, grande o piccolo che sia.

Pubblicato il 11 Dicembre 2020
Alessandro Palladino
Alessandro Palladino

Nato nel 1994, si è innamorato del mondo dei computer all'età di 6 anni grazie a Windows Millenium Edition. Per quanto la passione per la tecnologia lo abbia sempre accompagnato, è stato nella lettura e nella scrittura che ha trovato l'ispirazione per il proprio percorso di studi, dedicato a materie umanistiche e al mondo del giornalismo, dell'editoria e della comunicazione...Leggi tutto

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Commenti

Alfio Modica
13 Dicembre 2020, 8:36

deluso. Si vede come il mio vecchio a plasma di 15 aa fa. spero che lo cambiano

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