Apple ha svelato ufficialmente i modelli della sua nuova serie di smartphone che saranno in vendita tra fine ottobre e i primi di novembre. Anche quest’anno ci sono molte novità rispetto alla versione precedente che rendono iPhone 12, sotto molti aspetti, superiore al suo predecessore. Come sempre, però, con l’arrivo dei nuovi modelli, il prezzo è destinato a scendere e sia per i modelli base serie 11 che per le versioni Pro e Pro Max.
Il confronto, dunque, non è più solo tra due modelli che hanno differenti specifiche tecniche ma tra due serie di smartphone che si collocano anche in differenti fasce di prezzo, dato che in occasione del Black Friday e con l’approssimarsi del Natale sarà sempre più facile trovare i vari modelli iPhone 11 in offerta. Per questo vogliamo mettere a confronto la nuova serie di smartphone Apple e quella precedente per spiegarvi quali sono i miglioramenti che sono stati apportati e, in base alle vostre esigenze, capire quale modello faccia di più al caso vostro anche in base al budget a disposizione.
iPhone 12 è largo 71,5 mm, alto 146,7 mm e ha uno spessore di 7,4 mm. Il peso, invece, è di 162 grammi.
iPhone 11 ha una larghezza di 75,7 mm, un’altezza di 150,9 mm e uno spessore di 8,3 mm. Il modello base della serie precedente pesa 194 grammi.
Confrontando queste dimensioni è abbastanza chiaro come Apple sia riuscita a ridurre di una buona percentuale la grandezza del suo nuovo smartphone. Si può ritenere, dunque, attendibile quanto dichiarato dall’azienda sul fatto che Apple iPhone 12 è più sottile dell’11%, più piccolo del 15% e più leggero del 16 % rispetto ad iPhone 11. Sicuramente la differenza di peso è quella più marcata e che maggiormente si fa notare con un uso quotidiano. La nuova serie, infatti, pesa ben 32 grammi in meno rispetto a quella precedente.
Per ottenere queste dimensioni ridotte, però, ci sono stati dei compromessi da fare? Decisamente no. Come vedremo più avanti nella parte dedicata al display, infatti, le dimensioni dello schermo sono identiche nei due modelli. Anche la disposizione dei tasti è praticamente identica: sulla parte destra troviamo il classico tasto laterale e su quella sinistra, i comandi del volume e quello per la suoneria. Nella parte superiore dello schermo c’è la fotocamera affiancata a un altoparlante stereo e microfono integrato mentre, in fondo, troviamo le stesse componenti accanto a un connettore Ligtning.
iPhone 11 ha una scocca in alluminio e il materiale scelto per la parte posteriore è il vetro. iPhone 12, mantiene questi materiali ma offre nella parte frontale una copertura in Ceramic Shield che, ha dichiarato Apple, grazie ai cristalli di nanoceramica nel vetro rende lo schermo quattro volte più resistente alle cadute rispetto alla serie precedente. Sempre in termini di resistenza, i due modelli offrono entrambi una certificazione IP68: entrambi possono rimanere in immersione per 30 minuti ma se la serie 11 resiste sino a una profondità di 2 metri e mezzo, i nuovi modelli possono raggiungere anche i 6 metri di profondità senza subire danni.
Infine, per quanto riguarda le colorazioni, iPhone 11 può contare su un maggior numero di opzioni: nero, bianco, rosso, verde, giallo e viola. iPhone 12 offre ancora nero, bianco, rosso e verde ma sostituisce al viola e giallo un nuovo colore, ovvero il blu che è anche apparso nella serie Apple Watch 6.
Dunque, sul fronte delle dimensioni, del peso e della resistenza iPhone 12 è su un gradino superiore rispetto alla serie attuale, anche se ovviamente è il minimo che ci si possa aspettare da un nuovo modello di smartphone. Quanto questa maggiore robustezza e queste dimensioni ridotte facciano davvero la differenza, però, dipende molto dalle esigenze personali e, nel caso delle diverse colorazioni, dai gusti del singolo, anche se il nuovo colore blu sicuramente rappresenta una novità molto attraente.
iPhone 11 ha un display LCD Liquid Retina HD da 6,1 pollici in grado di offrire una risoluzione massima di 1.792×828 pixel. Il valore che indica la luminosità misurato in nit è di 625. Inoltre presenta un rivestimento oleorepellente a prova di impronte. iPhone 12 ha invece uno schermo Super Retina XDR OLED da 6,1 pollici con una risoluzione di 2.532×1.170 pixel. La luminosità è la stessa della serie precedente e troviamo lo stesso tipo di protezione contro le impronte digitali.
