I migliori gestori di password: cosa sono e a cosa servono

Se vi capita spesso di dimenticare le credenziali di accesso per siti Web e app, la soluzione che fa per voi è un gestore di password.
Di Saverio Alloggio 9 Marzo 2023
i migliori gestori di password

Dopo tanto tempo avete finalmente deciso di cambiare il vostro smartphone, che era diventato obsoleto. Al giorno d’oggi la scelta è davvero molto ampia, tanto che non avete ancora chiaro se preferire uno smartphone Android, magari un nuovo Galaxy S23, o passare ad iPhone, optando per uno dei modelli di iPhone 14 disponibili. Tuttavia, quello che ancora vi blocca nell’acquisto riguarda esclusivamente il gran numero di password che avete attualmente salvato sullo smartphone, che vorreste proprio evitare di perdere. Se le cose stanno cosi non dovete assolutamente preoccuparvi, perché oggi parleremo dei migliori gestori di password, tramite i quali ne perderete nessuna.

Cosa sono i gestori di password?

Prima di entrare nel dettaglio, vogliamo spiegarvi cosa sono i gestori di password. Come suggerisce il nome, si tratta di un software che ha lo scopo di immagazzinare tutti i vostri dati di accesso ai siti Web o alle app, tenendoli al sicuro e direttamente accessibili ogni qualvolta ne avete bisogno.

Quante volte vi capita di non ricordare le credenziali di accesso che avete utilizzato per iscriverti ad un determinato servizio? Probabilmente tante (capita anche a noi), ma con questi software potrete dire finalmente addio a tale problema ed eviterete di dover avviare ogni volta la procedura di recupero della password.

Come funziona un gestore di password?

Immagino che vi stiate chiedendo anche come funziona un gestore di password, dato che finora non ne avete mai utilizzato uno. Possiamo dirvi che è davvero facile da utilizzare, anche perché il suo scopo principale è proprio quello di rendervi più semplice la vita.

Una volta che avrete impostato un gestore di password, ad esempio quello di Google o di Apple, vi basterà semplicemente digitare le credenziali di accesso ad un determinato sito o app e poi fare tap sul pulsante Salva quando comparirà un pop-up che vi chiederà di salvarle.

Quando, invece, avrete bisogno di inserire nuovamente le credenziali, ad esempio in fase di accesso ad un’app o un servizio, vi basterà toccare sui campi vuoti dedicati a username (oppure email) e password e, in automatico, apparirà un pop-up che vi suggerirà di utilizzare quelle che avete salvato in precedenza: per confermare l’operazione solitamente è richiesto un codice di sblocco tramite PIN oppure autenticazione biometrica, in base al tipo di protezione impostata in precedenza. Questa richiesta di sicurezza è molto utile perché evita che qualcun altro, che magari è venuto in possesso del dispositivo, possa accedere alle credenziali salvate. Inoltre, in alcuni gestori di password, viene richiesta l’impostazione della cosiddetta “Master Password“, che sarà l’unica chiave di accesso che dovrete ricordare, poiché a tutte le altre ci penserà il software che deciderete di utilizzare.

Quali gestori di password utilizzare?

Adesso che ne sapete qualcosa in più su questi gestori, vediamo insieme quali gestori di password utilizzare sul vostro dispositivo.

Google come gestore di password

Se utilizzate un dispositivo Android dotato di servizi Google potete utilizzare il gestore di password integrato, a cui potete accedere tramite il vostro account Google e che è lo stesso implementato nel browser Google Chrome. Quest’ultimo fattore è molto importante, perché lo rende utilizzabile anche su un PC semplicemente adottando il browser Web del colosso di Mountain View.

Gestori password

Google come gestore password

Per poterlo sfruttare vi basterà entrare all’interno dell’app Impostazioni del vostro smartphone, poi recarvi in Password e sicurezza > Gestisci password > Google. Giunti in questa sezione, impostate su ON la levetta di attivazione delle varie voci presenti, in modo tale da abilitare il gestore delle password di Google in base alle vostre esigenze. In questo modo, quando proverete ad eseguire l’accesso ad un’app o un servizio Web tramite Chrome, lo smartphone vi chiederà se desiderate salvare le credenziali nel gestore password di Google. Una volta salvata, la volta successiva l’accesso verrà eseguito semplicemente inserendo un PIN o utilizzando l’impronta digitale, rendendo la procedura davvero molto semplice.

Su PC, invece, vi basterà utilizzare il browser Google Chrome ed eseguire l’accesso al vostro account Google. Una volta fatto questo, tutte le password già salvate verranno sincronizzate in automatico e potrete aggiungerne di altre semplicemente facendo clic sul pulsante Salva nel pop-up che appare quando effettuate l’accesso su qualche servizio. Facile vero?

Apple come gestore di password

Se utilizzate un dispositivo Apple, come un iPhone, iPad o un Mac, potete utilizzare il gestore di password integrato dell’azienda di Cupertino, che si attiva in automatico quando inserite il vostro ID Apple su uno dei dispositivi dell’azienda americana. Tuttavia per essere sicuro che sia attivo, aprite l’app Impostazioni del vostro iPhone/iPad, toccate sul nome del vostro account posto in alto e poi recatevi su iCloud > Password e portachiavi. Giunti in questa sezione vi basterà attivare la levetta della voce Sincronizza questo iPhone. Su Mac, invece, vi basterà aprire le Impostazioni di Sistema di macOS e seguire la medesima procedura.

Gestori password

Apple come gestore password

Il funzionamento di questo software è sostanzialmente identico a quello di Google, per cui ogni volta che effettuerete l’accesso con le vostre credenziali su un sito Web tramite Safari o su un’app, comparirà un pop-up che vi richiederà di salvare la password. Successivamente, quest’ultima sarà accessibile semplicemente digitando il codice PIN del dispositivo o tramite autenticazione biometrica (Face ID o Touch ID). Questo procedimento vale sia per iPhone, che iPad e Mac. Purtroppo, l’unica pecca di questo particolare gestore di password è che funziona solo su dispositivi Apple. Ad esempio, non permette di trasferire tutte le chiavi di accesso su un dispositivo Android, per cui se avete questo tipo di esigenza vi consigliamo di utilizzare la soluzione di Google, o una di terze parti che troverete indicata qui si seguito.

Altri gestori di password

Oltre alle soluzioni di Google ed Apple, esistono anche tanti altri gestori di password di terze parti, che funzionamento molto bene. Il loro unico limite è che la maggior parte delle volte sono utilizzabili solo tramite sottoscrizione di un abbonamento.

Tra i migliori presenti sul mercato ci sono 1Password, Nord Pass (utilizzabile anche gratuitamente con alcune limitazioni) e Bitwarden.

Pubblicato il 9 Marzo 2023
Saverio Alloggio
Saverio Alloggio

Sono nato nel 1990 e ho vissuto da adolescente l’arrivo degli smartphone. La mia passione per la tecnologia è nata però ben prima, iniziando ad assemblare computer in quinta elementare. Circuiti e schede di rete mi hanno affascinato da quando ne ho memoria. È stato il 2007 però l’anno della svolta: sono stato tra i pochi italiani (rispetto ai numeri...Leggi tutto

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