Lampada Arco: come nasce un oggetto di design senza tempo

Di Irene Bicchielli 3 Novembre 2018
Flos Arco lampada

La lampada Arco è un’icona indiscussa del design d’interni, creata dal genio di Achille Castiglioni e prodotta da Flos.

Si tratta di una lampada da terra, ma chiamarla piantana sarebbe evidentemente riduttivo: in realtà è un nuovo concetto di luce, una rivoluzione nel mondo del lighting design, un modo completamente nuovo di interpretare l’illuminazione da terra e da soffitto. Guardandola bene, infatti, l’impressione è quella di trovarsi davanti ad un oggetto che è una via di mezzo tra una lampada da terra ed una da soffitto, quindi ben piantata sul pavimento ma che regala al contempo un’ampia illuminazione restando sospesa. Sistemare la lampada Arco in soggiorno, a fare luce sul tavolo da pranzo, significa introdurre un nuovo protagonista nella stanza e, anche se il prezzo non è basso, se ami il design questo è un pezzo che dovresti davvero prendere in considerazione per casa tua.

Ecco la storia di come nasce la lampada Arco Flos.

L’idea della lampada Arco

La lampada Arco nasce nel 1962 dalle menti geniali di Achille Castiglioni e di suo fratello Pier Giacomo. Realizzata dall’azienda Flos, Arco è nata per rispondere alla sfida di creare un punto luce che arrivasse dall’alto ma senza ricorrere a una classica lampada a sospensione, che necessariamente imponeva un impianto fisso. La lampada che i fratelli Castiglioni volevano realizzare doveva invece essere spostabile e circumnavigabile, illuminare senza essere d’intralcio: esistevano già lampade da terra utilizzate per fare luce su tavoli da pranzo ma erano tutti oggetti piuttosto ingombranti; i Castiglioni calcolarono che, per non essere d’intralcio e lasciare spazio sufficiente per girare intorno al tavolo, la lampada doveva essere distante almeno due metri.

lampada arco flos

C’era poi il problema del contrappeso: la base è un parallelepipedo in marmo di Carrara bianco di circa 65 Kg e al centro ha un foro, che serve a spostare la lampada senza troppa fatica semplicemente infilandoci dentro il manico di una scopa; il marmo fu scelto perché, a parità di peso col cemento, comportava un ingombro minore e quindi anche un minor costo. L’arco è invece in profilato d’acciaio curvato e l’altezza da terra della lampadina è di circa due metri.

La lampada Arco diventa opera d’arte

Oltre a rappresentare una tappa importante nella storia del design italiano, la lampada Arco ha segnato una vera e propria svolta nella spinosa tematica del diritto d’autore. La semplicità del suo design ha fatto sì che in molti provassero a realizzare delle imitazioni, in alcuni casi davvero molto simili: nel 2007 l’azienda Flos, che aveva realizzato l’originale, arrivò a fare causa a un’azienda che produceva in Cina una lampada quasi uguale ad Arco e la vendeva con un altro nome. L’azienda querelata sostenne di avere tutti i diritti di poter copiare la lampada Arco perché nel frattempo i diritti erano scaduti e diventati di dominio pubblico.

Flos vinse la causa sostenendo che Arco non era semplicemente un prodotto industriale ma una vera e propria opera d’arte!

Pubblicato il 3 Novembre 2018
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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