Le dimensioni dello schermo dei due smartphone sono identiche, anche se i bordi dello schermo di iPhone 12 sono più sottili. A fare la differenza, comunque, è la nuova tecnologia implementata. Lo schermo OLED di iPhone 12, infatti, garantisce immagini più nitide, un maggiore contrasto unito a una resa dei neri più naturali, colori più ricchi grazie all’HDR e, in generale, un sistema che garantisce una resa più realistica dei colori. Si tratta di differenze che, al di là degli smartphone, riguardano in generale tutti i dispositivi LED e OLED, a partire dai televisori che per primi hanno visto l’implementazione di queste tecnologie.
Sicuramente il nuovo display è uno dei principali motivi per cui chi possiede un iPhone 11 potrebbe decidere di aggiornare il proprio smartphone. Chi ha altri modelli, non solo Apple ma di altre marche, potrà trovare molti altri buoni motivi per passare ad iPhone 12 ma sicuramente per i possessori della versione precedente il display migliorato rappresenta il più grande incentivo tra tutti quelli offerti dalla nuova serie.
iPhone 11 ha una doppia fotocamera posteriore con due sensori da 12MP: uno è grandangolare con apertura ƒ/1.8, mentre l’altro è ultra‑grandangolare con apertura ƒ/2.4 e angolo di campo di 120 gradi. Lo zoom out ottico raggiunge i 2x, mentre quello digitale arriva sino a 5x. La fotocamera frontale è da 12 MP con apertura f/2.2. iPhone 12 ha fotocamere praticamente identiche: l’unica reale differenza è nella maggiore apertura della lente ultra-grandangolare che, al di là dei tecnicismi, permette di scattare foto migliori in condizioni di scarsa luminosità.
Le principali novità sul comparto fotocamere apportate da iPhone 12 sono più a livello software nell’elaborazione dell’immagine. Il nuovo modello, infatti, estende la Modalità Notte, fino ad ora limitata al sensore grandangolare, anche a quello ultra-grandangolare e alla fotocamera frontale. Lo stesso si può dire per la modalità Deep Fusion che migliora il livello dei dettagli delle foto.
Anche sul fronte della registrazione video non ci sono particolari novità. Entrambi i modelli sono in grado di realizzare filmati 4K sino 60 fps e video slow-motion e in time-lapse con la piccola differenza che iPhone 12 è in grado di applicare la Modalità Notte anche a quest’ultimi.
Se volete passare da iPhone 11 al nuovo modello solo per la fotocamera, potrebbe non valerne la pena. Se cercate un aggiornamento ben più sostanzioso di questo comparto, infatti, dovrete guardare non al modello base della serie 12 ma alle più costose versioni Pro e Pro Max che hanno una tecnologia più all’avanguardia, a partire dal terzo sensore presente nella fotocamera posteriore.
Il processore di iPhone 11 è un A13 Bionic Neural Engine di terza generazione che si è dimostrato particolarmente potente e in grado di gestire con estrema facilità tutti i compiti richiesti da uno smartphone. Questo chipset ha dimostrato di avere prestazioni superiori a quello della serie X del 20%.
iPhone 12 avrà invece un chipset A14 Bionic Neural Engine, ovvero il primo processore presente su uno smartphone realizzato con processo produttivo a 5 nanometri. Chiaramente le prestazioni di un processore si possono vedere solo alla prova dei fatti ma, dando per buone alcune previsioni, in single-core dovrebbe essere più veloce del 18,4% e del 17,6% in multi-core rispetto a quello dell’iPhone 11.
Sicuramente il salto di prestazioni da A13 ad A14 è significativo anche se la differenza dovrebbe essere leggermente inferiore a quella vista dall’iPhone X all’undicesima serie. La differenza dovrebbe essere ancora più contenuta a causa della RAM. Per l’iPhone 12 e iPhone 12 Mini, infatti, Apple ha optato per 4 GB, ovvero la stessa vista in tutti i modelli della serie 11 dalla versione standard sino alla Pro Max passando per la versione Pro. Come avvenuto per la fotocamera, i possessori dell’attuale smartphone Apple potranno trovare un più significativo salto nelle prestazioni guardando ad iPhone 12 Pro e Pro Max che avranno almeno 6 GB di RAM.
