Macrogol: il lassativo delicato

Il Macrogol è una sostanza presente in molte tipologie di integratori e prodotti salute utili a combattere la costipazione, la stipsi e tutti i casi di alterazione dell’alvo. La stitichezza può essere affrontata con approcci differenti, che vanno dall’aspetto alimentare, fino all’attività fisica, passando per l’utilizzo di prodotti lassativi. Non tutti i prodotti sono uguali, però, e spesso si può incappare in lassativi a base di erbe che agiscono con un meccanismo di tipo irritante per la mucosa intestinale, che provoca effetti collaterali, come sensazione d’urgenza, crampi e flatulenze. Cosa che non succede con i prodotti a base di Macrogol, che per questo è soprannominato “lassativo delicato”.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti il Macrogol:

• Che cos’è il Macrogol?
• Perché il Macrogol agisce in modo delicato?
• Quando e come assumere il Macrogol?
• Quali sono i prodotti che contengono Macrogol?

Che cos’è il Macrogol?

Originariamente utilizzato come eccipiente farmaceutico, il Macrogol è una sostanza inerte che viene inserita per le sue proprietà lassative, all’interno di prodotti salute, farmaci e integratori. Sulle confezioni dei diversi prodotti che lo contengono è possibile ritrovare la dicitura “Macrogol 4000” o “Macrogol 3350”. La differenza dipende dal diverso peso molecolare, che rende il Macrogol 3350 più adatto alle formulazioni per bambini o alle associazioni con altre sostanze utili al benessere intestinale. Ma come agisce questa molecola? Come già sottolineato, il Macrogol è una sostanza inerte, ovvero che non subisce alcun tipo di processo di digestione, né tanto meno di assorbimento a livello intestinale o di fermentazione da parte della flora batterica. Quando arriva immodificato nell’intestino, grazie alla sua struttura chimica inizia a richiamare, per effetto osmotico, molecole d’acqua all’interno del lume. Ciò vuol dire che la superficie di questa sostanza si riempirà d’acqua, che andrà ad idratare, ammorbidire, lubrificare e aumentare il volume delle feci. In molti casi di stitichezza, infatti, le feci si presentano secche e dure e quindi difficili da eliminare, ma con l’azione dei prodotti a base di Macrogol la loro evacuazione viene semplificata. L’aumento del volume delle feci sollecita anche il meccanismo di peristalsi, che ne permette la progressione lungo tutto il tratto digerente.

Perché il Macrogol agisce in modo delicato?

Rispetto ad altri tipi di lassativi a base di erbe, che agiscono con un meccanismo di tipo irritante sulla mucosa intestinale, il Macrogol 4000 agisce con un meccanismo estremamente delicato e rispettoso degli equilibri fisiologici del corpo umano. Non provoca alcuna irritazione, né tanto meno improvvise sensazioni d’urgenza nella defecazione. Il suo meccanismo d’azione agisce nell’arco del tempo, favorendo un’evacuazione molto graduale delle feci. Inoltre, la sostanza non viene in nessun modo fermentata dalla flora batterica intestinale e quindi non da vita a fenomeni di gonfiore addominale, crampi o flatulenze. I casi di effetti indesiderati correlabili all’assunzione di Macrogol sono bassissimi e se presenti si risolvono spontaneamente dopo le prime assunzioni. Per questo motivo, tali prodotti vengono consigliati per contrastare la stitichezza anche in pazienti più fragili, come bambini o anziani. È ovviamente, sempre opportuno consultare un medico o il farmacista prima di assumere un prodotto a base di lassativi.

Quando e come assumere il Macrogol?

L’estrema versatilità d’uso del Macrogol, ne permette l’utilizzarlo in caso di stipsi caratterizzati da feci caprine (scala Bristol 1-3), ancor prima dell’utilizzo in caso di stitichezza cronica. Si può utilizzare indipendentemente dalla presenza di eventuali sintomi di allarme, fatta eccezione per la perforazione, l’ostruzione intestinale e l’ileo dinamico. Infatti, non è consigliata l’assunzione di questi prodotti, in caso di:

• malattia intestinale o del colon (come colite ulcerosa, malattia di Crohn);
• dolori addominali di causa non nota;
• sospetto di perforazione gastrointestinale;
• sospetto di un’ostruzione intestinale

Il Macrogol trova applicazione anche in caso di pulizia intestinale che precede gli esami diagnostici (come endoscopia intestinale, radiografia, ecc.) o come preparazione preoperatoria.

Il Macrogol in bustine è insapore e inodore e per tale ragione, può essere assunta mediante l’utilizzo di acqua ma anche servendosi di succhi o altre bevande, senza modificarne il sapore. In virtù di queste caratteristiche, spesso, i prodotti a base di Macrogol vengono arricchiti con aromi che ne aumentano la palatabilità e quindi la compliance del paziente, soprattutto se destinati ai più piccoli.

Quali sono i prodotti che contengono Macrogol?

In commercio sono presenti numerosissimi prodotti a base di Macrogol, utili al benessere dell’intestino. Ognuno di questi ha le sue peculiarità ed è abbinato ad altre sostanze o ingredienti funzionali. Partendo da prodotti salute che contengono solo ed esclusivamente Macrogol 4000, ritroviamo Sanofi Dulcosoft Bustine.

Nel caso di Sanofi Dulcosoft Irregolarità e Gonfiore, ad affiancare il Macrogol ritroviamo il Simeticone, un principio attivo che coadiuva la riduzione del gonfiore addominale e l’allontanamento dei gas intrappolati all’interno dell’apparato gastro-digerente. Come già detto, il Macrogol 3350 sarà maggiormente frequente in formulazioni realizzate per il benessere intestinale dei bambini, come Buona Peginpol oppure Pediatrica PediaPEG.

Per quanto riguarda, invece, i prodotti per la pulizia intestinale a base di Macrogol 4000, è possibile acquistare anche AG Pharma Agpeg Plus Esse 4 bustine. Sono disponibili in commercio anche farmaci a base di Macrogol adatti ai soggetti celiaci, in quanto privi di glutine, come Marco Viti Macrogol 4000.

È importante ricordare che l’assunzione di Macrogol può ritardare l’assorbimento di altri medicinali rendendoli meno efficaci o inefficaci, in particolare quelli con un ristretto indice terapeutico (ad esempio antiepilettici, digossina e agenti immunosoppressori). Per questo motivo, bisogna distanziare le assunzioni dei diversi farmaci e informare il medico se si sta assumendo un qualsiasi altro medicinale o si sta seguendo una terapia cronica.