Dolby Vision IQ: cos’è e come migliora la qualità delle immagini

Dolby Vision è un formato “premium” per veicolare i contenuti in HDR. Come abbiamo spiegato in questo articolo, si tratta di una tecnologia Dolby che offre un livello di prestazioni superiore rispetto alla versione base di HDR, grazie ad una serie di ottimizzazioni che migliorano la resa su schermo. Dolby Vision ha poi conosciuto un’evoluzione presentata nel 2020 in occasione del CES, la più grande fiera di elettronica al mondo.

Questa versione avanzata si chiama Dolby Vision IQ e lavora in sinergia con i sensori integrati nei TV per misurare la quantità di luce presente in ambiente. A cosa serve quindi questo formato e su quali prodotti lo possiamo trovare?

Dolby Vision IQ: cos’è e come funziona

Dolby Vision IQ

Tutti i televisori compatibili con Dolby Vision offrono varie modalità video tra cui scegliere. Il motivo per cui esistono varie opzioni tra cui scegliere è legato alle condizioni in cui il TV viene usato: di giorno e quindi in ambienti ben illuminati o di sera con poca o nessuna luce se non quella emessa dallo schermo. Per assicurare una visione ottimale in ogni situazione è necessario apportare alcune modifiche e lo si fa per l’appunto cambiando la modalità video.

Non è un caso che i nomi usati solitamente per queste voci siano Dolby Vision Chiaro e Dolby Vision Scuro, due diciture che rendono immediatamente chiara la funzione svolta. Ci possono poi essere altre impostazioni come Vivida o Personalizzata che ampliano ancora la scelta, ma il succo del discorso non cambia. Anche se la tecnologia di base è sempre identica, occorre quindi un intervento da parte dell’utente per garantire che l’esperienza offerta sia sempre alla massima qualità.

Dolby Vision IQ

Senza cambiamenti la modalità Scuro sarebbe troppo spenta in stanze illuminate e quella Chiaro troppo schiarita nelle parti più scure (quindi con meno contrasto). Come si può capire questo meccanismo non è molto comodo, sia perché richiede un intervento diretto sia perché può risultare poco intuitivo, specialmente per le persone poco avvezze alla tecnologia. Dolby Vision IQ nasce proprio per risolvere queste problematiche.

I sensori di luminosità integrati nei TV misura la quantità di luce presente nella stanza e modificano automaticamente le impostazioni. Non serve cambiare modalità video: Dolby Vision IQ si adatta da sola e svolge praticamente il ruolo di modalità Chiaro e Scuro allo stesso tempo. Comodità che fa rima con qualità.

Dolby Vision IQ: su quali TV è presente

Dolby Vision IQ non è presente su tutti i prodotti dotati di Dolby Vision. Come abbiamo detto si tratta di un’evoluzione che rappresenta un livello aggiuntivo e richiede hardware dedicato, il già citato sensore che misura la luminosità ambientale. La sua presenza non va mai data per scontata, bisogna leggere le specifiche di ogni modello e vedere se viene dichiarata la compatibilità.

In linea di massima i prodotti di fascia alta con Dolby Vision offrono anche Dolby Vision IQ. Parliamo quindi di modelli come Panasonic MZ2000 e Panasonic MZ1500 o LG G3 e LG C3. Come abbiamo detto è però meglio controllare sempre per esserne certi. Dolby Vision IQ è inoltre presente anche su modelli dal prezzo decisamente più contenuto, ad esempio i TCL C805 e gli Hisense U8KQ. La fascia di prezzo fornisce perciò qualche indicazione ma non è un valore assoluto.

Dolby Vision IQ

Ovviamente i televisori che non offrono il Dolby Vision sono automaticamente tagliati fuori, come ad esempio i Samsung S95C o Samsung QN90C. Per questi c’è in realtà un’alternativa più o meno uguale, HDR10+ Adaptive, ma ne riparleremo magari in futuro in un articolo dedicato. L’utilizzo di Dolby Vision IQ è semplicissimo: basta selezionarlo tra le mdoalità video disponibili quando si guardano contenuti in Dolby Vision.

Su vari prodotti è la modalità preimpostata e non c’è bisogno di fare niente, è sufficiente lasciare tutto così com’è. La qualità video è esattamente identica a quella che si avrebbe con il Dolby Vision “base”: c’è l’adattamento dinamico in base alla scena e si può godere della stessa gamma dinamica. Si tratta in ultima analisi di una facilitazione che semplifica l’uso dei televisori.