Infine, una delle differenze più significative in termini di prestazioni sarà nelle connessioni dati supportate. Tutti i modelli della serie 12 di Apple, infatti, avranno il supporto allo standard 5G, ancora diffuso in maniera limitata in Italia ma, in una prospettiva di lungo periodo, questa caratteristica rende questi smartphone in grado di tenere il passo dei futuri standard di trasmissioni dati.
In termini di sistema operativo, entrambi i modelli funzionano con iOS 14 anche se ovviamente su iPhone 11 va installato, mentre questo sarà già disponibile sul nuovo modello all’acquisto. In ogni caso, è ragionevole pensare che la nuova versione del software potrà esprimere tutto il suo potenziale con l’hardware più recente presente su iPhone 12 che sarà supportato, come sempre, più a lungo rispetto al modello precedente.
iPhone 11 ha una batteria ricaricabile integrata agli ioni di litio da 3.110 mAh che con alimentatori di 20 W o superiori (quello nella confezione è da 5 W) è in grado di ricaricarsi al 50% nell’arco di una trentina di minuti. Inoltre è disponibile la ricarica wireless con standard Qi11 e ovviamente quella via USB sul computer oltre che con alimentatore.
In iPhone 12 troviamo le stesse opzioni di ricarica ma è evidente che Apple abbia voluto puntare di più sulla modalità wireless. L’azienda ha innanzitutto deciso di non includere nella confezione del proprio smartphone un caricabatterie, inoltre tutti gli aspetti che riguardano la ricarica senza fili sono stati migliorati. Quella attraverso lo standard Qi è stata infatti aggiornata arrivando sino a 7,5 W ma la vera novità è introdotta da MagSafe, un formato che sfrutta accessori prodotti da Apple e di terze parti su licenza, che permetterà una ricarica wireless sino a 15 watt. Oltre a tempi di ricarica più veloci questa tecnologia sfrutta dei magneti presenti sullo smartphone che permettono di ridurre al minimo la possibilità che un posizionamento errato sulla base di ricarica possa rallentare la procedura.
Al di là del differente focus sulla ricarica wireless di iPhone 12, c’è una differenza di durata della batteria tra i due dispositivi? Fino a quando iPhone 12 non sarà disponibile è difficile dirlo, dato che va messo alla prova sul campo e che l’azienda non ha diffuso informazioni su questa caratteristica. Possiamo comunque affidarci alle informazioni generali date da Apple.
Secondo l’azienda, iPhone 11 con riproduzione video attivata dura fino a 17 ore, con quella video in streaming sino a 10 ore e con soltanto l’audio fino a 65 ore. Questi tempi di autonomia sono gli stessi stimati da Apple per iPhone 12 anche se leggermente superiori per quanto riguarda il video in streaming. Sicuramente ci aspettiamo che la batteria sia più capiente rispetto a quella dell’iPhone 11 anche per due semplici motivi.
Il primo è che lo schermo OLED, a differenza del LED del modello precedente, richiede maggiori risorse e lo stesso si può dire per la tecnologia 5G, anche se Apple ha promesso una gestione intelligente che sia in grado di bilanciare prestazioni, velocità e consumo di dati a secondo delle necessità. Con la connessione veloce spenta, i tempi di durata della batteria aumentano, quindi non è escluso che l’autonomia possa rivelarsi superiore a quella del modello precedente che già aveva dimostrato le stesse ottime prestazioni del precedente iPhone Xr.
Allo stato attuale iPhone 12 ha i suoi principali punti di forza nella nuova tecnologia del display e sicuramente nel peso più leggero rispetto ad iPhone 11. La nuova tecnologia dello schermo, infatti, rappresenta un grosso passo in avanti rispetto a quella vista sulla serie precedente e allo stesso tempo è un buon incentivo per passare al nuovo modello.
Chi invece cerca migliori prestazioni fotografiche rispetto alla precedente serie dovrà rivolgersi ai modelli Pro di iPhone 12 dato che la fotocamera della versione base è praticamente identica a quella della controparte uscita l’anno scorso.
Una novità fondamentale è sicuramente il supporto al 5G, anche se si tratta di uno standard al momento utilizzabile solo in poche aree limitate, ma che comunque rende lo smartphone pronto a un futuro in cui questa tecnologia sarà molto più diffusa rispetto ad oggi.
In termini di prestazioni, il nuovo processore promette un aggiornamento consistente anche se, è probabile, non come quello visto nel passaggio da A12 della serie X al 13 di quella attuale. Tuttavia l’hardware è anche predisposto per il nuovo sistema operativo iOS 14 e sarà in grado di sfruttare tutte le funzionalità più recenti al meglio rispetto alla serie 11.
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