Gli amanti del fai da te sicuramente ne hanno uno sempre a portata di mano: il compressore ad aria è un apparecchio versatile ed efficiente, che consente di risolvere tanti piccoli problemi nella vita di tutti i giorni, in casa, in giardino e in viaggio. Per tutti coloro che non ne hanno mai nemmeno sentito parlare, questo è l’articolo giusto: non solo scopriremo cos’è un compressore ad aria e le tipologie che esistono, ma vedremo tutte le situazioni in cui può risultare utile e gli utilizzi che se ne possono fare.
Un compressore è un macchinario che può essere più o meno grande, a seconda della tipologia e della potenza. Come si intuisce dal nome, il suo scopo è quello di comprimere un gas o un vapore utilizzando l’energia meccanica e generando così una forza. Generalmente si compone di un serbatoio, un motore, un manometro per il serbatoio e uno per la pressione dell’aria in uscita; inoltre, è dotato di un rubinetto a cui spesso è collegato un tubo flessibile che consente di scegliere la direzione dell’erogazione dell’aria.
Si tratta di un oggetto incredibilmente versatile, che può essere utile nel fai da te come in tantissimi settori professionali, dall’industria al giardinaggio. Ecco alcuni degli utilizzi più frequenti di un compressore.
Questo è sicuramente l’uso più comune che si fa con il compressore: si può utilizzare per gonfiare le gomme dell’auto, del camper o della moto, ma anche per gonfiare (e ovviamente sgonfiare) materassini da mare, gommoni, palloni e qualsiasi altro oggetto gonfiabile.
Grazie ad una particolare pistola (denominata pistola per il soffiaggio) il compressore permette di raggiungere angoli nascosti, che sarebbe complicato pulire con altri strumenti: per esempio, è utilissimo per la pulizia del pc ma anche dell’abitacolo dell’auto o di alcune zone di casa.
Collegandolo ad una speciale pistola a spruzzo dotata di un serbatoio dove viene messa la vernice, il compressore viene utilizzato anche per verniciare qualsiasi tipo di superficie, dalle pareti di casa alle parti di un modellino. Ovviamente, per questa operazione è indispensabile un po’ di manualità.
Infine, ci sono una serie di utilizzi prettamente professionali, per esempio la sabbiatura ma anche la potatura delle piante e la raccolta delle olive. Insomma, è davvero un elettrodomestico dai mille possibili utilizzi.
Al momento di scegliere il compressore da acquistare, una particolare attenzione deve essere prestata alla potenza: se non avete esigenze particolari, potete tranquillamente scegliere un modello che abbia una potenza compresa tra 1,5 hp, per i modelli più piccoli, fino a 6,5 hp per modelli più avanzati. Ovviamente esistono apparecchi anche più potenti, ma che sono più indicati per un utilizzo professionale o industriale.
Innanzitutto, è bene sapere una cosa: la maggioranza dei compressori destinati ad un uso domestico sono i compressori ad aria portatili, quindi è sicuramente in questa direzione che dovete muovervi se avete bisogno di questo apparecchio per un utilizzo sporadico e casalingo, non professionale.
Ecco i tre parametri più importanti da valutare per fare l’acquisto giusto.
Esistono moltissimi compressori ad aria portatili in commercio, di diverse fasce di prezzo. Un modello che offre il perfetto equilibrio tra costo, efficienza e funzionalità è il compressore ad aria portatile Stanley STN595: facilissimo da utilizzare, compatto e maneggevole, è l’ideale per un utilizzo hobbistico e per i piccoli lavori domestici di tutti i giorni. Privo di serbatoio, è ancora più leggero ed è dotato di 3 diversi aghi di gonfiaggio per palloni, biciclette e materassini. Il tubo in gomma di 3 metri consente di gestire al meglio qualsiasi utilizzo. Ha una potenza di 1,5 hp quindi sufficiente per i piccoli lavori e permette di aspirare ben 180 litri di aria al minuto, il che significa una grande efficienza.
Grazie all’ampia tasca porta accessori sulla parte davanti avrete sempre tutto a portata di mano ed è facilissimo da trasportare perché dotato di una maniglia incorporata nella plastica. E, una volta terminato l’utilizzo, potete semplicemente riporre il filo nell’apposito vano per avere sempre la casa in ordine.
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