Avere un kit per mettere lo smalto semipermanente a casa è molto utile per avere mani sempre perfette, anche quando non si ha il tempo di andare dall’estetista. Questi kit contengono infatti tutto quello che serve per stendere, asciugare e rimuovere lo smalto semipermanente comodamente a casa propria. Diventati un vero e proprio must have durante il lockdown, ormai sono tantissime le donne che hanno imparato a gestire senza difficoltà una manicure casalinga impeccabile.
In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere sui kit di smalto semipermanente e su come utilizzarli.
Se avete deciso di acquistare un kit di smalto semipermanente per potervi fare la manicure a casa ogni volta che volete, dovete innanzitutto sapere quali elementi deve contenere per evitare di ritrovarvi senza qualche prodotto fondamentale.
La lampada (conosciuta anche come fornetto) è indispensabile perché permette l’indurimento dello smalto attraverso i raggi. I modelli più recenti sono incredibilmente veloci: basteranno pochi secondi per asciugare perfettamente lo smalto. Esistono lampade UV oppure a LED (la tipologia più rapida e più moderna).
Il buffer è un blocchetto bianco, una sorta di lima a grana molto fine, che serve a limare la superficie delle unghie eliminando lo strato di grasso che la ricopre ma anche eventuali imperfezioni, irregolarità e solchi. L’unghia risulterà così opaca, levigata e liscia e lo smalto potrà aderire alla perfezione.
Sarebbe bene che all’interno del kit di smalto semipermanente ci fosse anche lo sgrassatore, una soluzione liquida che elimina gli eventuali residui di smalto e lascia l’unghia pulita e disinfettata.
Una volta che l’unghia è pulita, liscia e levigata, è il momento di cominciare ad applicare lo smalto. Il primo prodotto è il base coat, che ha la funzione di proteggere l’unghia e di permettere una migliore e più omogenea applicazione dello smalto colorato.
Non tutti i kit di smalto semipermanente contengono gli smalti colorati e online potreste leggere che vanno bene anche smalti normali ma il nostro consiglio è di scegliere un kit che contenga almeno uno smalto del colore che preferite e di utilizzare solo quello per avere risultati migliori. Lo smalto semipermanente ha infatti una durata molto maggiore e non si rovina.
Anche il top coat deve essere presente nel kit perché è un passaggio fondamentale della manicure. Si tratta di uno smalto trasparente che lucida, indurisce e sigilla le unghie: è indispensabile per proteggere lo smalto da graffi e sbeccature.
Infine, non deve assolutamente mancare il remover, ovvero il solvente specifico per lo smalto semipermanente che lo scioglie e ne elimina ogni traccia lasciando le unghie perfettamente pulite. L’acetone non è sufficiente per eliminare il semipermanente.
Se acquistate un kit per lo smalto semipermanente avrete tutto quello che vi serve per metterlo in autonomia a casa, in modo davvero semplice. Ecco come fare, passaggio dopo passaggio.
Per rimuovere lo smalto semipermanente, dovete prima passare la lima sulle unghie e poi passare il remover che trovate nel kit con un batuffolo di cotone: dovrete lasciarlo agire sulle unghie per qualche minuto, magari avvolgendo le unghie con della carta stagnola, e poi rimuovere il tutto e procedere con una nuova manicure.
In molti sono convinti che lo smalto semipermanente rovini le unghie, tuttavia questo è un mito da sfatare! Il semipermanente infatti contiene un ricompattatore della cheratina dell’unghia che non le danneggia, anzi le fortifica. Per evitare che il semipermanente rovini le unghie è sufficiente non applicarlo troppo spesso e fare molta attenzione al momento della rimozione, che è la fase più delicata.
Oggi esistono molti kit di smalto semipermanente quindi potete scegliere quello che preferite in base al vostro budget. I più economici, ma comunque completi di tutti gli elementi che abbiamo visto, hanno un costo molto contenuto (circa 10-15 euro) mentre quelli di marchi più prestigiosi arrivano a costare anche circa 60-70 euro.
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