Il nuovo Amazon Echo Spot 2024 è la massima espressione smart di una radiosveglia. Si tratta di una delle versioni di altoparlante intelligente (smart speaker) più vendute in Italia, insieme a Echo Pop, Echo Dot ed Echo Studio. La peculiarità di questo modello di aver perso, rispetto al precedente, la fotocamera (per altro non troppo utile) e di disporre finalmente di un audio potenziato. Il prezzo ufficiale è di 94,99 euro, ma come avviene per ogni prodotto di questa linea saltuariamente durante l’anno è oggetto di promozioni. I colori disponibili sono bianco, nero o blu.
Echo Spot ha una forma gradevole: sembra la sezione di un faretto sferico. Le dimensioni sono perfette per un comodino: solo 113 x 103 x 111 mm. La superficie frontale è divisa in due aree che corrispondono a quella dello schermo touch LCD ad alto contrasto da 2,83 pollici con 240 x 320 pixel di risoluzione e la griglia che nasconde l’altoparlante full-range da 1,75 pollici. Sul retro sono presenti due tasti per la gestione del volume, un pulsante per esclude il microfono (e quindi l’interfaccia vocale Alexa) e due microfoni; non manca la porta per il cavo di alimentazione da 1,5 metri (in confezione). Sul fronte dei collegamenti l’Echo Spot si affida alle tecnologie dual-band Wi-Fi 5, Bluetooth Low Energy Mesh e Matter (che assicura la compatibilità con ogni dispositivo smart home). A livello hardware si conferma la presenza del processore Mediatek MT8519 con abbinati 1 GB di memoria DRAM e 8 GB di spazio di archiviazione (usato dal sistema operativo).
Echo Spot è una radiosveglia quindi di fatto offre tutte le funzioni più utili in tal senso, quindi orario, sveglia e timer. Senza contare la personalizzazione dei quadranti, potendo scegliere anche fra temi diversi. Lo schermo poi può essere personalizzato ulteriormente nella cromia e ogni volta che si interagisce con Alexa appare una striscia colorata. Ovviamente il plus è che grazie all’interazione vocale si possono interrogare servizi notizie, ascoltare podcast, accedere alle radio di tutto il mondo e gestire dispositivi smart come lampadine, prese intelligenti, termostati, ventilatori, etc. Non solo. La piattaforma Alexa permette anche di creare delle routine, ad esempio prevedere che la mattina si accendano specifiche luci e poi vena riprodotta una radio specifica.
Al netto delle funzioni radiosveglia, Echo Spot offre una accettabile riproduzione musicale. La qualità audio non è male, considerate le dimensioni, anche se non si può incrementare troppo il volume se non si vuole inciampare in qualche distorsione di troppo. E infatti si pone davvero a metà strada tra quanto offrono i modelli Echo Pop ed Echo Studio. Insomma, in camera da letto è perfetto. Tanto più che grazie a un sensore di movimento a ultrasuoni integrato è possibile disattiva la sveglia con un gesto sopra il dispositivo e volendo tramite app si può anche personalizzarne la sensibilità e la portata. Questa funzione potrebbe essere utile anche per attivare routine controllabili con un gesto. Lo schermo è di facile leggibilità e le grafiche sono graziose, anche se le copertine degli album riprodotti risultano un po’ piccoline. Sul fronte smart bene il supporto a Matter ma manca il sensore di temperatura e anche il supporto alla tecnologia Thread.
Echo Spot è una radiosveglia funzionale e molto utile soprattutto se si dispone o si ha intenzione di integrare qualche dispositivo smart in casa. Già, perché rispetto a un dispositivo tradizionale è proprio Alexa a fare la differenza. Poi certo l’altoparlante è utile per ascoltare un po’ di musica, magari riprodurre un audiolibro o fruire delle notizie, e infine l’interazione con la mano è molto comoda, soprattutto la mattina quando ci si sveglia. Forse qualche widget in più specifica sarebbe utile, ma in tal senso è solo questione di tempo. Rimane il tema del prezzo. Quello di listino è un po’ alto ma con gli sconti diventa molto concorrenziale.
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